Pakistan International Airlines
Pakistan International Airlines | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1946 (come Orient Airways) a Karachi |
Sede principale | Karachi |
Gruppo | Ministry of Defense of Pakistan |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Aviazione civile |
Slogan | «Great people to fly with» |
Sito web | www.piac.com.pk |
Compagnia aerea di bandiera | |
Codice IATA | PK |
Codice ICAO | PIA |
Indicativo di chiamata | PAKISTAN |
Hub | |
Frequent flyer | PIA Awards Plus + |
Flotta | 32 (nel 2020) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
La Pakistan International Airlines Corporation, più comunemente conosciuta come PIA (Urdu: پی آئی اے o پاکستان انٹرنیشنل ایرلاینز), è la compagnia aerea di bandiera del Pakistan, con sede a Karachi. È uno dei più grandi vettori in Asia ed opera servizi di linea verso 35 destinazioni in tutta l'Asia, nel Medio Oriente, in Europa e nel Nord America, così come nella rete nazionale che collega 23 destinazioni. La compagnia aerea è di proprietà del governo del Pakistan (per una quota dell'87%) e di altri azionisti (per una quota del 13%). Gli impiegati superano, al 2008, 18.000 persone. La PIA è la compagnia aerea con più destinazioni internazionali rispetto a qualsiasi altra dell'Asia meridionale.
Le sue principali basi sono l'Aeroporto Internazionale Jinnah nella città di Karachi, l'Aeroporto Internazionale Allama Iqbal in Lahore e l'Aeroporto Internazionale di Benazir Bhutto sito tra Islamabad e Rawalpindi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Pakistan International Airlines, può rintracciare le sue origini ai giorni in cui il Pakistan non era uno Stato indipendente. Nel 1946, Mohammad Ali Jinnah ha compreso la necessità di costituire una compagnia aerea per favorire la crescita del paese; ha dunque chiesto aiuto ad un industriale locale (suo ex compagno di università), Mirza Ahmad Ispahani di prospettare un progetto per la formazione di una compagnia di bandiera per la nazione. A metà 1947, la Orient Airways (quello il suo primo nome) è entrata in servizio proprio quando lo Stato del Pakistan era stato istituito. Le prime due rotte interne furono quelle Karachi-Lahore-Peshawar, e Quetta-Karachi-Lahore.
L'operazione si rivelò poco proficua e così la Orient Airways si è fusa, secondo una proposta del governo, con una nuova compagnia aerea, diventando l'attuale Pakistan International Airlines Corporation. Nel corso dello stesso anno la società ha effettuato il suo primo servizio di trasporto internazionale, da Karachi a Londra (Aeroporto di Heathrow) con scali intermedi all'Aeroporto Internazionale del Cairo e all'Aeroporto di Roma-Fiumicino, utilizzando l'aeromobile Lockheed L-1049C Super Constellation.
Nel marzo 1960, PIA è diventata la prima compagnia aerea asiatica ad utilizzare un jet Boeing 707. Nello stesso anno, uno degli aeromobili della PIA, un Boeing 720s, ha stabilito un record del mondo, volando da Londra a Karachi, non-stop in 6 ore, 43 minuti e 55 secondi.
Il 1970 ha segnato la ripresa dei voli transatlantici e la copertura di nuove destinazioni per la compagnia dopo una difficile crisi economica interna. Nel 1976 è entrato a fare parte della flotta il primo Boeing 747-200B e nel 1978, ha acquistato il suo primo Boeing 747-200BM.
Nel 1992 sono iniziati i collegamenti con Zurigo; nel 1994, si sono aggiunte Giacarta, Fujairah, Baku e Al Ain mentre nel 1996 ci fu la riapertura dei servizi con Beirut.
Nella seconda metà degli anni novanta, il governo del Pakistan ha preso in considerazione la vendita della compagnia aerea per il settore privato a causa di persistenti perdite subite da parte della compagnia aerea. Il governo pianificò piani di privatizzazione, ma nessuno di questi trovò seguito. Diversi passi verso l'outsourcing e di non-core business sono state avviati, ma il 18 febbraio 2009 il vettore è stato eliminato dalla lista di privatizzazione.
Nel 2005 la Commissione Europea ha vietato a 36 aerei su 44 della Pakistan International Airline di sorvolare i cieli dell'Europa per motivi legati alla sicurezza. Gli altri otto aeromobili, vale a dire i Boeing 777, erano stati esentati da tale divieto; il 29 novembre 2007, l'Unione europea ha completamente annullato la restrizione.
Il 30 giugno 2020, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha revocato l'autorizzazione di "operatore di un paese terzo" della Pakistan International Airlines per sei mesi dal 1º luglio 2020.[1]
Flotta[modifica | modifica wikitesto]
A luglio 2020, la flotta del vettore pakistano è composta dai seguenti aeromobili:[2]





Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|
C | Y+ | Y | Totale | ||||
ATR 42-500 | 4 | — | — | — | 48 | 48 | |
ATR 72-500 | 5 | — | — | — | 70 | 70 | |
Airbus A320-200 | 11 | 1[3] | — | 8 | 161 | 169 | Due aerei dipinti con la livrea retrò degli anni '60. |
— | 8 | 162 | 170 | ||||
Boeing 777-200ER | 6 | — | 35 | — | 294 | 329 | Un aereo dipinto con la livrea retrò degli anni '60. |
25 | — | 282 | 307 | ||||
Boeing 777-200LR | 2 | — | 35 | — | 275 | 310 | Cliente di lancio.[4] |
Boeing 777-300ER | 4 | — | 35 | — | 358 | 393 | |
18 | 40 | 384 | 442 | ||||
Totale | 32 | 1 |
Divisione Cargo[modifica | modifica wikitesto]
PIA gestisce anche un ampio sistema di distribuzione del carico all'interno del Pakistan. Durante i primi anni settanta, la compagnia ha gestito un servizio chiamato Air Express il quale ha gestito tonnellate di merci all'anno da un aeroporto all'altro del paese. Pakistan International Cargo è stata avviata nel 1974 con due Boeing 707-320C, con rotte per il Medio Oriente ed Europa. Le operazioni si sono concluse alla fine degli anni novanta.
Incidenti e gravi disservizi[modifica | modifica wikitesto]
Da quando ha iniziato ad operare nel mercato aereo, sette aeromobili della Pakistan International Airlines hanno avuto incidenti di cui 5 hanno provocato vittime mortali.
- Il 20 maggio 1965 il volo 705 con un Boeing 720-040B si è schiantato durante la discesa a terra sulla pista numero 34 dell'Aeroporto Internazionale del Cairo: provocò 119 morti. Sul posto si trova una lapide a commemorazione di queste persone.
- Il 26 novembre 1979 il volo numero 740 con un Boeing 707-340 si è schiantato dopo il decollo dall'Aeroporto Internazionale di Gedda-Re Abd al-Aziz ed ha provocato 124 vittime.
- Il 28 settembre 1992, il volo numero 268 con un Airbus A300B4-203 si è schiantato all'arrivo dell'Aeroporto Internazionale di Tribhuvan a Kathmandu. Tutti i 167 passeggeri a bordo sono rimasti uccisi.
- Il 10 luglio 2006 il volo 688 con un Fokker F27 si è schiantato in un campo a seguito della rottura di un motore pochi minuti dopo il decollo dall'Aeroporto Internazionale di Multan. Tutti i 41 passeggeri ed i quattro membri dell'equipaggio a bordo sono rimasti uccisi.
- Il 25 maggio 2008, il volo 544 è stato dirottato da un commando locale. Tutti i passeggeri e l'equipaggio sono usciti incolumi durante il disservizio.
- Il 7 dicembre 2016, Volo PIA 661, da Chitral a Islamabad con un ATR 42-500 con marche AP-BHO, precipitava nei pressi della città di Havelian in Pakistan a pochi minuti dall'atterraggio all'aeroporto di Islamabad uccidendo tutti i 42 a bordo più 5 membri dell'equipaggio.[5]
- Il 22 Maggio 2020, il volo Pakistan International Airlines 8303, un Airbus A320-214 in volo da Lahore a Karachi, è precipitato nei pressi dell'aeroporto di Karachi, con a bordo 99 persone. Dopo aver effettuato una riattaccata per problemi al carrello di atterraggio, il comandante ha dichiarato un mayday per la perdita di entrambi i motori. Solo in 2 sono sopravvissuti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Pakistan airline PIA banned from flying to Europe for 6 months over fake pilot licence scandal, su Daily Sabah, 30 giugno 2020. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ PIA Pakistan International Airlines Fleet Details and History, su www.planespotters.net. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Hassan Khalid, Pakistan International Airlines Reveals Expansion Plans, su Aeronautics. URL consultato il 30 ottobre 2019.
- ^ Boeing 777-200LR Worldliner Arrives at Paris Air Show - Jun 10, 2005, su MediaRoom. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ Crash: PIA AT42 near Havelian on Dec 7th 2016, engine failure, su www.avherald.com. URL consultato l'8 dicembre 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pakistan International Airlines
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su piac.com.pk.
- Pakistan International Airlines (canale), su YouTube.
- (EN) Pakistan International Airlines, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145491462 · LCCN (EN) n85299354 · GND (DE) 6137510-X · WorldCat Identities (EN) lccn-n85299354 |
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