Memoria eidetica

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La memoria eidetica (talvolta chiamata impropriamente memoria fotografica) è la capacità naturale di visualizzare mentalmente le immagini dopo averle viste solo per pochi istanti, con grande precisione e nitidezza per un breve periodo dopo la visione,[1] senza utilizzare alcuna tecnica mnemonica specifica.[2]

L'aggettivo eidetica deriva dalla parola greca antica εἶδος, (trasl. eîdos), "forma", "aspetto" (da una delle radici del verbo che indica la vista, ὁράω, trasl. horáō).[3]

Anche se i termini memoria eidetica e memoria fotografica sono comunemente utilizzati in modo intercambiabile, sono in realtà distinti: con memoria eidetica ci si riferisce alla capacità di visualizzare i ricordi come fotografie per alcuni minuti,[4] e con memoria fotografica alla capacità di ricordare pagine di testo, di numeri o simili, in grande dettaglio.[5][6] Distinguendo i due fenomeni, la memoria eidetica è stata riscontrata in un piccolo numero di individui, tra il 2% e il 10% dei bambini aventi dai 6 ai 12 anni di età, e generalmente non negli adulti;[2][7] mentre l'esistenza della vera memoria fotografica, invece, non è mai stata dimostrata.[6][8]

La memoria eidetica non si limita agli aspetti visivi, ma include anche memorie uditive - o, più generalmente, sensoriali - attraverso una gamma di stimoli associati o associabili ad un'immagine visiva.[9] L'esempio più eclatante di ciò riguarda il noto musicista Wolfgang Amadeus Mozart: egli, senza aver mai visto lo spartito del Miserere di Gregorio Allegri, solo dopo averne ascoltato due esecuzioni corali fu in grado di trascriverlo a memoria, di fatto riproducendolo per intero. In questo caso specifico, si è trattato di un fenomeno al di là delle capacità della maggior parte delle persone, anche di quelle con memoria eidetica.

Cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

La memoria eidetica è stata spesso utilizzata in letteratura e nella fiction per caratterizzare personaggi con capacità molto particolari:

  • Nel film Red Dragon, Hannibal Lecter dice a Will Graham di essere un eidetico.
  • Patrick Jane, della serie The Mentalist, è capace di ricordare dettagli a distanza di anni, e persino tutte le persone a cui ha stretto la mano nel corso della sua vita.
  • Nella serie televisiva Fringe, la protagonista Olivia Dunham afferma più volte di avere una memoria eidetica.
  • Nella serie televisiva The Big Bang Theory uno dei protagonisti, il fisico teorico Sheldon Cooper, afferma in più occasioni di avere una memoria eidetica.[10]
  • Nella serie televisiva Chuck il protagonista, Chuck, a seguito dell'installazione di dati del governo nel suo cervello presenta costantemente manifestazioni di memoria eidetica.
  • Adrian Monk, della serie Detective Monk, ha una memoria di questo tipo.
  • Nella serie televisiva Criminal Minds uno dei protagonisti, il dottor Spencer Reid, afferma in più occasioni di avere una memoria eidetica.
  • Sandrone Dazieri, autore e personaggio omonimo di alcuni suoi romanzi noir, afferma di avere una memoria eidetica.
  • Il protagonista di Psych, Shawn Spencer, ha una memoria eidetica che utilizza per risolvere crimini, fingendosi un sensitivo come copertura.
  • Nella serie televisiva Suits uno dei protagonisti, Mike Ross, viene assunto in uno studio legale quando dà dimostrazione della sua memoria eidetica, la quale gli permette di risolvere casi importanti e di imparare interi manuali di diritto dopo averli letti una sola volta.
  • Il personaggio Sette di Nove, tra i protagonisti della serie televisiva Star Trek: Voyager, è in possesso di una memoria eidetica (ep. 4x20 Faccia a faccia).
  • Il protagonista di Quantum Leap, Sam Beckett, ha una memoria eidetica, come affermato dal suo amico Al nell'episodio 2x10 "Stelle cadenti".
  • Nell'episodio 2x01 della serie televisiva Nikita, viene menzionato che l'ex capo della Divisione Percy, Xander Berkeley, possiede una memoria eidetica, infatti ha salvate nella mente informazioni riguardanti una scatola nera.
  • Nel film Il codice da Vinci, Robert Langdon mostra una memoria simile a quella eidetica, ma lui stesso dice di non averla.
  • Nel romanzo Inferno dell'autore Dan Brown, è lo stesso Robert Langdon che più volte afferma di possedere la memoria eidetica.
  • Nel telefilm "Scorpion", serie televisiva basata sulla collaborazione con il governo di un gruppo di geni con diverse peculiarità e un altissimo QI, il protagonista Sylvester più volte utilizza la memoria eidetica in diverse situazioni.
  • Nella serie televisiva A.N.T. Farm - Accademia Nuovi Talenti (Disney Channel), Olive Doyle (Sierra Nikole McCormick) è un computer umano grazie alla sua memoria eidetica.
  • Nella serie televisiva Prison Break, Michael Scofield possiede una memoria eidetica.
  • Nella serie televisiva Buffy: The Vampire Slayer, Dawn Summers possiede una memoria eidetica.
  • Ichabod Crane, protagonista maschile della serie televisiva Sleepy Hollow, afferma di possedere una memoria eidetica.
  • Gregory House, protagonista della serie Dr House, ha questo tipo di memoria.
  • Leonardo da Vinci, protagonista della serie Da Vinci's Demons, afferma di possedere una memoria eidetica.
  • Nella serie televisiva Grey's Anatomy, Lexie Gray possiede questo tipo di memoria.
  • Lisbeth Salander della serie di romanzi Millennium possiede questo tipo di memoria.
  • Nella serie televisiva The Good Doctor la memoria eidetica del protagonista Shaun Murphy è suggerita dalle immagini utilizzate per raffigurare il suo pensiero oltre che da sue affermazioni.
  • Nella serie televisiva Squadra antimafia 7, il vicequestore aggiunto Davide Tempofosco (Giovanni Scifoni) possiede una memoria eidetica.
  • Nella serie televisiva Mayans M.C. il protagonista, Ezekiel "EZ" Reyes, afferma di avere una memoria eidetica.
  • Nel racconto breve Funes, o della memoria, in "Finzioni" di Jorge Luis Borges, il protagonista Ireneo Funes è chiaramente affetto da memoria eidetica, che è anche la sua condanna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I termini memoria eidetica e memoria fotografica sono spesso usati in modo intercambiabile:
  2. ^ a b "Eidetic image", Encyclopædia Britannica
  3. ^ (EN) Eidetic, in American Heritage Dictionary, 4th ed., 2000. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2001).
  4. ^ (EN) Nigel J.T. Thomas, Mental Imagery: Other Quasi-Perceptual Phenomena, su plato.stanford.edu, 2014. URL consultato il 4 febbraio 3019 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
  5. ^ (EN) Anthony Simola, The Roving Mind: A Modern Approach to Cognitive Enhancement, ST Press, 2015, p. 117, ISBN 069240905X. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  6. ^ a b (EN) Joshua Foer, Kaavya Syndrome. The accused Harvard plagiarist doesn't have a photographic memory. No one does., in Slate Magazine, 27 aprile 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Andrew Hudmon, Learning and Memory, Infobase Publishing, 2009, p. 52, ISBN 1438119577. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Does Photographic Memory Exist?, in Scientific American, 2013. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  9. ^ (EN) Annette Kujawski Taylor, Encyclopedia of Human Memory [3 volumes], ABC-CLIO, 2013, p. 1099, ISBN 144080026X. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  10. ^ la MEMORIA EIDETICA di Sheldon. URL consultato il 30 luglio 2021.
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