Sauropsida

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Sauropsida
Una tartaruga dalle orecchie rosse (T. scripta) e un Germano reale (A. platyrhynchos); entrambi sauropsidi
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Amniota
Clado Sauropsida
Goodrich, 1916
Sottogruppi

I sauropsidi (Sauropsida) sono un clado che riunisce i rettili e gli uccelli.

Origine della suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Il termine, contrapposto a theropsidi, o Synapsida, coniato nel 1916 da E.S. Goodrich, definisce una divisione, ancora in itinere per diventare classe.
Il raggruppamento non è formale, ma è supportato a livello anatomico almeno per circolazione sanguigna e sistema nervoso centrale, nonché filetico, mentre parafiletico sarebbe il considerare i rettili, escludendo gli uccelli, una classe.

Essendo attualmente sauropsida sinonimo di reptilia, ma essendo la tassonomia una scienza dinamica, si preferisce non reindirizzare direttamente la voce.

Nel 2004, Benton, propone una suddivisione, collocando il Taxa a livello di classe, escludendo gli uccelli ed escludendo i rettili con struttura cranica differente, questi ultimi destinati, nel periodo Carbonifero, ad evolvere verso i Mammiferi, ma la tassonomia del gruppo, su basi filogenetiche, rimane ancora dibattuta[1].

nel 2005, Vidal e Hedges con un articolo su Nature[2] e su Comptes Rendus Biologies[3] preparano già la rivoluzione per la riclassificazione dei rettili, sicuramente degli squamata, e forse anche degli uccelli.

I rettili sarebbero un gruppo parafiletico, ma il gruppo diverrebbe monofiletico includendo gli Uccelli (Aves).

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

  Sauropsida
  |--Anapsida
  |  |--Mesosauridae (Estinti)
  |  `--Parareptilia
  |     |--Millerettidae (Estinti)
  |     |--Bolosauridae (Estinti)
  |     `--Procolophonomorpha
  |        |--Procolophonia
  |        |  |--Procolophonidae (Estinti)
  |        |  `--Pareiasauridae (Estinti)
  |        `?-Testudines (tartarughe)
  `--Eureptilia
     |--Captorhinidae (Estinti)
     `--Romeriida
        |--Protorothyrididae (Estinti)
        `--Diapsida
           |--Araeoscelidia (Estinti)
           |--Avicephala (Estinti)
           `--Neodiapsida
              |?-Younginiformes (Estinti)
              `--+--Lepidosauromorpha
                 |  |?-Euryapsida
                 |  |  |?-Sauropterygia (Estinti)
                 |  |  `?-Ichthyopterygia (Estinti)
                 |  `--Lepidosauriformes
                 |     `--Lepidosauria
                 |        |--Sphenodontida (inclusi Tuatara)
                 |        `--Squamata (inclusi Sauri, Mosasauri e Ofidi)
                 `--Archosauromorpha
                    |?-Choristodera (Estinti)
                    |--Trilophosauridae (Estinti)
                    |--Rhynchosauridae (Estinti)
                    |--Prolacertiformes (Estinti)
                    `--Archosauriformes
                       |--Proterosuchidae (Estinti)
                       |?-Erythrosuchidae (Estinti)
                       |--Euparkeriidae (Estinti)
                       `--+--Proterochampsidae
                          `--Archosauria
                             |--Crurotarsi (inclusi Coccodrilli)
                             `--Ornithodira
                                |--Pterosauromorpha (Estinti)
                                `--Dinosauromorpha (inclusi Dinosauri, includenti Aves [Uccelli])

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ S.P. Modesto e J.S. Anderson, The phylogenetic definition of Reptilia, in Systematic Biology, vol. 53, n. 5, 2004, pp. 815–821, DOI:10.1080/10635150490503026, PMID 15545258.
  2. ^ * Fry, B. G., Vidal, N., Norman, J. A., Vonk, F. J., Scheib, H., Ramjan, S. F. R., Kuruppu, S., Fung, K., Hedges, S. B., Richardson, M. K., Hodgson, W. C., Ignjatovic, V., Summerhayes, R. & Kochva, E., 2006: Early evolution of the venom system in lizards and snakes. ** Nature: Vol. 439, pp. 584-588
  3. ^ * Vidal, N. & Hedges, S. B. , 2005: The phylogeny of squamate reptiles (lizards, snakes, and amphisbaenians) inferred from nine nuclear protein-coding genes. ** Comptes Rendus Biologies: Vol. 328, #10-11, pp. 1000-1008

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