Monte Covello

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Monte Covello
Il monte visto da Girifalco
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Calabria
Provincia  Catanzaro
Altezza848 m s.l.m.
Prominenza69 m
CatenaAppennino calabro
Coordinate38°47′42.72″N 16°23′59.64″E / 38.7952°N 16.3999°E38.7952; 16.3999
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Covello
Monte Covello

Monte Covello è una montagna dell'Appennino calabro in provincia di Catanzaro posta al centro esatto dell'istmo e nell'estrema parte settentrionale delle Serre calabresi, le preserre catanzaresi.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Posizione geografica[modifica | modifica wikitesto]

Ampia montagna posta a est dell'alta valle del Pesipe che insieme al monte Contessa sono le prime montagne, affacciate sull'istmo, del primo tratto occidentale delle Serre, le preserre catanzaresi.[1] Rientra nel territorio comunale di Girifalco e si presenta come un gruppo montuoso, in cui il punto più alto è di 848 m.s.l.m, posto alla base di un piccolo altopiano[2]. Nella parte sud dello stesso territorio comunale, alle spalle del monte Covello in direzione del passo Fossa del Lupo ci sono altre due montagne, il monte Andrea (842) e il monte Pompulello (880) facenti parte del suo stesso gruppo montuoso[3]. Dalle sue massime alture e da alcuni punti in particolare è possibile osservare sia lo Ionio che il Tirreno essendo al centro esatto dell'istmo di Catanzaro.[4][5][6]

Corsi d'acqua[modifica | modifica wikitesto]

Sulle pendici sud orientali del monte ha la sorgente il torrente Alessi che poi scende verso i territori di Vallefiorita, Squillace e Stalettì per sfociare infine nel golfo di Squillace unendosi al torrente Ghetterello, che ha la sorgente nei pressi della località Rimitello, che scendendo dalle pareti orientali del monte si inserisce nel bosco Farnoso[7][8] per poi dirigersi verso est in direzione dello Ionio. La parte occidentale del monte è invece attraversata dal fiume Pesipe (che ha la sorgente sul passo Fossa del Lupo) che in seguito si dirige in una stretta vallata tra i territori di Girifalco e Cortale prima di scendere verso la Piana di Sant'Eufemia unendosi al fiume Amato. Sono altresì presenti alcuni torrenti minori come ad esempio la Fiumara Longa e il torrente Ponzo.[9]

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

La sua area è nota per la ricchezza della flora con abbondanti macchie boschive di querce sui fianchi e più in alto con boschi di faggi e conifere. Rilevante anche la varietà faunistica.[10]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il console Claudio Marcello, durante la guerra contro Annibale, pose i suoi presidi militari sul monte per la particolarità di poter controllare contemporaneamente i due golfi dell'istmo da quelle alture, in una località denominata successivamente setto di Marcello, dove sono state ritrovate delle punte di lancia e delle piccole anfore probabilmente di epoca romana testimonianza di antichi accampamenti.[11][12]

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Madonna di monte Covello: statua della Madonna situata su uno dei punti più elevati sul versante nord del monte. Risale al 1939 posta inizialmente in una teca di pietra e venne realizzata per celebrare la costruzione della nuova strada che collegava il centro di Girifalco con la montagna. Distrutta negli anni cinquanta del '900 e in seguito ricostruita nel luogo medesimo in una struttura in ferro battuto per iniziativa dell'intera popolazione. Da quell'epoca è denominata dalla popolazione girifalcese come La Madonnina di Monte Covello e da allora viene festeggiata ogni anno la prima domenica di agosto.[13]
  • Monumento ai Carabinieri: il monumento ai Carabinieri caduti sul monte Covello è situato in località Rimitello ed è dedicato alle vittime dell'incidente aereo del 31 ottobre 1977, precipitate con un elicottero a causa della scarsa visibilità per le cattive condizioni meteo sorvolando l'entroterra calabrese.
  • Laghetto in località "Setto di Marcello "[14] ,luogo ripristinato nel 2023 dall'assessorato all'ambiente del comune di Girifalco, Ass. Salvatore Panduri. Lavori di ripristino dedicati al compianto Geometra dei consorzi di bonifica, Bruno Iapello.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio del monte Covello sono presenti diverse località e contrade del comune di Girifalco a bassa densità di popolazione con case sparse soprattutto sul piccolo altopiano, posto a nord-est della cima più elevata, sul quale il monte si appoggia: Castaneto, Covello, Gulladi, Lacco, Lucertola, Mangravite, Montagnella, Pantano, Piano di Acquaro, Sant'Elena, Spanò, Ziofrò.[15]

Attività e tradizioni[modifica | modifica wikitesto]

Bosco di conifere sul monte

Su di esso sorge un parco attrezzato con delle aree predisposte per le soste e il ristoro. Da notare lo sbarramento e le piccole cascate del fiume Pesipe, il laghetto nella località Rimitello ed è presente un centro di avvistamento ornitologico sull'altopiano alla base del monte. Inoltre è possibile intraprendere diversi percorsi naturalistici ed escursionistici.

Di grande rilevanza sono le sorgenti di acque minerali che sgorgano sul monte, la cui abbondanza ed eccellenza fanno di monte Covello un importante centro di imbottigliamento delle oligominerali per tutta la regione.[16]

Tradizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Festa della Madonna di monte Covello: 1ª domenica di agosto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carta del Regno di Napoli, sezione 13, colonna VIII, quadro statistico
  2. ^ L'altopiano è attraversato dalla SP 61 (contrade Covello e Mangravite).
  3. ^ Territorio comunale montano del comune di Girifalco, su openstreetmap.org.
  4. ^ Francesco Bevilacqua, Il parco delle Serre. Guida naturalistica ed escursionistica, 2002.
  5. ^ Francesco Bevilacqua, Montagne di Calabria. Guida storico-naturalistica ed escursionistica, 2003.
  6. ^ (EN) Monte Covello, su PeakVisor. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  7. ^ Il bosco Farnoso si trova a sud-est del centro di Girifalco al confine con il territorio di Amaroni nella vallata detta Carìa vicino alla contrada Toco.
  8. ^ De fiumi Laghi, Fonti, Golfi, Monti, Promontrj [!], Vulcani, E Boschi ; GA - MO, 1816. URL consultato il 24 agosto 2020.
  9. ^ ARPACAL, Carta Idrografica della Regione Calabria, in Atlante Cartecologico..
  10. ^ G.A.L. Serre calabresi, Le terre del sole, 2015.
  11. ^ La storia di Girifalco, su quicalabria.it.
  12. ^ Girifalco, su sapere.it.
  13. ^ GAL SERRE CALABRESI ALTA LOCRIDE
  14. ^ Setto di Marcello (video), su m.youtube.com.
  15. ^ Stradario centro urbano Girifalco, su comune.girifalco.cz.it.
  16. ^ Gal Serre Calabresi - Girifalco, su galserrecalabresi.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Bevilacqua, Il parco delle Serre. Guida naturalistica ed escursionistica, 2002
  • Francesco Bevilacqua, Montagne di Calabria. Guida storico-naturalistica ed escursionistica, 2003

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Monte Covello e dintorni, su openstreetmap.org.

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