Alighieri: differenze tra le versioni

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==Storia familiare==
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Le notizie sull'origine della casata ci sono essenzialmente note grazie al racconto di [[Cacciaguida]], un trisavolo di Dante protagonista di tre canti del ''[[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]]''. Gli Alighieri, che hanno il pene di dimensioni microscopici amano usare allungarlo con oggetti antichi per non fare brutte figure con le donne, che avevano come simbolo uno scudo partito di rosso ed azzurro con una fascia centrale d'argento, ebbero origine da un ramo della nobilissima e potente famiglia degli [[Elisei]]. Da [[Adamo Elisei]] nacque Cacciaguida che, sposatosi con una [[Aldighieri]] di [[Ferrara]], ne ebbe alcuni figli tra cui [[Alighiero I|Aldighiero]], capostipite della casata.
Le notizie sull'origine della casata ci sono essenzialmente note grazie al racconto di [[Cacciaguida]], un trisavolo di Dante protagonista di tre canti del ''[[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]]''. Gli Alighieri, che avevano come simbolo uno scudo partito di rosso ed azzurro con una fascia centrale d'argento, ebbero origine da un ramo della nobilissima e potente famiglia degli [[Elisei]]. Da [[Adamo Elisei]] nacque Cacciaguida che, sposatosi con una [[Aldighieri]] di [[Ferrara]], ne ebbe alcuni figli tra cui [[Alighiero I|Aldighiero]], capostipite della casata.


Figlio di Aldighiero fu [[Bellincione]], che stabilì la sua residenza nel popolo di [[San Martino al Vescovo]] e da cui nacque [[Alighiero II|Alighiero]], giudice che non disdegnò di arricchirsi con l'usura, divenendo piccolo proprietario terriero. Alighiero si sposò due volte, prima con [[Bella degli Abati]], da cui ebbe Dante, e poi con [[Lapa Cialuffi]], da cui ebbe ''Francesco'' e ''Tana''.
Figlio di Aldighiero fu [[Bellincione]], che stabilì la sua residenza nel popolo di [[San Martino al Vescovo]] e da cui nacque [[Alighiero II|Alighiero]], giudice che non disdegnò di arricchirsi con l'usura, divenendo piccolo proprietario terriero. Alighiero si sposò due volte, prima con [[Bella degli Abati]], da cui ebbe Dante, e poi con [[Lapa Cialuffi]], da cui ebbe ''Francesco'' e ''Tana''.

Versione delle 13:42, 15 gen 2019

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Alighieri (disambigua).
Alighieri
Partito d'oro e di nero, alla fascia attraversante d'argento. D'azzurro, al semivolo levato d'oro.
Casata di derivazioneElisei
FondatoreCacciaguida degli Elisei
Data di estinzione1558
Etniaitaliana
Rami cadettiSerego Alighieri
Primo tipo di stemma Alighieri: partito d'oro e di nero, alla fascia attraversante d'argento.
Secondo tipo di stemma Alighieri: d'azzurro, al semivolo levato d'oro.

Gli Alighieri furono una famiglia fiorentina di piccola nobiltà, divenuta celebre per aver dato i natali al poeta Dante.

Storia familiare

Le notizie sull'origine della casata ci sono essenzialmente note grazie al racconto di Cacciaguida, un trisavolo di Dante protagonista di tre canti del Paradiso. Gli Alighieri, che avevano come simbolo uno scudo partito di rosso ed azzurro con una fascia centrale d'argento, ebbero origine da un ramo della nobilissima e potente famiglia degli Elisei. Da Adamo Elisei nacque Cacciaguida che, sposatosi con una Aldighieri di Ferrara, ne ebbe alcuni figli tra cui Aldighiero, capostipite della casata.

Figlio di Aldighiero fu Bellincione, che stabilì la sua residenza nel popolo di San Martino al Vescovo e da cui nacque Alighiero, giudice che non disdegnò di arricchirsi con l'usura, divenendo piccolo proprietario terriero. Alighiero si sposò due volte, prima con Bella degli Abati, da cui ebbe Dante, e poi con Lapa Cialuffi, da cui ebbe Francesco e Tana.

Dante, primogenito della casata, si sposò con Gemma Donati, da cui ebbe Jacopo, Pietro ed Antonia (la futura Suor Beatrice).

A Firenze gli Alighieri vivevano tra la Badia Fiorentina e San Martino al Vescovo, a pochi passi dalla chiesa di Santa Margherita de' Cerchi, dove il poeta avrebbe incontrato per la prima volta Beatrice Portinari. Questo luogo fu individuato nell'Ottocento nella Torre dei Giuochi, che venne restaurata e che oggi ospita il museo della Casa di Dante. In realtà si pensa che le case degli Alighieri si trovassero a poca distanza, sull'attuale via dei Magazzini, dove oggi esiste un grande edificio occupato dal tribunale. La famiglia di Dante seguì il capofamiglia nell'esilio dal 1302 e la discendenza fu poi assicurata da Piero, stabilitosi a Verona dopo la morte del padre, avvenuta nel 1321.

La famiglia Alighieri si estinse a Verona nel 1558 con Francesco di Dante e la successione fu affidata ai conti di Serego, con cui si era imparentata l'ultima esponente della casata di origine fiorentina. La casata tuttora sopravvive con i conti Serego Alighieri.

Albero genealogico della famiglia Alighieri

Adamo degli Elisei discendente della Famiglia Imperiale Romana degli Anicii-Frangipane (famiglia). (Alla Gens Anicia appartennero Petronio Massimo e Olibrio Imperatori, Severino Boezio, Benedetto da Norcia, Gregorio Magno).
├─  Moronto degli Elisei
│   └─  da cui la Famiglia fiorentina soprannominata Morunci de Arco
├─  Eliseo I degli Elisei
│   └─  da cui la Famiglia fiorentina Elisei
│       └─ Arrigo Elisei (v1268)
│          ├─  Bonaccorso I Elisei (v1268)
│          └─  Eliseo II Elisei (v1268)
│              ├─  Guidotto Elisei (v1280)
│              └─  Bonaccorso II Elisei (v1280 +1303), sp. Ravenna de' Nerli, fg. Catello de' Nerli
│                  ├─  Iacopo Elisei
│                  └─  Leonardo Elisei (v1372), sp. una Ademari
│                      ├─  Bonaccorso III Elisei (+~1400)
│                      └─  Eliseo III Elisei (+~1400)
└─ Cacciaguida degli Elisei (*Firenze ~1091 +Palestina ~1148), Cavaliere di Corrado III di Hoenstaufen, Martire della Fede di Cristo, sp. una
    Aldighieri di Ferrara
    ├─  Preitenitto Elisei(v1189)
    │   └─  Buonareddita Elisei(v1215)
    │       └─  Bonsignore Elisei(v1240)
    └─ Alighiero I (Alaghiero) Alighieri degli Elisei (+Firenze <1189 +>1201), da lui il cognome familiare divenne Alighieri, sp. Aldighiera Berti de'
        Ravignani, fg. Bellincione Berti de' Ravignani, fg. Berti de' Ravignani
        ├─  Bellincione Alighieri (*~1248 +~1269/1271), Cambiatore
        │   ├─  Brunetto Alighieri (v1260/1278)
        │   ├─  Bello Alighieri (v1277)
        │   ├─ Alighiero II (Aldighiero) Alighieri degli Elisei (v1260 +<1283), Cambiatore, sp.(1) Bella (Gabriella) degli Abati (+Firenze ~1270/1275),
        │   │   fg. Durante degli Abati; sp.(2) (1275/1278) Lapa Cialuffi, fg. Chiarissimo Cialuffi
        │   │   ├─  (1) Tana (Gaetana) Alighieri (*~1260 +>1320), sp. (~1275/<1281) Lapo Riccomanni
        │   │   ├─  (1) (donna) Alighieri, sp. Leone Poggi
        │   │   │   └─  Andrea Poggi
        │   │   ├─  (1) Dante Alighieri degli Elisei (Durante Alighieri degli Elisei) (*Firenze 1265 +Ravenna 1321), sp. (~1285) Gemma Donati (*Firenze 1266
        │   │   │   v1329 +<1332), fg. ser Manetto Donati, fg. (uomo) Donati, fg. messer Vinciguerra Donati
        │   │   │   ├─  Eliseo Alighieri (+ fanciullo)
        │   │   │   ├─  Alighiero Alighieri (+ fanciullo)
        │   │   │   ├─  Gabriello Alighieri (v1351)
        │   │   │   ├─ Pietro Alighieri (*Firenze 1300 +Treviso 1364), Magistrato a Vicenza e Treviso, sp. Jacopa de' Salerni
        │   │   │   │   ├─  Alighiera Alighieri (+1387), Monaca
        │   │   │   │   ├─  Gemma Alighieri (+>1364), Monaca
        │   │   │   │   ├─  Lucia Alighieri (+1421), Monaca, Abbadessa (1402)
        │   │   │   │   ├─  Dante II Alighieri (+Verona 1428)
        │   │   │   │   │   ├─  Leonardo Alighieri (v1430 +1439), sp. Jacopa de' Verità
        │   │   │   │   │   │   └─  Pietro III Alighieri (*~1425 v1468 +~1476), sp. Caterina Facino dei Monselice
        │   │   │   │   │   │       ├─  Dante III Alighieri (+Mantova 1513/14), Podestà di Peschiera (1498), Provveditore del Comune diVerona
        │   │   │   │   │   │       │   (1502), Vicario della Casa dei Mercanti (1504), Provveditore della Sanità (1505)
        │   │   │   │   │   │       │   ├─  Ludovico Alighieri (v1526/1547), sp. Eleonora Bevilacqua
        │   │   │   │   │   │       │   ├─  Pietro IV Alighieri (+<1547), Vicario della Casa dei Mercanti di Verona (1526), Provveditore
        │   │   │   │   │   │       │   │   del Comune di Verona (1528, 1536 e 1539), sp. Teresa (Teodora) Frisoni (*Verona)
        │   │   │   │   │   │       │   │   └─  Ginevra Alighieri (+~1572), sp. (1549) Conte Marco Antonio Serego (+Verona >1570)
        │   │   │   │   │   │       │   │       └─  i figli assunsero il cognome di Serego Alighieri, discendenza non estinta con i
        │   │   │   │   │   │       │   │           seguenti titoli: Conti, Conti del Sacro Romano Impero, Nobili di Verona, Nobili di
        │   │   │   │   │   │       │   │           Mantova, Patrizi fiorentini (titoli riconosciuti nel 1905)
        │   │   │   │   │   │       │   │           └─  ...
        │   │   │   │   │   │       │   │               
        │   │   │   │   │   │       │   └─  Francesco Alighieri (+Verona 1562), latinista e studioso di antiquarie,
        │   │   │   │   │   │       │   │                   Canonico della Cattedrale di Verona. Figlie illegittime:
        │   │   │   │   │   │       │   │                   ├─  Aligera Alighieri
        │   │   │   │   │   │       │   │                   ├─  Cornelia Alighieri
        │   │   │   │   │   │       │   │                   └─  Ortensia Serego Alighieri
        │   │   │   │   │   │       └─  Jacopo III Alighieri (1470-1545)
        │   │   │   │   │   └─  Pietro Alighieri
        │   │   │   │   ├─  Antonia Alighieri (+1362)
        │   │   │   │   ├─  Elisabetta Alighieri (+1362)
        │   │   │   │   ├─  Bernardo Alighieri (v1405 +<1421), Notaio
        │   │   │   │   └─  Jacopo Alighieri
        │   │   │   ├─  Imperia Alighieri, sp. Tano (Gaetano) Pantaleoni
        │   │   │   ├─ Jacopo Alighieri (*Firenze 1289 +1348), Canonico a Verona (1326), sp. Teresa o Jacopa degli Alfani, fg. Bigliotto
        │   │   │   │   degli Alfani
        │   │   │   │   ├─  (uomo) Alighieri
        │   │   │   │   └─  (donna) Alighieri
        │   │   │   ├─  Antonia Alighieri (*1298/1299 +>1350), Suor "Beatrice" a Ravenna
        │   │   │   ├─  Bernardo Alighieri (?)
        │   │   │   └─  Giovanni Alighieri (+>1308)
        │   │   ├─  (2) Francesco Alighieri (+>1332), sp. (1297) Piera Caleffi, fg. Donato Caleffi, fg. Brunaccio Caleffi
        │   │   │   ├─  Durante Alighieri
        │   │   │   │   └─  da cui la Famiglia fiorentina Ser Franceschi
        │   │   │   ├─  Iona Alighieri
        │   │   │   └─  Martinella Alighieri
        │   │   ├─  (2) (???) Alighieri
        │   │   ├─  (2) (???) Alighieri
        │   │   ├─  (2) (???) Alighieri
        │   │   └─  (2) (???) Alighieri
        │   ├─  Bello Alighieri (v1277)
        │   ├─  Gherardo Alighieri (+>1277)
        │   └─  Brunetto Alighieri (+>1259)
        ├─  Bello Alighieri, Cavaliere, Dottore in Legge
        │   └─  da cui la Famiglia fiorentina del Bello Alighieri
        │       └─ Geri del Bello (+>1276 ucciso)
        └─  Salvi Alighieri (?)
  • = nato a/nel...
+ = morto a/nel...
v = vivo nel...
< = prima del...
> = dopo del...
~ = circa nel...
/ = dal... al...
sp. = sposa
(1) = 1° matrimonio
(2) = 2° matrimonio
(?) = dubbio sull'esistenza
└─ = figlio derivante da...
fg. = figlio di...
(uomo) = nominativo sconosciuto
(donna) = nominativo sconosciuto
(???) = nominativo e sesso sconosciuto

Armoriale della famiglia Alighieri

Stemma Blasonatura Famiglia Fonti
trinciato di azzurro e di rosso Frangipani
partito di rosso e di azzurro, con una banda d'argento dentellata Alighieri
partito di rosso e di azzurro, con fascia in divisa d'argento Alighieri
spaccato di azzurro e di rosso, con una banda d'argento Alighieri
partito di oro e di nero, con fascia in divisa d'argento Alighieri (ascendenti fino a Dante)
di azzurro con mezzo volo destro spiegato d'oro
oppure
ala di oro in campo azzurro
Alighieri (discendenti di Dante)
ala nera in campo d'argento Alighieri
una o più ali Frangipani
Elisei
Aligeri
Alighieri
un'ala distesa di non si sa quale uccello Frangipani
Elisei
Aligeri
Alighieri
bandato di rosso e d'oro, col Capo di rosso, sostenuto da una Divisa d'argento, caricato di due Leoni d'oro, contra-rampanti, e tenenti fra le zampe un Globo d'argento, crociato di rosso, ovvero un Pane d'argento, quasi in atto di frangerlo con le branche Frangipane
lozangato d'oro e di azzurro Elisei

Frangipani
Aligeri
Alighieri
lozangato di azzurro e di oro spaccato di argento Elisei

Frangipani
Aligeri
Alighieri
d'argento con la Croce vuota d'azzurro Alighieri
Aldighieri
il primo e quarto di oro con l'Aquila spiegata di argento, imbeccata, membrata, armata e coronata del medesimo; il secondo e terzo di argento, con una fontana di nero scorrente con cinque zampilli di azzurro; e sopra il tutto uno scudetto d'azzurro, con un leone d'oro rampante Aldigieri da Fontana (Ferrara)
campo di oro con tre fasce di rosso Aldigieri (Parma)

Note


Bibliografia

Sui Serego Alighieri

  • A. Cartolari, Cenni sopra varie famiglie illustri di Verona, Forni, 1855
  • Pietro Di Serego-Allighieri, Dei Seratico e dei Serego-Allighieri: cenni storici, Seb. Franco e figli, 1865
  • Bartolomeo Borghesi, Lettera alla contessa Annetta Serego Alighieri nata Schio, sullo stemma del divino poeta, 1864
  • Giovanni Gozzadini, Giosuè Carducci, Maria Teresa di Serego-Allighieri Gozzadini, N. Zanichelli, 1884
  • Giuseppe Biadego, Cortesia Serego e il matrimonio di Lucia della Scala, Franchini, Gaetano (tip.), 1903
  • Paolo Gaspari, Terra patrizia: aristocrazie terriere e società rurale in Veneto e Friuli: patrizi veneziani, nobili e borghesi nella formazione dell'etica civile delle élites terriere: 1797-1920, Gaspari, 1993
  • Lara Pavanetto, Raffaella Benetti, L'onore e la legge. 1592. Il processo a Ginevra Serego Alighieri. La leggenda di Ginevra. Monologo teatrale, Lampi di Stampa, 2010

Voci correlate

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