Palazzo del Golestan

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Coordinate: 35°40′47″N 51°25′13″E / 35.679722°N 51.420278°E35.679722; 51.420278
 Bene protetto dall'UNESCO
Palazzo del Golestan
 Patrimonio dell'umanità
Tipoculturale
CriterioC (i)(ii)(iii)(iv)
PericoloNo
Riconosciuto dal2013
Scheda UNESCO(EN) Golestan Palace
(FR) Palais du Golestan

Il Palazzo del Golestān (in persiano کاخ گلستان‎) è la residenza storica della dinastia reale Qajar, situata a Teheran. Si tratta del più antico monumento della città, parte di un complesso di edifici un tempo racchiusi dalle mura della storica cittadella (Arg).

Il complesso dell'Arg testimonia dell'arte e dell'architettura del periodo Qajar, il che comprende anche l'introduzione di motivi e di stili europei nell'arte persiana. il palazzo, oltre a essere la residenza dei sovrani, era anche il luogo di residenza della dinastia e centro della produzione artistica nel XIX secolo. Il palazzo testimonia di un importante periodo culturale e artistico della storia dell'Iran durante il XIX secolo, quando la società persiana conobbe un processo di modernizzazione e di influenze europee: i valori e l'esperienza artistica e architettonica dell'antica Persia vennero integrati in una nuova forma d'arte e di architettura che ebbe un lungo e notevole periodo di transizione dove l'influenza occidentale viene acquisita gradualmente dagli artisti iraniani[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La sala sottostante la torre del vento, utilizzata come museo fotografico

L'Arg (« cittadella» in persiano) venne costruita sotto il regno di Tahmasp I (1524-1576) della dinastia safavide (1502-1736), e venne più tardi rinnovata nel regno di Karim Khan Zand (1724-1776). Il Qajar Agha Mohammad Khan scelse Teheran come nuova capitale nel 1783[2] e l'Arg divenne così la cittadella reale durante l'epoca qajara. Il palazzo venne ricostruito (nella forma che si può ammirare oggi) nel 1865 da Haji Abol-Hassan Mémar Navaï.

Durante l'epoca Pahlavi (1925-1979), il palazzo del Golestan venne utilizzato per cerimonie ufficiali, come l'incoronazione dello scià Mohamad Reza, dato che la dinastia Pahlavi aveva edificato le proprie residenze a nord della città, a Sa'dabad e Niavaran. Durante il regno dello scià Reza Pahlavi, una grande parte degli edifici della cittadella viene rasa al suolo, per permettere l'edificazione di grandi edifici amministrativi.

Il complesso del Golestan è oggi aperto al pubblico e gestito dall'ICHHTO (Organizzazione del patrimonio culturale dell'Iran).

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) UNESCO Centre du patrimoine mondial, Palais du Golestan, su whc.unesco.org. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  2. ^ (FR) Nahavandi Houchang, Bomati Yves, Mohammad Reza Pahlavi. Le dernier Shah. 1919 - 1980., Paris, Perrin, 2013, p. 24, ISBN 978-2-262-03587-7.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3820156317459602350009 · LCCN (ENn98039258 · J9U (ENHE987007604155505171 · WorldCat Identities (ENviaf-3820156317459602350009
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