Cappella di San Giorgio (castello di Windsor): differenze tra le versioni

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La cappella di San Giorgio era una meta popolare per i pellegrini durante il periodo medioevale. La cappella aveva infatti la pretesa di contenere svariate reliquie di importanza fondamentale come ad esempio i corpi di [[John Schorne]] ed [[Enrico IV d'Inghilterra|Enrico IV]], oltre ad un frammento della vera Croce.
La cappella di San Giorgio era una meta popolare per i pellegrini durante il periodo medioevale. La cappella aveva infatti la pretesa di contenere svariate reliquie di importanza fondamentale come ad esempio i corpi di [[John Schorne]] ed [[Enrico IV d'Inghilterra|Enrico IV]], oltre ad un frammento della vera Croce.
[[File:Castell de Windsor - Capella de Sant Jordi.JPG|thumb|upright=1.6|L'interno della Cappella di San Giorgio di Windsor]]
[[File:Castell de Windsor - Capella de Sant Jordi.JPG|thumb|upright=1.6|L'interno della Cappella di San Giorgio di Windsor]]
La cappella fu uno dei bersagli principali durante la guerra civile inglese. I parlamentari pretesero infatti di irrompere nella cappella saccheggiandola e depredandola di molti dei suoi tesori, fatto che avvenne il 23 ottobre [[1642]]. Altri saccheggi si ebbero nell'anno successivo quando anche venne distrutta la casa del clero, oltre a parte dei tetti e venne rubato anche il non ancora terminato monumento funebre ad Enrico VIII che, più di ogni altro, quasi cento anni prima aveva voluto che tale cappella fosse d'esempio per molte chiese inglesi. A seguito dell'esecuzione nel di [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo I]] nel [[1649]], il re venne sepolto in una piccola nicchia al centro del coro della cappella, ove già si trovavano le sepolture di [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] e della sua terza moglie, [[Jane Seymour]]. Dopo la caduta di [[Oliver Cromwell]] e la restaurazione della monarchia, i successori di Carlo I si adoperarono per una ricostruzione della cappella, riparando i danni che la rivoluzione aveva apportato.
La cappella fu uno dei bersagli principali durante la guerra civile inglese. I parlamentari pretesero infatti di irrompere nella cappella saccheggiandola e depredandola di molti dei suoi tesori, fatto che avvenne il 23 ottobre [[1642]]. Altri saccheggi si ebbero nell'anno successivo quando anche venne distrutta la casa del clero, oltre a parte dei tetti e venne rubato anche il non ancora terminato monumento funebre ad Enrico VIII che, più di ogni altro, quasi cento anni prima aveva voluto che tale cappella fosse d'esempio per molte chiese inglesi. A seguito dell'esecuzione di [[Carlo I d'Inghilterra|Carlo I]] nel [[1649]], il re venne sepolto in una piccola nicchia al centro del coro della cappella, ove già si trovavano le sepolture di [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] e della sua terza moglie, [[Jane Seymour]]. Dopo la caduta di [[Oliver Cromwell]] e la restaurazione della monarchia, i successori di Carlo I si adoperarono per una ricostruzione della cappella, riparando i danni che la rivoluzione aveva apportato.


Il regno della Regina [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]], nello specifico, vide numerosi cambiamenti all'architettura della cappella. La parte est in fondo al coro venne dedicata alla devozione per il Principe Alberto; la Lady Chapel, il cui progetto era stato abbandonato da Enrico VII, venne completata; venne eletto un mausoleo reale nel coro; vennero costruiti dei gradini per consentire un'entrata corretta e cerimoniale alla cappella.
Il regno della Regina [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]], nello specifico, vide numerosi cambiamenti all'architettura della cappella. La parte est in fondo al coro venne dedicata alla devozione per il Principe Alberto; la Lady Chapel, il cui progetto era stato abbandonato da Enrico VII, venne completata; venne eletto un mausoleo reale nel coro; vennero costruiti dei gradini per consentire un'entrata corretta e cerimoniale alla cappella.

Versione delle 17:10, 17 apr 2021

Cappella di San Giorgio
St George’s Chapel
Veduta della cappella
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneBerkshire
LocalitàWindsor
Coordinate51°29′01″N 0°36′25″W / 51.483611°N 0.606944°W51.483611; -0.606944
Religionecristiana anglicana
TitolareGiorgio
DiocesiRoyal peculiar[1]
Stile architettonicogotico
Sito web(EN) sito ufficiale

La cappella di San Giorgio (St George's Chapel in inglese) è la cappella del castello di Windsor, una delle residenze reali britanniche, appartenente alla regina Elisabetta II; è inoltre la cappella principale dell'Ordine della Giarrettiera ed è amministrata dal gruppo Dean and Canons of Windsor.

La cappella è collocata nella parte inferiore del castello, ed attualmente essa ricade sotto la responsabilità religiosa del College di Saint George che è diretto da un capitolo consistente in un decano e quattro canonici, assistiti dal clero tradizionale. Nel 1931, inoltre, sorse la The Society of the Friends of St George's and Descendants of the Knights of the Garter, una società di carità istituita per mantenere le funzioni nella cappella.

Storia

La parte laterale della Cappella di San Giorgio a Windsor, realizzata nel 1848.

Nel 1348, re Edoardo III d'Inghilterra fondò due nuovi collegi religiosi, di cui uno dedicato a santo Stefano a Westminster e l'altro dedicato a san Giorgio a Windsor, appunto. Il nuovo collegio di Windsor venne legato alla cappella di Sant'Edoardo il Confessore, che era stata costruita all'inizio del XIII secolo da Enrico III d'Inghilterra. La cappella venne quindi ridedicata a tre santi: alla Madonna, a sant'Edoardo il Confessore e a san Giorgio martire. Edoardo III diede inoltre disposizione perché venissero apportate nuove migliorie alla cappella.

La cappella di San Giorgio divenne quindi anche chiesa madre dell'Ordine della Giarrettiera, che ancora oggi vi celebra un servizio religioso speciale in giugno ogni anno. Le insegne araldiche dell'ordine si trovano negli stalli superiori del coro, dove i cavalieri prendono posto durante le funzioni.

Il periodo 1475-1528 vide un radicale sviluppo della cappella di San Giorgio, per merito specifico dei re Edoardo IV, Enrico VII ed Enrico VIII. La gotica cappella di Sant'Edoardo venne quindi espansa in una vera e propria cattedrale sotto la supervisione di Richard Beauchamp, vescovo di Salisbury, e sotto la direzione dell'architetto Henry Janyns. Venne nel contempo rinnovato anche il numero dei sacerdoti stabili presenti di cui 16 vicari e diaconi preposti al canto, 13 chierici laici, 2 chierici epistolari e 13 sacerdoti.

La cappella di San Giorgio era una meta popolare per i pellegrini durante il periodo medioevale. La cappella aveva infatti la pretesa di contenere svariate reliquie di importanza fondamentale come ad esempio i corpi di John Schorne ed Enrico IV, oltre ad un frammento della vera Croce.

L'interno della Cappella di San Giorgio di Windsor

La cappella fu uno dei bersagli principali durante la guerra civile inglese. I parlamentari pretesero infatti di irrompere nella cappella saccheggiandola e depredandola di molti dei suoi tesori, fatto che avvenne il 23 ottobre 1642. Altri saccheggi si ebbero nell'anno successivo quando anche venne distrutta la casa del clero, oltre a parte dei tetti e venne rubato anche il non ancora terminato monumento funebre ad Enrico VIII che, più di ogni altro, quasi cento anni prima aveva voluto che tale cappella fosse d'esempio per molte chiese inglesi. A seguito dell'esecuzione di Carlo I nel 1649, il re venne sepolto in una piccola nicchia al centro del coro della cappella, ove già si trovavano le sepolture di Enrico VIII e della sua terza moglie, Jane Seymour. Dopo la caduta di Oliver Cromwell e la restaurazione della monarchia, i successori di Carlo I si adoperarono per una ricostruzione della cappella, riparando i danni che la rivoluzione aveva apportato.

Il regno della Regina Vittoria, nello specifico, vide numerosi cambiamenti all'architettura della cappella. La parte est in fondo al coro venne dedicata alla devozione per il Principe Alberto; la Lady Chapel, il cui progetto era stato abbandonato da Enrico VII, venne completata; venne eletto un mausoleo reale nel coro; vennero costruiti dei gradini per consentire un'entrata corretta e cerimoniale alla cappella.

Il "Garter Service"

Alcuni membri dell'Ordine della Giarrettiera raggiungono l'entrata principale della Cappella di San Giorgio a Windsor ove ha luogo l'annuale "Garter Service"

I membri dell'Ordine della Giarrettiera, annualmente in giugno, si ritrovano a Windsor per il "Garter Service", ovvero la celebrazione di una cerimonia comune che ha sede proprio nella cappella di San Giorgio. Dopo un pranzo negli appartamenti di stato del Castello di Windsor, i membri procedono a piedi nella parte inferiore verso la cappella, indossando le loro insegne ed il costume tipico dell'Ordine cavalleresco.

Questa cerimonia era stata molto comune nei secoli passati, ma era divenuta meno frequente nel XVIII secolo e completamente discontinua dopo il 1805. La cerimonia venne ravvivata nel 1948 dal re Giorgio VI il quale volle recuperarla per celebrare il seicentesimo anniversario della fondazione dell'Ordine, stabilendola come evento annuale.

Araldica

Dopo il loro definitivo accoglimento all'interno dell'Ordine, i membri ottengono l'assegnazione di uno stallo nel coro, nel quale vengono dipinte le loro armi di famiglia.

Sopra il seggio si trova la spada del membro ed un elmo decorato con un mantello e sormontato dalla corona corrispondente al titolo. Sopra ancora si trova una bandiera con lo stemma della famiglia a cui appartiene il membro che ha il possesso del seggio. Sul seggio è indicato con una placchetta di bronzo il nome specifico del detentore del seggio, le armi e la data d'installazione.

Alla morte di un membro, la sua spada, l'elmo, il mantello, la corona, lo stemma e la bandiera vengono rimossi dallo stallo e tale cerimonia deve tradizionalmente essere fatta prima che il seggio venga assegnato a qualcun altro. Ad ogni modo non vengono però rimosse le placche bronzee con il nome dei possessori, i quali rimangono permanentemente affisse al seggio per ricordare coloro che ne hanno tenuto sede nel corso della storia dell'Ordine.

Cantoria

La Schola Chantorum della Cappella di San Giorgio di Windsor è forse una delle più importanti ed ambiziose istituzioni medioevali inglesi nell'ambito musicale. Essa dispone di un gran numero di cantori, vista anche la grande presenza di cappelle ed altari nella chiesa, anche se di norma essi prestano servizio nelle cerimonie che si svolgono sull'altare maggiore. Interessante è notare come Enrico VIII sia stato un promotore di tale istituzione, amando molto la musica.

Lo status di istituzione reale salvò questa istituzione dalla soppressione che la riforma protestante attuò su molti altri cori, con l'intento di differenziare la chiesa anglicana da quella cattolico-romana.

Matrimoni

Matrimonio di Edoardo, Principe del Galles con Alessandra di Danimarca, 1863

La cappella, inoltre, è stata nel corso dei secoli sede di importanti matrimoni reali e non. Tra questi si ricordano quelli di:

All'elenco si può anche aggiungere che qui il principe Carlo e Camilla ottennero nel 2005, dopo il loro matrimonio, una benedizione ufficiale da Rowan Williams, Arcivescovo di Canterbury.

Sepolture

Nella cappella si sono svolte molte cerimonie funebri e si trovano molte sepolture storiche in essa. La cappella è stata anche prescelta dalla Regina Elisabetta II come luogo per la sua sepoltura. Tra i reali ivi sepolti si ricordano:

Altare

Coro

Volta reale

Portale est

Cappella-Memoriale di Giorgio VI

Cappella-Memoriale del Principe Alberto

Note

  1. ^ Essendo una chiesa proprietaria della monarchia britannica non è soggetta all'autorità diocesana

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN135252448 · ISNI (EN0000 0004 4673 9871 · J9U (ENHE987007454229705171