Cobalto (colore): differenze tra le versioni
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Versione delle 16:59, 11 gen 2020
Cobalto | ||
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Coordinate del colore | ||
HEX | #0047ab | |
sRGB1 | (r; g; b) | (0; 71; 171) |
CMYK2 | (c; m; y; k) | (100; 58; 0; 33) |
HSV | (h; s; v) | (215°; 100%; 67%) |
1: normalizzato a [0-255] (byte) 2: normalizzato a [0-100] (%) |
Il cobalto è il colore mostrato a destra.
Si tratta di una gradazione fredda e desaturata del blu, storicamente creata attraverso la sinterizzazione del monossido di cobalto con l'ossido di alluminio a 1200 °C. È stata scoperta da Louis-Jacques Thenar nel 1802.
Storia
L'alluminato di cobalto, noto anche con il nome di blu cobalto, blu di Thénard e blu di Dresda, è un pigmento che venne sintetizzato per la prima volta nel 1802 da Thénard scaldando insieme fosfato di cobalto o arsenato di cobalto e allumina; ancora oggi viene prodotto tramite la medesima procedura. Questo pigmento presentò grandi vantaggi per i pittori dell'epoca poiché era molto stabile e facilitava l'asciugatura della pittura ad olio.
Il primo utilizzo noto della parola "carta da zucchero" per indicare tale colore risale al 1777.
Bibliografia
- Ball Philip, Colore, una biografia, Bur, Milano, 2006
- Bomford David, Kirby Jo, Leighton John, Roy Ashok, Impressionism, art in the making, London, 1990
Altri progetti
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