Colorante
Un colorante è una sostanza in grado di attribuire un particolare colore ad un determinato substrato.
L'effetto fisico del colore per queste sostanze è perlopiù dovuto al fenomeno della trasmittanza e dell'assorbimento di determinate lunghezze d'onda della luce visibile. Nella struttura molecolare, i gruppi funzionali responsabili del colore sono detti cromofori.
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
I coloranti in senso lato (detti anche "sostanze coloranti") possono essere distinti in:
- coloranti propriamente detti: sono più o meno solubili in acqua; in genere impartiscono il loro colore ad altre sostanze attraverso dei processi di inclusione o di reazione chimica;
- pigmenti: si tratta principalmente di polveri fini, insolubili o quasi in acqua, perciò devono essere disperse in mezzi leganti che li fissino al supporto.
- lacche: sono particolari coloranti che sono resi insolubili rispetto al substrato.
Esiste poi tutta una serie di sostanze tecnicamente affini ai pigmenti che conferiscono particolari effetti cromatici (perlescenza, effetto micaceo), ma che sfruttano principi fisici (interferenza o diffrazione) completamente differenti dalle sostanze coloranti.
Coloranti propriamente detti[modifica | modifica wikitesto]
Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]
I coloranti sono additivi chimici ampiamente usati nell'industria tessile, nella concia delle pelli, in alcuni tipi di inchiostri, nella colorazione della carta, nella tintura del legno, nei carburanti e nell'industria alimentare (additivi alimentari), farmaceutica, cosmetica. Meno impiegati nell'industria della plastica, dei materiali edili e delle vernici dove trovano maggiormente applicazione i pigmenti.
Molte tecniche che usano i coloranti vengono comunemente chiamate tinture, anche per settori industriali differenti dal tessile. La scelta dei coloranti da impiegare viene fatta in prima istanza in rapporto al supporto da colorare e quindi in funzione della solidità desiderata, della capacità di tingere uniformemente, della brillantezza dei colori, della non tossicità del prodotto trattato, dall'impatto ambientale e dal costo dell'operazione.
Pigmenti[modifica | modifica wikitesto]
Lacche[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Willy Herbst, Klaus Hunger, Gerhard Wilker, Industrial organic pigments: production, properties, applications, 3ª ed., Wiley-VCH, 2004, ISBN 3-527-30576-9.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Acido difenico
- Acido H
- Coloranti azoici
- Coloranti diretti
- Coloranti reattivi
- Coloranti al tino
- Coloranti acidi
- Picramato di sodio
- Nitroso coloranti
- Decolorante
- Mordente (chimica)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- colorante, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Colorante / Colorante (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Rassegna storica dei coloranti artificiali. (PDF), su stoltz.caltech.edu. URL consultato il 21 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2008).
- Breve storia della tintura (PDF), su corsovaiano.files.wordpress.com.
- Articoli online sull'industria dei coloranti., su colorantshistory.org.
- (EN) US Food and Drug Administration - Color Additives
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 25741 · LCCN (EN) sh85028697 · GND (DE) 4016465-2 · BNF (FR) cb119403355 (data) · J9U (EN, HE) 987007284736205171 · NDL (EN, JA) 00570741 |
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