Lupinus albus
Il lupino bianco (Lupinus albus L., 1753) è una pianta della famiglia delle Fabacee, diffuso nella parte orientale del bacino del Mediterraneo[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Pianta annuale, con fusto eretto fino a 30–40 cm, poco ramificato e pubescente.[2]
Presenta una radice robusta, fittonante e ricca di tubercoli radicali dovuti al simbionte Rhizobium.
I fiori sono riuniti in infiorescenze a racemo apicali che, dopo la fecondazione, prevalentemente autogama[senza fonte], formano i legumi che sono lunghi 8–10 cm, eretti e addossati all'asse del racemo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è presente nella parte orientale del bacino del Mediterraneo (Sicilia, penisola balcanica, Creta e Turchia)[1].
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]Come tutti i tipi di lupini anche il L. albus teme i ristagni idrici e l'asfissia radicale, richiedendo terreni sciolti e ben drenati. I terreni sub-acidi di origine vulcanica sono i più adatti. Il lupino va considerato come una coltura miglioratrice che si alterna con il cereale autunnale.[senza fonte]
La semina si effettua ad ottobre-novembre su file distanti 0,25-0,35 m per ottenere 20-30 piante per metro quadrato. La maturazione avviene a giugno-luglio; oggi si tende a far essiccare le piante in campo per poi procedere con la trebbiatura. Produzioni medie di 2,5-3,5 t ad ettaro.[senza fonte]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il lupino è un legume contenente un alto tasso di azoto che, dal legume adagiato sul terreno, viene rilasciato lentamente. Tale prodotto viene utilizzato per migliorare la fertilità dei terreni destinati soprattutto agli agrumi.[senza fonte]
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Nel romanzo I Malavoglia Giovanni Verga narra del naufragio dell'imbarcazione Provvidenza con un carico di lupini[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Lupinus albus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 4 maggio 2023.
- ^ Pignatti S., Lupinus albus, in Flora d'Italia Vol. II, Milano, Edagricole, 2017, p. 467, ISBN 9788850652433.
- ^ I lupini dei Malavoglia, su scuolissima.com. URL consultato il 4 maggio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sul lupino bianco
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- Wikispecies contiene informazioni sul lupino bianco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) white lupine, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Mappe bidimensionali di riferimento del proteoma del seme c/o Lupin Protein Team, su lupinproteinteam.unimi.it. URL consultato il 26 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).