Michele Paramatti

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Michele Paramatti
Paramatti in azione al Bologna nel 1996
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 2004 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1987SPAL
Squadre di club1
1986-1987SPAL2 (0)
1987-1989Russi47 (7)
1989-1995SPAL148 (6)
1995-2000Bologna135 (14)
2000-2002Juventus26 (0)
2002-2003Bologna30 (1)
2003-2004Reggiana25 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Michele Paramatti (Salara, 10 marzo 1968) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Campione d'Italia con la Juventus nella stagione 2001-2002, nel corso della sua carriera ha vinto anche un campionato di Serie B (1995-1996) e una Coppa Intertoto UEFA (1998) con il Bologna, e un campionato di Serie C1 (1991-1992) con la SPAL, club questi ultimi a cui ha legato i maggiori trascorsi agonistici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anche suo figlio Lorenzo, nato nel 1995, è un calciatore professionista.[1]

Nel settembre 2012 apre il sito web Unamagliaperlemilia.it grazie al quale mette in vendita divise di giocatori famosi, raccogliendo circa 24 000 euro da devolvere ai terremotati dell'Emilia.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Paramatti (in piedi, terzo da destra) nella Juventus 2000-2001

Cresce calcisticamente nella SPAL nel ruolo di terzino ambidestro. Nell'estate 1995, a ventisette anni, dopo nove campionati nelle serie minori e sette con il club estense, è un giocatore disoccupato; si allena con l'Equipe Romagna, quando Gabriele Oriali, all'epoca direttore sportivo del Bologna, scommette sulla sua voglia di rivincita e gli offre una chance.[3]

In maglia rossoblù raggiunge la notorietà, diventando con gli anni capitano della squadra[3] e arrivando a giocare, oltre a numerose stagioni da titolare in Serie A, anche una semifinale di Coppa UEFA nella stagione 1998-1999, nella quale mette a segno il momentaneo vantaggio dei felsinei nella gara di ritorno contro l'Olympique Marsiglia.

Dopo cinque stagioni in Emilia, nelle quali ottiene una promozione dalla Serie B alla A, nel 2000 viene ingaggiato dalla Juventus.[4] Pur facendo parte delle seconde linee bianconere, a Torino mette a referto 26 presenze in due stagioni,[3] fregiandosi della vittoria dello scudetto nella stagione 2001-2002.[3]

In seguito fa ritorno a Bologna, totalizzando un bottino di 30 presenze e 1 gol nell'annata 2002-2003, prima di chiudere la carriera con la maglia della Reggiana che veste fino al campionato 2003-2004, in C1.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

SPAL: 1991-1992 (girone A)
Bologna: 1995-1996
Juventus: 2001-2002

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Bologna: 1998

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lorenzo Paramatti, la rinascita in Romania: "La mia rivincita contro la sfortuna, su gianlucadimarzio.com, 14 maggio 2018. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  2. ^ Matteo Dalla Vite, La maglia di Zanetti all'asta per aiutare i terremotati dell'Emilia, in La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 2012, p. 12.
  3. ^ a b c d Michele Paramatti: da disoccupato alla Juve, su tuttosport.com, 24 gennaio 2019.
  4. ^ Le lacrime di Michele, su www2.raisport.rai.it, 26 maggio 2000. URL consultato il 30 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).

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