Macbeth (Carmelo Bene)
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Macbeth | |
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Opera teatrale | |
Autore | Carmelo Bene |
Titolo originale | Macbeth |
Lingua originale | |
Genere | [1] |
Composto nel | 1983 |
Prima assoluta | 4 gennaio 1983 Teatro Lirico, Milano |
Personaggi | |
Macbeth è uno spettacolo teatrale del 1983, riedito nel 1996, diretto, curato e interpretato[2] da Carmelo Bene, tratto da William Shakespeare.
Il Macbeth del 1982-1983, spiega l'"autore[3] "... segna la fine della scrittura scenica e spalanca l'avvento della macchina attoriale, sollecitato dall'esperienza elettronica ereditata dalla fase cinematografica e maturata nell'avventura concertistica del poema sinfonico (s)drammatizzato''[4].
"Macbeth è l'eroe annientato dal suo stesso progetto"[5].
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Teatro:
- Macbeth, due tempi, da William Shakespeare. Con Susanna Javicoli. Musiche di Giuseppe Verdi. Orchestrazione e direzione: F. Zito. Scene e costumi di Carmelo Bene. Strumentazione fonica: R. Maenza. Milano, Teatro Lirico (4 gennaio 1983).
- Macbeth - horror suite, da Shakespeare (II edizione). Nel centenario della nascita di Antonin Artaud. Con S. Pasello. Musiche di Giuseppe Verdi. Arrangiamenti musicali: Carmelo Bene. Scene: T. Fario. Costumi: L. Viglietti. Roma, Festival d'Autunno, Teatro Argentina (30 settembre 1996).
Televisione:
- 1996 – Macbeth horror suite di Carmelo Bene da William Shakespeare; regia e interprete[2] principale C.B.; musica da Giuseppe Verdi; montaggio P. Centomani; altri interpreti: Lady Macbeth – S. Pasello; scene T. Fario; costumi L. Viglietti; datore luci D. Ronchieri; montaggio audio E. Savinelli; tecnico video P. Murolo; mixer video C. Ciampa; assistente alla regia M. Lamagna; ottimizzazione A. Loreto; direttore di produzione G. Pagano; produzione Nostra Signora S.r.l. e RAI; realizzato nel Centro di Produzione Tv di Napoli; durata 60'; trasmesso il 5/4/1997, Rai 2.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In realtà il genere, per quanto concerne le opere beniane, è difficile da determinare. Carmelo Bene definisce a volte la sua arte (teatrale, filmica, letteraria, ...) "degenere".
- ^ a b Bisogna valutare il fatto che Bene considera le sue versioni non rivisitazioni o reinterpretazioni di un testo, ma una restituzione del così definito da Klossowski "significato metafisico del teatro". Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 331
- ^ Per inciso, bisogna prendere in considerazione il fatto che, secondo Bene, "non si può essere autori di alcunché".
- ^ Opere, con l'Autografia d'un ritratto, op. cit., pag. 1203
- ^ Opere, con l'Autografia d'un ritratto, op. cit., pag. 1197
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carmelo Bene e Giancarlo Dotto, Vita di Carmelo Bene, Bompiani, Milano, 1ª ed. 1998 - ISBN 88-452-3828-8
- Carmelo Bene, Opere, con l'Autografia d'un ritratto, Classici Bompiani, Milano, 2002, ISBN 88-452-5166-7