Quebel

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Quebel
Nato il1969
Morto il16 agosto 1979
SessoCastrone
MantelloRoano
PaeseBandiera dell'Italia Italia
ProprietarioLoris Savelli
Corse disputate11 volte il Palio di Siena
Corse vinte3
Vittorie principali
Palio di Siena2 luglio 1976
2 luglio 1977
4 luglio 1979

Quebel è stato un cavallo più volte vittorioso al Palio di Siena nel corso degli anni settanta. Nato nel 1969, venne soppresso dopo il Palio del 16 agosto 1979 in seguito ad una lussazione subita all'arto anteriore sinistro.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cavallo castrone, di razza mezzosangue e dal manto roano della scuderia Savelli, esordì in Piazza del Campo nel 1974 con l'Istrice; fu il primo degli undici Palii corsi consecutivamente. Per il suo temperamento focoso non ebbe mai l'attenzione dei fantini di grande nome, ed in undici Palii corsi venne montato da ben nove fantini differenti.

La prima vittoria di Quebel arrivò nel caotico Palio del luglio 1976, che si rivelò essere, involontariamente, una replica delle antiche corse con i cavalli scossi. Alla seconda curva di San Martino tutti i fantini erano già tutti caduti sul tufo, con il solo Aceto a inseguire il gruppo dei cavalli senza più monta. Il fantino Antonio Zedde detto Valente, pur cadendo alla prima curva, come molti altri, era riuscito a lanciare Quebel in modo molto efficace: il cavallo si ritrovò infatti in prima posizione, e riuscì a vincere il Palio per i colori della Chiocciola.

La vittoria non garantì a Quebel la monta di fantini di spessore; già nel Palio successivo fu montato da Renato Monaco detto Grinta, fantino ancora inesperto. Quebel rimase scosso già dopo il primo Casato, ed il suo fantino si produsse in una precipitosa e rocambolesca fuga dalla Piazza.

Il 2 luglio 1977, andato in sorte alla Contrada di Valdimontone Quebel fu montato da Michele Bucci detto Randa. Randa, all'esordio nel Palio, partì imbottigliato ma riuscì a recuperare posizioni; cadendo tuttavia rovinosamente alla seconda curva di San Martino (e di lui resta celebre un'immagine colta dai fotografi appostati proprio a San Martino[1]), ma nonostante ciò Quebel riuscì a proseguire bene la sua corsa. Il roano recuperò posizioni su posizioni pressando l'Aquila al primo posto con il potente Rimini montato dal fantino Pier Camillo Pinelli detto Spillo ( per altro allenatore di Quebel) fino a quando, alla terza curva di San Martino,Spillo, nel tentativo di chiudere la traiettoria interna a Quebel, urtava il colonnino rompendo l'azione di Rimini e allargandosi, lasciando pertanto spazio a Quebel che si portava prepotentemente in testa. Per il cavallo fu la seconda vittoria da scosso: un record eguagliato dodici anni dopo da Benito.

L'irrequietezza ed il carattere aggressivo costarono a Quebel la nomea di cavallo di difficile monta; nelle corse regolari soffriva le gabbie, e nella stalla non erano infrequenti i suoi morsi a persone sgradite; preludio inequivocabile il repentino abbassarsi delle orecchie.

Quebel centrò la sua terza vittoria, la prima montato, il 4 luglio 1979. Fu un Palio emozionante e ricco di colpi di scena, che si concluse con una volata tra cinque contrade vinta appunto da Quebel montato da Francesco Congiu detto Tremoto, per la Contrada Priora della Civetta. Fu una vittoria paradossalmente meno netta delle due precedenti, nelle quali aveva realmente dominato la corsa da scosso.

Quebel tornò in Piazza del Campo il 16 agosto 1979 assegnato ancora alla Civetta, montato da Adolfo Manzi detto Ercolino. Dopo una "mossa" particolarmente lunga ed estenuante, l'accoppiata partì molto bene e riuscì a prendere la testa, che mantenne fino al secondo San Martino. Proprio in quel punto Quebel si infortunò gravemente, pur senza cadere, all'arto anteriore sinistro. L'infortunio si rivelò grave, e costrinse alla soppressione del cavallo; il riecheggiare di uno sparo fu l'inequivocabile segnale della morte di Quebel.

Partecipazioni al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Fantino
16 agosto 1974 Istrice Lazzero Beligni detto Giove
2 luglio 1975 Onda Adolfo Manzi detto Ercolino
17 agosto 1975 Civetta Elio Tordini detto Liscio
2 luglio 1976 Chiocciola Antonio Zedde detto Valente (scosso)
16 agosto 1976 Selva Renato Monaco detto Grinta
2 luglio 1977 Valdimontone Michele Bucci detto Randa (scosso)
16 agosto 1977 Civetta Mauro Matteucci detto Marasma
3 luglio 1978 Tartuca Leonardo Viti detto Canapino
16 agosto 1978 Valdimontone Michele Bucci detto Randa
4 luglio 1979 Civetta Francesco Congiu detto Tremoto
16 agosto 1979 Civetta Adolfo Manzi detto Ercolino

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La voce si basa sui testi dello scrittore Roberto Filiani, pubblicati sulla rivista "Il Carroccio".

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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