Pietro I Candiano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 23 feb 2008 alle 20:34 di Ginosbot (discussione | contributi) (Bot:come da richiesta, sostituisco il template:successioni con il template:box successione)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pietro I Candiano (842 circa – 887) è stato un doge veneziano.

Secondo la tradizione, fu il sedicesimo doge della Repubblica di Venezia.

Successore di Giovanni II Participazio che aveva abdicato dopo sei anni di governo della Repubblica, Pietro I Candiano fu eletto per acclamazione non dal popolo ma dalle famiglie più influenti dal nascente stato intorno al mese di aprile del 887.

L'inserimento di Pietro Candiano nella successione dei Dogi viene spiegato con una discendenza da una famiglia imperiale romana. Più probabilmente si trattava del classico homo novus che riusciva a prendere il potere proponendosi quale mediazione fra le diverse fazioni politiche che dividevano le grandi famiglie veneziane e che spesso - ma i tempi erano quelli - ricorrevano perfino all'assassinio quale mezzo di lotta politica.

Venezia, all'epoca, dopo aver resistito a Carlo Magno si trovava in una fase di prima espansione. Da pochi anni (nell'840 Lotario ne aveva riconosciuto l'indipendenza) e l'Impero Bizantino aveva poco dopo nominato il Doge suo Spatharios. La Serenissima aveva cercato di sottomettere Comacchio aveva respinto attacchi di Slavi e li aveva espulsi dall'Istria. Era giunta a contrastare i Saraceni combattendo con questi una guerra che Bisanzio non riusciva più a sostenere e che ne fermò la presenza nell'Adriatico.

Giovane e decisionista, Pietro Candiano si lanciò in una campagna contro la Principalità di Pagania, in Dalmazia da dove partivano gli attacchi dei pirati narentani verso le coste dell'alto Adriatico. Era stato nominato Doge da circa sei mesi quando, alla guida di una flotta di 12 galee, dopo aver affondato cinque navi narentane, prese terra nei pressi del porto di Mokro inoltrandosi nell'entroterra. I narentani lo sconfissero e uccisero in una battaglia campale il 18 settembre 887. Fu il primo Doge a morire in battaglia per la Repubblica di Venezia.

I Narentani per questa vittoria ebbero un più facile accesso alle coste italiane e addirittura poterono riscuotere tributi da Venezia fino al 998 anche se 943 furono costretti a restituire le ragazze del Ratto delle donzelle.

Il Dogado di Pietro Candiano fu fra i più brevi della storia della Serenissima: circa sei mesi, ma fu sufficiente per stabilire la base del diritto della famiglia ad accedere alle alte cariche. Lo seguirono infatti, a tempi alterni, il figlio Pietro II, (932 - 939 e Pietro III (942 - 959) che, infine, fu violentemente deposto dal figlio Pietro IV (959 - 976)

Predecessore Doge di Venezia Successore
Giovanni II Participazio 887-888 Pietro Tribuno