Leonidas Proaño

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Leonidas Eduardo Proaño Villalba
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato29 gennaio 1910 a San Antonio de Ibarra
Ordinato presbitero29 giugno 1936
Nominato vescovo18 marzo 1954 da papa Pio XII
Consacrato vescovo26 maggio 1954 dall'arcivescovo Opilio Rossi (poi cardinale)
Deceduto31 agosto 1988 (78 anni) a Quito
 

Leonidas Proaño, nome completo Leonidas Eduardo Proaño Villalba (San Antonio de Ibarra, 29 gennaio 1910Quito, 31 agosto 1988) è stato un vescovo cattolico e teologo ecuadoriano. Fu candidato al Premio Nobel per la pace[1][2]. È considerato uno dei massimi esponenti della Teologia della liberazione[3] in Ecuador.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu ordinato presbitero nel 1936, dimostrando subito interesse per le riflessioni più avanzate della Dottrina sociale della Chiesa cattolica. Durante il suo ministero nella diocesi di Ibarra creò la Gioventù operaia cristiana. Nel 1954 fu nominato vescovo di Bolívar (Riobamba dal 1955). Lottò per i diritti dei popoli indigeni, per la giustizia sociale e per il loro accesso alla vita pubblica e politica. Per il suo lavoro a favore degli indigeni fu chiamato «il vescovo degli indios».

Esponente della Teologia della liberazione, nel 1960 creò la Scuola radiofonica popolare e nel 1962 il Centro di studi e di azione sociale per sostenere lo sviluppo delle comunità indigene. Partecipò alle quattro sessioni del Concilio Vaticano II[4][5].

Nel 1973 fu accusato di partecipare alla guerriglia e dovette presentarsi a Roma, ma fu assolto da tutte le accuse. Nel 1976 fu comunque imprigionato durante la dittatura di Guillermo Rodríguez Lara. Nel 1985 si dimise da vescovo di Riobamba e fu nominato presidente della Pastorale indigena[6][7]. Malato, morì il 31 agosto 1988; fu sepolto in una piccola chiesa costruita dagli Indios vicino al suo paese natale.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Evangelizzazione e promozione umana nel Kimborazo, Jaca Book, Milano 1976.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

immagine del nastrino non ancora presente
immagine del nastrino non ancora presente
immagine del nastrino non ancora presente

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Leonidas Proaño Villalba, su diccionariobiograficoecuador.com. URL consultato il 28 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  2. ^ Ecuador, Hombres Notables - Leonidas Proaño Villalba, su explored.com.ec. URL consultato il 28 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  3. ^ Il marxismo, la teologia della liberazione e l'effetto di sdoppiamento, su lacinarossa.net, 9 novembre 2014. URL consultato il 28 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  4. ^ Taita Proaño, su Il Messaggero di sant'Antonio. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  5. ^ Mons. Leonidas Proaño: "LA REVOLUCIÒN DEL PONCHO", su giovaniemissione.it. URL consultato il 29 novembre 2015.
  6. ^ Monseñor Leonidas Proaño, su explored.com.ec, 30 agosto 2013. URL consultato il 28 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  7. ^ Monseñor Leonidas Proaño partió hace 25 años, su explored.com.ec, 31 agosto 2013. URL consultato il 28 novembre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulio Girardi, Seminando amore come il mais. L'insorgere dei popoli indigeni e il sogno di Leonidas Proano, Icone ADV, Roma 2001.
  • Giovanni Ferrò, Taita Proano. L'avventura di un vescovo tra gli indios dell'Ecuador, EGA, Torino 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Bolívar Successore
Alberto Maria Ordóñez Crespo 18 marzo 1954 - 25 agosto 1955 -
Predecessore Vescovo di Riobamba Successore
- 22 agosto 1955 - 20 marzo 1985 Victor Alejandro Corral Mantilla
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