Rhamnus

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Rhamnus
Rhamnus alaternus
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Rosales
Famiglia Rhamnaceae
Genere Rhamnus
L., 1753
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Rhamnales
Famiglia Rhamnaceae
Genere Rhamnus
L., 1753
Specie
Rhamnus alaternus 'argenteovariegata'

Rhamnus L., 1753[1] è un genere di piante della famiglia Rhamnaceae, che include oltre 130 specie.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le piante di questo genere possono essere cespugli o piccoli alberi alti da 1 a 10 m, molto più raramente fino a 15 m. Le specie di piante di questo genere possono essere sia decidue sia sempreverdi. Le foglie sono semplici, lunghe da 3 a 15 cm e disposte o alternate o a coppie opposte. Un carattere distintivo di molte piante di questo genere è la maniera in cui le venature della foglia curvano verso l'alto in direzione della punta della foglia. I frutti sono bacche di colore blu scuro. Il nome inglese buckthorn è dato dalle spine legnose presenti in molte specie alla fine di ogni ramo. Queste piante sono utilizzate come piante nutrici dalle larve di alcune specie di Lepidoptera.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Queste piante sono native delle aree temperate e subtropicali dell'emisfero boreale, oltre ad alcune aree subtropicali limitate dell'emisfero australe, in certe zone dell'Africa e del Sud America. Alcune specie, al di fuori dei loro areali naturali, diventano specie invasive.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Rhamnus include le seguenti specie:[2]

Le specie in passato incluse nel sottogenere Frangula sono attualmente inquadrate come genere a sè stante.[3]

Specie principali[modifica | modifica wikitesto]

Rhamnus cathartica (spincervino)

R. cathartica (spincervino) è una specie europea ampiamente diffusa, utilizzata, soprattutto in passato, come lassativo, sebbene la sua tossicità la renda una rimedio medicinale molto pericoloso. Introdotta negli Stati Uniti d'America come cespuglio da giardino, è divenuta una specie invasiva in molte aree. Recentemente, si è scoperto che è un ospite primario dell'Aphis glycines (afide della soia), un insetto nocivo che danneggia le coltivazioni di soia in tutti gli USA. Questi afidi utilizzano lo spincervino come pianta ospite nella stagione invernale, per poi disperdersi a primavera sui vicini campi di soia.

R. alaternus (Alaterno o Italian Buckthorn), una specie sempreverde del bacino del Mediterraneo, è divenuta un'infestante problematica in alcune parti della Nuova Zelanda, soprattutto nelle isole del Golfo di Hauraki.

R. tinctoria (Dyer's Buckthorn) è utilizzata, assieme all'asiatica R. utilis (Chinese Buckthorn), per produrre il colorante "verde Cina". Un'altra specie, R. saxatilis (Avignon Buckthorn) fornisce il colorante giallo bacca persiana, preparato dalle bacche.

La specie R. glandulosa (Sanguinho) è endemica delle isole della Macaronesia, dove si trova nelle foreste di laurisilva delle isole Madeira e Canarie.

Fra le specie nordamericane vi sono R. alnifolia (Alder-leaf Buckthorn), presente in tutto il continente, e le sempreverdi R. crocea (Hollyleaf Buckthorn) a ovest.

In Sud America, in Cile, il R. diffusus è un piccolo cespuglio nativo delle foreste temperate valdiviane.

Le piante del genere Rhamnus possono essere confuse con le piante del genere Cornus (in inglese dogwoods), che hanno la medesima venatura curvata delle foglie. Infatti, "dogwood" è un nome locale per R. prinoides in Sud Africa, una pianta utilizzata per la produzione dell'idromele etiopico e nota come gesho in Etiopia. Le due piante si distinguono facilmente strappando lentamente una foglia: nel dogwood si osservano sottili stringhe di lattice bianco, che in Rhamnus non sono presenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carl von Linné, Sp. Pl. 1: 193. 1753 (1º maggio 1753)
  2. ^ a b (EN) Rhamnus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19/10/2022.
  3. ^ (EN) Frangula, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17/10/2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 38158 · LCCN (ENsh85017443 · BNF (FRcb15107734z (data) · J9U (ENHE987007292551805171
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