Raffaele Calabria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Raffaele Calabria
arcivescovo della Chiesa cattolica
Opere et veritate
 
Incarichi ricoperti
 
Nato11 dicembre 1906 a Lucera
Ordinato presbitero16 marzo 1929
Nominato arcivescovo6 maggio 1950 da papa Pio XII
Consacrato arcivescovo29 giugno 1950 dall'arcivescovo Demetrio Moscato
Deceduto24 maggio 1982 (75 anni) a Roma
 

Raffaele Calabria (Lucera, 11 dicembre 1906Roma, 24 maggio 1982) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Lucera, completò gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana conseguendo una laurea in teologia (materia che poi insegnò a Salerno), fu consacrato prima sacerdote il 16 marzo 1929 e poi, arcivescovo nel 1950. Svolse le sue funzioni prima a Otranto e poi all'arcidiocesi di Benevento dal 1960, quando l'arcivescovo Agostino Mancinelli chiese aiuto in quanto non riusciva più a sostenere il ritmo delle funzioni da celebrare[non chiaro].

Nominato dal 1965 Visitatore Apostolico per le province meridionali dei frati cappuccini, indagò anche sulla delicata vicenda di padre Pio da Pietrelcina, interrogando i frati e anche il frate stimmatizzato; alla Santa Sede, al termine della visita a San Giovanni Rotondo, riportò sul frate santo un giudizio positivo.

Durante il Concilio Vaticano II si schierò su posizioni conservatrici, opponendosi ai progressisti. Al termine di una conferenza fu protagonista di un animato dibattito con Yves Congar il teologo francese futuro cardinale, che accusò di modernismo.[1]

A lui è dovuta la riapertura al culto del duomo di Benevento, la sistemazione dell'organo monumentale, i lavori sulla Via Crucis. Inoltre curava le attrezzature necessarie al tempio. Morì al policlinico Gemelli di Roma il 24 maggio 1982 all'età di 75 anni. Per sua volontà testamentaria gli vennero espiantate le cornee. Riposa nella cripta della cattedrale di Benevento.[2]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto de Mattei, Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, Torino 2010, pp. 233-234, 262.
  2. ^ Pasquale Maria Mainolfi, Solenni celebrazioni a Lucera in memoria di mons. Calabria, in Realtasannita, 7 febbraio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo titolare di Soteropoli Successore
Anselmo Filippo Pecci 6 maggio 1950 - 10 luglio 1952 Ettore Cunial
Predecessore Arcivescovo metropolita di Otranto Successore
Cornelio Sebastiano Cuccarollo 10 luglio 1952 - 12 luglio 1960 Gaetano Pollio
Predecessore Arcivescovo titolare di Eliopoli di Fenicia Successore
Daniel Rivero Rivero 12 luglio 1960 - 1º gennaio 1962 Ottavio De Liva
Predecessore Arcivescovo metropolita di Benevento Successore
Agostino Mancinelli 1º gennaio 1962 - 24 maggio 1982 Carlo Minchiatti
Controllo di autoritàVIAF (EN89690822 · ISNI (EN0000 0000 6176 4777 · SBN CNMV000136 · BAV 495/297616 · GND (DE114983336X · WorldCat Identities (ENviaf-89690822