Premonizioni

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Premonizioni
Titolo originaleHideaway
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1995
Durata106 min
Genereorrore, thriller
RegiaBrett Leonard
SoggettoDean Koontz
SceneggiaturaAndrew Kevin Walker, Neal Jimenez
ProduttoreJerry A. Baerwitz, Agatha Dominik, Gimel Everett
Casa di produzioneTriStar Pictures
FotografiaGale Tattersall
MontaggioB.J. Sears
Effetti specialiMike Vézina
MusicheTrevor Jones
ScenografiaMichael S. Bolton
CostumiMonique Prudhomme
TruccoJayne Dancose, Victoria Down
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Premonizioni (Hideaway) è un film del 1995 diretto da Brett Leonard e interpretato da Jeff Goldblum, Christine Lahti, Alicia Silverstone e Jeremy Sisto, basato sul romanzo Cuore nero pubblicato nel 1992 dallo scrittore statunitense Dean Koontz.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Hatch e Lindsey Harrison sono in viaggio con la figlia quindicenne Regina quando la loro auto si scontra con un camion e precipita in un fiume. Riescono a salvarsi grazie al dottor Nyebern ma Hatch inizia ad essere tormentato dalle visioni che ha avuto durante il coma, inclusa quella della figlia Samantha, morta anni prima dopo essere stata investita davanti a casa. Nonostante l'aiuto della sua famiglia, Hatch ha la sensazione di essere ormai avvinto da un legame irreversibile con una entità impersonata da Vassago, un giovane psicopatico salvato dal suicidio dal padre, il dottor Nyebern, che ora riesce a vedere solo attraverso gli occhi di Hatch. Aiutato dalla sensitiva Rose Orwetto, cercherà di sfuggire ad incubi e tormenti fino alla resa dei conti.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 3 marzo 1995.

Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato complessivamente 12201255 $ negli Stati Uniti, a fronte di un budget di circa 15 000 000 $.[1]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il sito Rotten Tomatoes riporta il 14% di recensioni professionali con un giudizio positivo, con un voto medio di 3,5 su 10.[2]

Il film ricevette critiche negative alla sua uscita e lo stesso autore del romanzo Dean Koontz rimase talmente insoddisfatto dall'adattamento che cercò in tutti i modi di convincere la TriStar Pictures a rimuovere il suo nome dai crediti, come afferma sul suo sito web:[3]

«Lo studio aveva intenzione di associare il mio nome al titolo di questa atrocità come se mi appartenesse: "Hideaway di Dean Koontz". Dato che palesemente non era il mio Hideaway, volevo che il mio nome fosse tolto dal titolo, dai crediti e da tutta la pubblicità. Ho proposto di restituire il denaro che avevano pagato per i diritti cinematografici se avessero cancellato il mio nome dalla loro prova di stupidità e mancanza di gusto. Hanno rifiutato.»

Alla fine lo scrittore riuscì a far rimuovere il suo nome dal titolo e dal materiale promozionale, ma non dai crediti del film.[3]

Il critico Roger Ebert è stato più indulgente ritenendo che il film realizza il suo modesto obiettivo come film horror,[4] mentre secondo Mick LaSalle del San Francisco Chronicle la performance di Jeff Goldblum «rende a intermittenza tollerabile un film noioso».[5]

Maurizio Porro ha scritto sul Corriere della Sera che il film «oltrepassa le normali frontiere dell'ovvio e ridicolo», salvando solo gli effetti speciali «quando la scenografia di Bolton dai colori fangosi riesce a entrare nel subconscio».[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film è stata pubblicata il 14 marzo 1995 dalla TVT Soundtrax. Oltre a brani originali composti dal musicista sudafricano Trevor Jones, include tracce di band industrial metal come Godflesh, che compaiono in un cameo durante il film, Fear Factory e KMFDM.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Go To Hell (KMFDM) - 05:45
  2. Last Blood (Rancho Diablo) - 04:22
  3. Peep Show (Miranda Sex Garden) - 03:53
  4. Bullet Proof Zero (Parallax) - 04:00
  5. Lung (Bronchitis Mix) (Sister Machine Gun) - 03:08
  6. Scumgrief (Deep Dub Trauma Mix) (Fear Factory) - 06:18
  7. Surface Patterns (Front Line Assembly) - 05:36
  8. Reverberation Nation (Peace, Love and Pitbulls) - 05:36
  9. Nihil (Godflesh) - 05:56
  10. Cut (Miranda Sex Garden) - 04:50
  11. Main Titles "Nunc Dimittis" (Trevor Jones) - 03:48
  12. Into the Light (Trevor Jones) - 06:57
  13. Beyond the Shadow of Death (Trevor Jones) - 10:26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Premonizioni, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 14 dicembre 2016. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Premonizioni, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 14 dicembre 2016. Modifica su Wikidata
  3. ^ a b Hideaway from the author, su deankoontz.com. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  4. ^ Hideaway, su rogerebert.com. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  5. ^ Film Review - Goldblum Hidden Away in Predictable Movie, su sfgate.com. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  6. ^ Premonizioni, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo. URL consultato il 14 dicembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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