Nouvelle Union populaire écologique et sociale
Nouvelle Union populaire écologique et sociale | |
---|---|
Leader | Jean-Luc Mélenchon |
Stato | Francia |
Abbreviazione | NUPES |
Fondazione | 1º maggio 2022 |
Dissoluzione | 10 giugno 2024 |
Confluito in | Nuovo Fronte Popolare |
Partito | |
Ideologia | Ambientalismo Ecosocialismo Populismo di sinistra Socialdemocrazia Socialismo democratico |
Collocazione | Sinistra |
Seggi massimi Assemblea nazionale | |
Sito web | nupes-2022.fr/ |
La Nouvelle Union populaire écologique et sociale (in italiano Nuova Unione Popolare Ecologica e Sociale), abbreviata NUPES, è stata una coalizione di partiti politici francesi. È stata fondata il 4 maggio 2022 da partiti politici di sinistra ed ecologisti.[1]
Venne creata nel 2021 in vista delle elezioni presidenziali francesi del 2022 con il nome di Union Populaire (UP), attorno a La France Insoumise per sostenere la candidatura di Jean-Luc Mélenchon. Quest'alleanza è stata successivamente estesa ad altri partiti in vista delle elezioni legislative del 2022, con l'obiettivo di riunire vari partiti di sinistra.
Il 10 giugno 2024, in occasione delle elezioni legislative anticipate dello stesso anno, viene sciolta, confluendo all’interno del Nuovo Fronte Popolare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre 2021, in vista delle elezioni presidenziali francesi del 2022, Jean-Luc Mélenchon crea un nuovo movimento, l'Union Populaire. Nel dicembre 2021, annuncia la creazione di un "Parlamento dell'Union Populaire" che mira a riunire vari personalità al di fuori di La France insoumise per sostenere la sua candidatura e prepararsi alla rifondazione della sinistra. Questa struttura è diretta da Aurélie Trouvé che ha lasciato la presidenza dell'Attac per assumere questo incarico.
Nel contesto delle elezioni legislative del 2022, La France insoumise - la forza di maggioranza di sinistra alle elezioni presidenziali - cerca di unire i principali partiti di sinistra attorno alla bandiera dell'Union Populaire. Sono in corso discussioni in particolare con Europe Écologie Les Verts, il Parti Socialiste, il Parti Communiste Français e il Nouveau Parti Anticapitaliste.
Il 28 aprile 2022 è stato concluso un accordo tra LFI e Génération.s. In vista di un accordo di coalizione, EELV propone di sostituire il nome Union Populaire con quello di “Union Populaire et Écologiste” o “Front Populaire Écologiste et Social”. Nella notte dal 1º al 2 maggio è stato concluso un accordo con Europe Écologie Les Verts, sotto la bandiera comune della “Nouvelle Union populaire écologique et sociale”. L'11 aprile 2023 il Parti Socialiste, dopo la decisione de La France insoumise di reintegrare Adrien Quatennens (colpevole di atti di violenza contro il coniuge), condanna tale decisione.[2][3]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Membri attuali
[modifica | modifica wikitesto]Membri storici
[modifica | modifica wikitesto]Partito politico | Abbr. | Ideologia | Collocazione | Dirigenti | Note | |
---|---|---|---|---|---|---|
Les Nouveaux Démocrates | LND | Socialdemocrazia Ambientalismo |
Centro-sinistra/Sinistra | Émilie Cariou Aurélien Taché |
Parte del Polo ecologista, nell'ottobre 2022 confluisce in Europe Écologie Les Verts. |
Obiettivi
[modifica | modifica wikitesto]La coalizione mira a riunire le principali forze della sinistra per presentare candidature congiunte per le elezioni legislative francesi del 2022.
I partecipanti si riuniscono attorno a diverse proposte comuni, tra cui: l'aumento del salario minimo al netto delle tasse a 1.400 euro mensili, il ritorno alla pensione a 60 anni, il blocco dei prezzi dei beni di prima necessità, lo sviluppo ecologico e l'istituzione della Sesta Repubblica (attualmente la Francia è nella Quinta Repubblica).
Questa coalizione mira a ottenere la maggioranza nell'Assemblea nazionale per imporre la coabitazione al Presidente della Repubblica Emmanuel Macron e per far nominare primo ministro Jean-Luc Mélenchon.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Historic coalition marks changing of the guard for French left ahead of legislative elections, su france24.com.
- ^ (FR) Stéphane Sicard, Politique: "Inacceptable et incompatible"... Le Parti Socialiste ne veut pas de Quatennens à la Nupes malgré sa réintégration par la LFI, in L'Indépendant, 11 aprile 2023.
- ^ Adrien Quatennens non può più essere membro degli organi del NUPES, su parti-socialiste.fr.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nuova Unione Popolare Ecologica e Sociale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su nupes-2022.fr.
- Nouvelle Union Populaire Écologique et Sociale (canale), su YouTube.