Omurtag di Bulgaria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Omurtag di Bulgaria
Il khan Omurtag in una miniatura di Giovanni Scilitze
Khan dei Bulgari
In carica814 - 831
PredecessoreDicevg
SuccessoreMalamir
NascitaVIII secolo
Morte831
DinastiaCasata di Krum
PadreKrum

Omurtag (VIII secolo831) è stato un khan dei Bulgari dall'814 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'anno 814, nell'Impero bulgaro si susseguirono la morte di Krum, i regni effimeri di Dukum e Dicevg ed infine l'ascesa al trono di Omurtag, un figlio di Krum.

Omurtag stipulò ben presto (tra l'814 e l'816) un trattato di pace trentennale con l'imperatore bizantino Leone V l'Armeno. La cessazione delle ostilità con l'Impero bizantino permise al khan bulgaro non solo un vantaggioso scambio di alcuni territori di frontiera, ma soprattutto di concentrare le sue energie nelle frontiere nord-occidentali (dove respinse con successo le campagne di conquista dell'aggressivo Impero carolingio) ed a consolidare l'ordinamento statale interno, riformandone l'amministrazione e cercando di centralizzare il potere nella figura del sovrano sottraendolo all'influente nobiltà boiarda[1][2].

Quando, nell'822-823, l'imperatore Michele II l'Amoriano si trovò assediato a Costantinopoli dal ribelle Tommaso lo Slavo, Omurtag inviò il suo esercito in soccorso dell'antico nemico, attaccando le retrovie degli assedianti e disperdendoli[3].

Omurtag è commemorato come un grande costruttore: la sua opera più significativa in tal senso fu la ricostruzione di Pliska, distrutta dai Bizantini nell'811. È significativo il fatto che nelle iscrizioni giunte sino a noi, sia lui il più citato di tutti i sovrani bulgari medievali[4].
Egli viene ricordato anche come uno degli ultimi khan bulgari non cristiani: al fine di salvaguardare la fede pagana tradizionale, si accanì contro le popolazioni cristiane deportate in Bulgaria dai suoi predecessori[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ostrogorsky, p. 179
  2. ^ a b Crampton, p. 13
  3. ^ Ostrogorsky, p. 182
  4. ^ Crampton, p. 11

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) R.J. Crampton, A concise History of Bulgaria, 2ª ed., Cambridge Concise History, Cambridge University Press, 2005.
  • Georg Ostrogorsky, Storia dell'impero bizantino, Torino, Einaudi, 1993, ISBN 88-06-17362-6.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Khan dei Bulgari Successore
Dicevg 814-831 Malamir
Controllo di autoritàVIAF (EN1362382 · CERL cnp00500085 · LCCN (ENn82129322 · GND (DE128592060 · WorldCat Identities (ENlccn-n82129322