Nato a Pinsk (allora parte della Polonia, oggi in Bielorussia), dopo gli studi a Varsavia lavorò fino al 1981 come corrispondente estero dell'agenzia di stampa polacca Pap. Inviò corrispondenze, tra l'altro, da vari paesi dell'Africa, dall'Iran, dall'URSS. Ha pubblicato la sua opinione sul mestiere di giornalista nel 2000, nel libro scritto in lingua italiana: Il cinico non è adatto a questo mestiere: conversazioni sul buon giornalismo. Nel 2003 è tornato sul tema nel suo libro Autoportret reportera (Autoritratto di un reporter). Nel 2003 ha vinto il Premio Principe delle Asturie per la categoria Comunicazione ed umanità. Nel 2006 ha ricevuto una laurea honoris causa in traduzione e mediazione culturale presso l'Università di Udine e, nell'ottobre dello stesso anno, ha trascorso tre giornate in Italia, ospite del Centro per la Pace del Comune di Bolzano; è stata la sua ultima uscita pubblica. È morto il 23 gennaio 2007 a Varsavia.
Solo chi indossa tela grezza...: immagini dall'Africa (Istituto polacco di Roma, 2006) (Mostra fotografine dell'inaugurazione della Biblioteca europea, 24 ottobre 2006)
Opere (Mondadori, Meridiani, 2009) (comprende Il Negus, La guerra del football (parziale), Shah-in-shah, Imperium, Ebano, In viaggio con Erodoto, Lapidarium (parziale) e Taccuino d'appunti)