Noah Ngeny

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Noah Ngeny
Nazionalità Bandiera del Kenya Kenya
Altezza 182 cm
Peso 68 kg
Atletica leggera
Specialità Mezzofondo
Termine carriera 2006
Record
800 m 1'44"49 (2000)
1000 m 2'11"96 Record mondiale (1999)
1000 m 2'17"26 (indoor - 2001)
1500 m 3'28"12 (2000)
1500 m 3'36"17 (indoor - 2001)
Miglio 3'43"40 Record nazionale (1999)
Miglio 3'53"31 (indoor - 2001)
2000 m 4'50"08 (1999)
2000 m 4'56"40 (indoor - 2001)
3000 m 7'35"46 (2000)
3000 m 7'46"21 (indoor - 2003)
Carriera
Nazionale
1999-2001Bandiera del Kenya Kenya
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 0 1 0
Mondiali indoor 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Noah Kiprono Ngeny (Kabenas, 2 novembre 1978) è un ex mezzofondista keniota, campione olimpico dei 1500 metri piani ai Giochi di Sydney 2000.

È l'attuale detentore del record mondiale dei 1000 metri piani, con il tempo di 2'11"96 stabilito il 5 settembre 1999 a Rieti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ngeny diventa famoso nel 1997 quando stabilisce due record mondiali juniores: 3'32"91 nei 1500 metri a Monaco e 3'50"41 nel miglio a Nizza. Sotto la guida del suo allenatore Kim McDonald, la sua progressione continua nel 1998, migliorando fino a 3'30"34 nei 1500 metri.

Il 7 luglio 1999 al Golden Gala di Roma, Ngeny è secondo dietro ad Hicham El Guerrouj quando questi stabilisce il record mondiale del miglio (3'43"13). Ngeny fu vicino ad El Guerrouj fino all'arrivo, chiudendo in 3'43"40, ancora oggi seconda prestazione mondiale di sempre.

Il 24 agosto dello stesso anno Ngeny conquista la medaglia d'argento nei 1500 m ai campionati mondiali di Siviglia con il tempo di 3'28"73, dietro ad El Guerrouj (3'27"65). Il 5 settembre seguente Ngeny stabilisce a Rieti in 2'11"96 l'attuale record mondiale dei 1000 metri, battendo un primato vecchio di 18 anni, che apparteneva al britannico Sebastian Coe con 2'12"18.

L'anno seguente Ngeny stabilisce il nuovo record keniota dei 1500 metri, correndo in 3'28"12 al meeting Weltklasse Zürich, in una gara vinta da El Guerrouj in 3'27"21. Il record nazionale stabilito da Ngeny verrà migliorato l'anno successivo da Bernard Lagat in 3'26"34 al meeting di Bruxelles.

Il 29 settembre 2000 nella finale dei 1500 dei Giochi olimpici di Sydney, Hicham El Guerrouj viene sconfitto per la prima volta in quattro anni: a spuntarla è proprio Ngeny, che supera il campione marocchino a 15 metri dall'arrivo. Ngeny in quell'occasione stabilisce anche il record olimpico con 3'32"07,[1] migliorando il precedente di Sebastian Coe, 3'32"53, risalente al 1984.

Sempre nel 2000 Ngeny realizza un altro record personale, con 1'44"49 negli 800 metri corsi il 28 luglio ad Oslo. Il 22 novembre 2006 Ngeny ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dalle competizioni.[2]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

  • 1000 metri piani: 2'11"96 (Bandiera dell'Italia Rieti, 5 settembre 1999) Record mondiale
  • Miglio: 3'43"40 (Bandiera dell'Italia Roma, 7 luglio 1999)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1996 Mondiali juniores Bandiera dell'Australia Sydney 1500 m piani 3'42"44
1999 Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia 1500 m piani   Argento 3'28"73 Record nazionale
2000 Giochi olimpici Bandiera dell'Australia Sydney 1500 m piani   Oro 3'32"07 Record olimpico
2001 Mondiali indoor Bandiera del Portogallo Lisbona 1500 m piani   Bronzo 3'51"63

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1999
  •   Oro ai campionati kenioti, 1500 m piani - 3'37"0 m
2000
  •   Oro ai campionati kenioti, 1500 m piani - 3'38"3 m
2001
  •   Bronzo ai campionati kenioti, 1500 m piani - 3'40"27

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Athletics at the 2000 Sydney Summer Games: Men's 1,500 metres Final, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 23 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2011).
  2. ^ (EN) Ricky Simms, Olympic champion Noah Ngeny announces retirement, su iaaf.org, IAAF, 22 novembre 2006. URL consultato il 23 giugno 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]