Luigi Meduri

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Luigi Meduri

Presidente della Regione Calabria
Durata mandato21 gennaio 1999 –
16 aprile 2000
PredecessoreBattista Caligiuri
SuccessoreGiuseppe Chiaravalloti

Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture
Durata mandato15 maggio 2006 –
8 maggio 2008
PresidenteRomano Prodi
PredecessoreNino Sospiri
SuccessoreBartolomeo Giachino

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato30 maggio 2001 –
27 aprile 2006
LegislaturaXIV
Gruppo
parlamentare
Margherita, DL-L'Ulivo
CircoscrizioneXXIII Calabria
Collegio14, Locri
Incarichi parlamentari
  • Membro XII Commissione Affari Sociali
  • Membro XIII Commissione Agricoltura
  • Membro Commissione parlamentare per le questioni regionali
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
PD (dal 2007)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato, funzionario

Luigi Giuseppe[1] Meduri (Reggio Calabria, 19 marzo 1942) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, è stato funzionario dello Stato prima e della Regione poi.

Milita nella Democrazia Cristiana e nel 1975 diviene consigliere comunale a Reggio Calabria, ricoprendo la carica ininterrottamente fino al 1990 e rivestendo più volte l'incarico di Assessore comunale alla Pubblica Istruzione ed alla Cultura.

Eletto nel 1990 consigliere regionale per la Democrazia Cristiana, ricopre prima l'incarico di Segretario e in seguito quello di assessore regionale della Giunta presieduta da Donato Veraldi, con deleghe al Lavoro, alla Formazione professionale ed alla Pubblica Istruzione.

Riceve altresì diversi incarichi amministrativi di partito. In seguito aderisce al Partito Popolare Italiano.

Nelle elezioni regionali del 1995 diviene nuovamente consigliere tra le file del PPI e risulta eletto segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

Presidente della Regione Calabria[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Meduri nel marzo del 2008

Il 22 gennaio del 1999 diventa presidente della Regione Calabria, a seguito di un "ribaltone" che determina la sostituzione della maggioranza di centrodestra e l'istituzione di un nuovo governo regionale di centrosinistra, guidato proprio dal popolare Meduri e sostenuto dai partiti de L'Ulivo.

Alle successive elezioni regionali del 2000, diviene nuovamente Consigliere regionale.

Lascia l'incarico nel 2001, quando viene eletto nelle liste de L'Ulivo alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale di Locri.

Aderisce alla Margherita, nelle cui liste si candida al Senato della Repubblica nel 2006, non risultando eletto[2].

Sottosegretario di governo[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso di quella legislatura ha, tuttavia, ricoperto il ruolo di Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, nel Governo Prodi II.

Aderisce poi al Partito Democratico, della cui Assemblea nazionale è attualmente membro.

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 ottobre 2015 Meduri è stato coinvolto nell'ambito di un'indagine riguardante l'Anas.

Rinviato a giudizio, il 9 novembre 2018, il politico calabrese difeso dagli avv.ti Antonio Manago’ e Marco Gemelli, è stato assolto dal Giudice dell'udienza preliminare di Roma per non aver commesso il fatto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pagina sul sito del Senato
  2. ^ RNews, Peones: Meduri, ex onorevole, ma da otto anni sempre presente, su Repubblica Tv - la Repubblica.it. URL consultato il 22 ottobre 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Regione Calabria Successore
Battista Caligiuri 22 gennaio 1999 – 16 aprile 2000 Giuseppe Chiaravalloti
Predecessore Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture Successore
Nino Sospiri 15 maggio 2006 – 8 maggio 2008 Bartolomeo Giachino
Predecessore Deputato del Collegio Uninominale Locri Successore
Giovanni Filocamo 20012006 nuova legge elettorale