Rhamnaceae

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Rhamnaceae
Rhamnus cathartica L.
Intervallo geologico
Cenomaniano-Recente
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Rosales
Famiglia Rhamnaceae
Juss.
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rhamnales
Famiglia Rhamnaceae
Serie tipo
Rhamnus
L.
Sinonimi

Frangulaceae
DC.
Phylicaceae
J.Agardh
Ziziphaceae
Adans. ex Post & Kuntze[1]

Generi

Rhamnaceae Juss. è una vasta famiglia di piante angiosperme dicotiledoni dell'ordine Rosales[2][3], che comprende principalmente alberi, arbusti e alcune specie rampicanti.

La famiglia include oltre 60 generi e circa 900 specie.[3][4]

La prima evidenza fossile delle Rhamnaceae proviene dall'Eocene.[senza fonte]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fiori di Ceanothus cuneatus

Le foglie semplici possono essere alternate e a spirale o opposte. Le stipole sono presenti. In molti generi, queste foglie sono modificate in spine, in certi casi (ad esempio Paliurus spina-christi e Colletia cruciata) in maniera spettacolare. Colletia possiede, inoltre, la peculiarità di avere due gemme ascellari invece di una sola: una si sviluppa in una spina, l'altra in un germoglio.

I fiori sono radialmente simmetrici. Ci sono 5 (talvolta 4) sepali separati e 5 (talvolta 4 o nessuno) petali separati. I petali possono essere bianchi, giallognoli, verdognoli, rosa o blu e, nella maggior parte dei generi, sono piccoli e non appariscenti, sebbene in alcuni generi (ad esempio Ceanothus) il denso grappolo di fiori è appariscente. I 5 o 4 stami sono isomeri con i petali (cioè uno stame è opposto ad un petalo). L'ovario è superiore, con 2 o 3 ovuli (o solo uno per aborto).

I frutti sono principalmente bacche, drupe carnose o noci. Alcuni sono adatti ad essere trasportati dal vento, ma la maggior parte sono dispersi da mammiferi e uccelli.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le Rhamnaceae hanno una distribuzione cosmopolita, ma sono più comuni nelle aree subtropicali e tropicali.

In Italia sono presenti allo stato spontaneo il genere Rhamnus, con diverse specie tra cui tra cui l'alaterno (Rhamnus alaternus), tipico arbusto della macchia mediterranea; il genere Ziziphus con la specie Z. lotus, rinvenibile in Sicilia, il genere Paliurus, con P. spina-christi, diffuso soprattutto nel centro-nord, e il genere Frangula, presente con 2 specie nell'Italia settentrionale.[5]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

In passato sono state proposti vari schemi di suddivisione in tribù, sulla validità dei quali persistono tuttora numerose incertezze.[6][7]

L'Angiosperm Phylogeny Group riconosce all'interno della famiglia tre grandi cladi: Rhamnoidi (con 3 tribù: Ventilagineae, Rhamneae, Maesopsideae), Ampeloziziphoidi e Ziziphoidi (con 6 tribù: Pomaderreae, Colletieae, Phyliceae, Gouanieae, Paliureae) ma l'esatta collocazione tribale di molti generi rimane tuttora da definire.[8]

La famiglia comprende i seguenti generi:[3]

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

In Italia è noto lo Ziziphus jujuba (giuggiolo), i cui frutti sono apprezzati freschi ed anche per la conservazione sotto spirito ed è un frutto importante in Cina.

Il genere americano Ceanothus, che comprende parecchie specie ornamentali molto vistose, possiede noduli radicali azotofissatori.

Gli utilizzi economici delle Rhamnaceae sono principalmente come piante ornamentali e come fonte di molti coloranti verdi e gialli brillanti. Il legno di Rhamnus (frangola) era quello preferito per la produzione del carbone utilizzato nella preparazione della polvere da sparo, prima che fossero sviluppati i moderni propellenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Family: Rhamnaceae Juss., nom. cons., su Germplasm Resources Information Network, United States Department of Agriculture, 17 gennaio 2003. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  2. ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  3. ^ a b c (EN) Rhamnaceae, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17/10/2022.
  4. ^ Chen Yilin, Carsten Schirarend, Rhamnaceae, Flora of China, Vol. 12 Pag. 115
  5. ^ Rhamnaceae, su dipbot.unict.it, Dipartimento di Botanica - Università di Catania. URL consultato il 16 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ (EN) Richardson J.E., M.F. Fay, Q.C.B. Cronk and M.W. Chase, A Revision of the Tribal Classification of Rhamnaceae, in Kew Bulletin, 55 (2), 2000, pp. 311-340.
  7. ^ (EN) Hauenschild F., S.Matuszak, A.N. Muellner-Riehl and A.Favre, Phylogenetic relationships within the cosmopolitan buckthorn family (Rhamnaceae) support the resurrection of Sarcomphalus and the description of Pseudoziziphus gen. nov., in Taxon, 65 (1), 2016, pp. 47-64.
  8. ^ (EN) Rhamnaceae, su APG website. URL consultato il 20/10/2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 38159 · LCCN (ENsh85113588 · BNF (FRcb12335642c (data) · J9U (ENHE987007536459105171
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