Salvatore Giovanni Rinaldi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Salvatore Giovanni Rinaldi
vescovo della Chiesa cattolica
Nos autem praedicamus Christum Crucifixum
 
TitoloAcerra
Incarichi attualiVescovo emerito di Acerra (dal 2013)
Incarichi ricopertiVescovo di Acerra (1999-2013)
 
Nato3 maggio 1937 (87 anni) a Cimitile
Ordinato presbitero2 luglio 1961 dal vescovo Adolfo Binni
Nominato vescovo7 dicembre 1999 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo29 gennaio 2000 dal cardinale Michele Giordano
 

Salvatore Giovanni Rinaldi (Cimitile, 3 maggio 1937) è un vescovo cattolico italiano, dal 18 settembre 2013 vescovo emerito di Acerra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Cimitile, in provincia di Napoli e diocesi di Nola, il 3 maggio 1937.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le elementari entra nel seminario minore di Nola, poi in quello maggiore di Salerno, poi alla facoltà teologica di Posillipo (Napoli) completando gli studi teologici.

Il 2 luglio 1961 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Nola, dal vescovo Adolfo Binni.[1]

Dopo l'ordinazione perfeziona gli studi all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove consegue la laurea in lettere e filosofia.

Nella diocesi di appartenenza svolge numerosi incarichi, quali: prefetto al seminario, professore di filosofia al liceo vescovile e all'Istituto superiore di scienze religiose di Nola, padre spirituale dei seminaristi, professore di francese, assistente diocesano di Azione Cattolica, parroco della chiesa di Santa Maria Stella di Nola.

Vicario generale della diocesi di Nola dal 1970 al 1983, poi parroco e primicerio della insigne chiesa collegiata di Santa Maria delle Grazie di Marigliano.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 dicembre 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Acerra;[2] succede ad Antonio Riboldi, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 29 gennaio 2000 riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Nola,[3] dal cardinale Michele Giordano, arcivescovo metropolita di Napoli, co-consacranti l'arcivescovo Beniamino Depalma, vescovo di Nola, e il suo predecessore ad Acerra Antonio Riboldi.

Il 14 ottobre 2001 riapre, dopo un lungo periodo di chiusura, il seminario ad Acerra; durante il suo episcopato, durato quasi quattordici anni, ordina dodici sacerdoti.

Dal 2002 al febbraio 2012 è delegato per l'educazione, la scuola e l'università della Conferenza episcopale campana.

Il 18 settembre 2013 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Acerra;[4] gli succede Antonio Di Donna, fino ad allora vescovo ausiliare e vicario generale dell'arcidiocesi di Napoli. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 10 novembre. Da vescovo emerito si ritira nel paese natio.[1]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi, su diocesiacerra.it. URL consultato il 6 aprile 2023.
  2. ^ Rinuncia del Vescovo di Acerra (Italia) e nomina del successore, su press.catholica.va, 7 dicembre 1999. URL consultato il 6 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  3. ^ (FR) Charles Bransom, Revue des Ordinations Épiscopales, n. 10, 2001, p. 6.
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Acerra (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 18 settembre 2013. URL consultato il 6 aprile 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Acerra Successore
Antonio Riboldi, I.C. 7 dicembre 1999 – 18 settembre 2013 Antonio Di Donna
Controllo di autoritàVIAF (EN30144928034254341214 · SBN PBEV010165 · WorldCat Identities (ENviaf-30144928034254341214