Mabel (cantante)

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Mabel
Mabel in concerto al New Pop Festival di Baden-Baden nel 2018
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Svezia Svezia
Genere[1]Contemporary R&B
Pop
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaPolydor Records
Album pubblicati2
Studio2
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Mabel Alabama Pearl McVey, conosciuta semplicemente come Mabel (Malaga, 20 febbraio 1996), è una cantante britannica-svedese.

Ha conquistato il successo internazionale con il singolo Don't Call Me Up, che le ha permesso di pubblicare il suo album di debutto High Expectations.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Mabel è figlia della cantante svedese Neneh Cherry e del produttore discografico britannico Cameron McVey.[2] Nata sulla costa spagnola, è cresciuta tra Malaga e Londra fino agli 8 anni, quando si trasferisce con la famiglia a Stoccolma. All'età di 18 anni si ritrasferisce a Londra, dove la famiglia rimane in maniera stabile.[3] Il suo primo avvicinamento al mondo della musica mainstream è avvenuto nel 2015, quando ha pubblicato il suo singolo di debutto Know Me Better, seguito da My Boy My Town e Thinking of You.[4]

Nel 2017 il singolo Finders Keepers ha lanciato la sua carriera, raggiungendo l'8º posto nella Official Singles Chart britannica[5] e venendo certificato con il disco di platino dalla British Phonographic Industry per le oltre 600 000 copie vendute. Tra il 2017 e il 2018 ha ottenuto un altro disco di platino con My Lover, un disco d'oro con Fine Line e quattro dischi d'argento con Cigarette, My Lover, One Shot e Ring Ring, quest'ultimo una collaborazione con il DJ Jax Jones e con il rapper Rich the Kid.[6] Tra aprile e marzo 2018 ha aperto le date europee del tour di Harry Styles.[7]

High Expectations (2019-2020)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 il suo mixtape di due anni prima Ivy to Roses è stato ristampato con l'aggiunta di sei nuove tracce, raggiungendo il 33º posto nella classifica britannica[8] e il 68º in quella irlandese.[9] Uno dei nuovi brani, Don't Call Me Up, ha scalato la classifica dei singoli britannica fino a raggiungere la quinta posizione, a ora il picco più alto per l'artista.[10] Ha fatto seguito il singolo Mad Love, che ha anticipato l'album di debutto di Mabel, High Expectations, uscito ad agosto del 2019. L'artista ha promosso l'album anche con un tour intitolato proprio High Expectations Tour.

In seguito alla pubblicazione del disco Mabel ha collaborato con il DJ Tiësto nel singolo God Is a Dancer, per poi concludere l'anno con la pubblicazione del suo primo singolo a tema natalizio, Loneliest Time of Year.

All'inizio del 2020 Mabel ha lanciato il singolo Boyfriend, seguito da West Ten in collaborazione con il rapper AJ Tracey. Entrambe le canzoni sono state inserite nella versione digitale di High Expectations. Il 31 luglio 2020 la cantante ha pubblicato una riedizione acustica del suo album di debutto.[11] Nel mese di agosto è stato invece pubblicato il singolo dei Clean Bandit Tick Tock, a cui Mabel e 24kGoldn hanno dato la voce.

About Last Night... (2021-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 l'artista ha pubblicato i singoli Let Them Know e Take Me Home, quest'ultima come parte delle celebrazioni per i 25 anni dalla nascita dei Pokémon,[12] oltre alla collaborazione I Wish con Joel Corry e a una cover di Time After Time di Cyndi Lauper per una campagna promozionale di McDonald's.[13] Nel 2022 ha annunciato la pubblicazione del suo secondo album About Last Night...,[14] anticipandolo con la pubblicazione dei singoli Good Luck e Overthinking.[15]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Mabel.

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andy Kellman, Mabel, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 luglio 2022.
    «dynamic singer with an R&B foundation and consistent pop appeal»
  2. ^ (EN) Naomi Pike, Who's That Girl?, su vogue.co.uk, Vogue. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  3. ^ (EN) Hamish Macbain, Why Mabel McVey is making her own way in the music world, su standard.co.uk. URL consultato il 1º marzo 2020.
  4. ^ all music, mabel biografia, su allmusic.com.
  5. ^ (EN) Finders Keepers - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  6. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Mabel's Going On Tour With Harry Styles After Hitting It Off Over Dinner, su capitalfm.com, Capital FM. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Ivy to Roses - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  9. ^ (EN) Irish Charts - Albums - Week 5 2019 - Week Ending 1 Feb 2019, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  10. ^ (EN) Don't Call Me Up - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  11. ^ (EN) Ben Homewood, Mabel announces 'stripped' version of High Expectations, su musicweek.com, Music Week. URL consultato il 2 agosto 2020.
  12. ^ (EN) Pokemon adds Mabel to 25th anniversary celebration with new song and video, su mynintendonews.com, 18 luglio 2021. URL consultato il 21 maggio 2022.
  13. ^ (EN) Ali Shutler, Mabel releases cover of Cyndi Lauper's 'Time After Time', su nme.com, NME, 15 novembre 2021. URL consultato il 21 maggio 2022.
  14. ^ (EN) Kate Brayden, Mabel to perform outdoor show at Dublin's Fairview Park this June, su hotpress.com, 21 marzo 2022. URL consultato il 21 maggio 2022.
  15. ^ (EN) Rhian Daly, Mabel Teams Up With 24kGoldn On New Single 'Overthinking', su udiscovermusic.com, uDiscover Music, 20 maggio 2022. URL consultato il 21 maggio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56156809628145122468 · ISNI (EN0000 0004 6535 2787 · LCCN (ENno2019126000 · GND (DE1265709653 · BNF (FRcb17879942j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2019126000