Roberto Schaefer

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Roberto Schaefer (White Plains, ...) è un direttore della fotografia statunitense. È stato collaboratore abituale del regista Marc Forster, per il quale ha curato la fotografia di ogni suo film dall'esordio Loungers (1996) fino a Machine Gun Preacher (2011).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si appassiona alla fotografia grazie a una fotocamera Instamatic regalatagli all'età di 13 anni, a cui seguono una Beseler Topcon 35mm e una 4x5 Speed Graphic.[1] Non essendoci scuole di cinema pratiche a Saint Louis, decide di laurearsi in fotografia all'Università Washington.[1] Lavora come tuttofare e direttore di produzione per quattro anni in un'azienda a New York.[1] Ha le sue prime esperienze dietro la macchina da presa negli anni ottanta in Italia, dove lavora anche come operatore di macchina, al cinema e per agenzie come Reuters.[1][2] In un'occasione sarà l'operatore Steadicam di Néstor Almendros.[1]

La sua carriera è marcata dalle collaborazioni coi registi Christopher Guest ma soprattutto Marc Forster,[2] di cui ha diretto la fotografia di nove lungometraggi.[3] I due si sono incontrati quando Schaefer era coinvolto nella produzione di un videogioco tie-in di Johnny Mnemonic (1995) attraverso amicizie di lavoro comuni, facendo sì che, sei mesi dopo, questo accettasse di girare il film d'esordio del regista, Loungers.[4] Ad eccezione che nei loro due primi lavori insieme, i film a bassissimo costo Loungers ed Everything Put Together (Tutto sommato), Schaefer e Forster pianificano sempre scrupolosamente ogni dettaglio fotografico e di ripresa mesi prima della lavorazione, elemento introdotto giocoforza dal maggior grado di complessità a livello di budget ed attori a disposizione del film che li ha fatti conoscere, Monster's Ball - L'ombra della vita (2001).[2][5] Per il seguente Neverland - Un sogno per la vita (2004), Schaefer riceve una candidatura al BAFTA alla migliore fotografia.[6] Ha poi l'occasione di girare un film di James Bond in Super 35 millimetri con Quantum of Solace (2008).[5] L'ultima collaborazione tra i due risale al 2011 con Machine Gun Preacher, avendo poi la Paramount posto un veto ad alcuni collaboratori personali di Forster per il seguente World War Z.[4] Per questo sodalizio riceve un premio speciale a Camerimage.[7]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con la costumista Caroline Eselin, con la quale ha collaborato diverse volte nel corso della sua carriera.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Brief Interviews With ASC Members: Roberto Schaefer, su theasc.com, American Society of Cinematographers, 2012. URL consultato il 30 settembre 2021.
  2. ^ a b c (EN) Matt Mulcahey, A Miles Davis Fever Dream: DP Roberto Schaefer on Miles Ahead, su Filmmaker, 2 giugno 2016. URL consultato il 30 settembre 2021.
  3. ^ (EN) Patricia Thomson, Honoring a Lost Friend, in American Cinematographer, vol. 88, n. 11, American Society of Cinematographers, novembre 2007, pp. 52–58, 60–61.
  4. ^ a b c (EN) Silas Lesnick, Camerimage Interview: Cinematographer Roberto Schaefer, su Comingsoon.it, 29 novembre 2013. URL consultato il 30 settembre 2021.
  5. ^ a b (EN) Mark Hope-Jones, Forging a Bond, in American Cinematographer, American Society of Cinematographers, novembre 2008. URL consultato il 30 settembre 2021.
  6. ^ (EN) BAFTA 2005 shortlist, su britfilms.com, British Academy of Film and Television Arts. URL consultato il 14 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2008).
  7. ^ (EN) CINEMATOGRAPHER - DIRECTOR DUO AWARD (ROBERTO SCHAEFER - MARC FORSTER), su camerimage.pl, Camerimage. URL consultato il 24 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN164503258 · ISNI (EN0000 0001 1959 3756 · Europeana agent/base/25286 · LCCN (ENno2005110633 · GND (DE137510357 · J9U (ENHE987007459754605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005110633