Jules Louis Lewal
Jules Louis Lewal | |
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Ministro della Guerra della Repubblica francese | |
Durata mandato | 3 gennaio 1885 – 5 aprile 1885 |
Predecessore | Jean-Baptiste Campenon |
Successore | Jean-Baptiste Campenon |
Jules Louis Lewal | |
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Il generale Jules Louis Lewal | |
Nascita | Parigi, 13 dicembre 1823 |
Morte | Senlis, 22 gennaio 1908 |
Luogo di sepoltura | Cimitero centrale di Tolone |
Dati militari | |
Paese servito | Francia |
Forza armata | Armée de terre |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1843-1888 |
Grado | Generale di divisione |
Guerre | Seconda guerra d'indipendenza italiana Guerra franco-prussiana |
Campagne | Intervento francese in Messico |
Battaglie | Battaglia di Mentana |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | École spéciale militaire de Saint-Cyr |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da Jules Louis LEWAL[1] | |
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Jules Louis Lewal (Parigi, 13 dicembre 1823 – Senlis, 22 gennaio 1908) è stato un generale e scrittore francese, che fu Ministro della Guerra (3 gennaio-5 aprile 1885) nel governo presieduto da Jules Ferry. Autore di apprezzati volumi di tattica militare come Strategie de combat e della serie Études de guerre è considerato il teorico della strategia militare francese, nota come de la revanche, elaborata dopo l'esito negativo della guerra franco-prussiana del 1870-1871.[2] Membro del Conseil supérieur de la guerre è del Comitato alla Difesa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Parigi il 13 dicembre 1823,[3] figlio di François Charles Gabriel Joseph, un consigliere alla Corte dei conti, e della signora Louise Rose Époigny. Nel 1841 entrò presso l'École spéciale militaire de Saint-Cyr, Promotion de la Nécessité, come borsista, uscendone nel 1843 con il grado di sottotenente, assegnato all'arma di fanteria, per entrare subito presso la Scuola ufficiali di stato maggiore.[1] Tenente nel 1846, fu promosso capitano nel 1848 e poi mandato a prestare servizio in Algeria.[4] Nel 1854 fu dapprima deputato alla direzione degli affari indigeni nella provincia di Algeri, dirigendo l'ufficio di Blida.[1] Le 26 giugno, durante la spedizione nella grande Cabilia, fu ferito da una pallottola a una gamba mentre cercava di rimuove il corpo di un sottufficiale morto, e per questo fu decorato con la Croce di Cavaliere della Legion d'onore.[1] Fu poi comandante superiore della circoscrizione di Dellys nel 1856, e poi di quella di Soukharas, sulla frontiera con la Tunisia.[1] Qui realizzò un piccolo paese e partecipò alle colonne dell'Est (citato per la sua condotta nei combattimenti del 16 e 17 ottobre 1956, e poi di nuovo nel 1858 per il suo comportamento durante gli incendi).[1]
Maggiore nel 1859, in quell'anno prese parte alla campagna d'Italia[4] come aiutante di campo del maresciallo di Francia François Certain de Canrobert, e poi, dopo la fine delle ostilità, prestò servizio presso lo stato maggiore dell'Armèe de occupation e fu membro segretario della commissione che doveva delimitare i nuovi confini tra la Francia e il Regno di Sardegna.[1]
Dal 1862 prende parte spedizione in Messico[4] dove fu promosso tenente colonnello nel 1863. Si distingue durante l'assedio di Puebla e poi, come capo di stato maggiore della 1ª Divisione (generale Armand Alexandre de Castagny) del Corpo di spedizione, nella spedizione su Monterey, nel deserto di Salado, nella marcia su Durango e nella spedizione su Sonora.[1] Di ritorno in Francia fu capo di stato maggiore della 4e Division d'Infanterie di stanza a Châlons e poi, nel 1867, capo di stato maggiore del corpo di spedizione[N 1] inviato a Roma in appoggio militare allo Stato Pontificio.[1][4]
Nel febbraio 1868 il Maresciallo Adolphe Niel, Ministro della guerra, lo volle al ministero come capo del Deuxième Bureau.[1][4] Colonnello nel 1868, partecipò poi alla guerra franco-prussiana (1870-1871) in servizio presso lo stato maggiore dell'Armée du Rhin del generale François Achille Bazaine,[1] venendo poi preso prigioniero di guerra ed internato a Metz.[4] Tra il 1871 e il 1873 fu impegnato attivamente nella riorganizzazione dell'esercito, dando alle stampe importanti libri di tattica militare,[4] e nel 1873, nominato CEMA del 15e Corps d'Armée, si occupò dell'organizzazione della grandi manovre del 1875.[1]
Generale di brigata nel 1874, presiedette alla creazione, poi dirigendola dal 1877 al 1880, della École militaire supérieure.[1] Promosso generale di divisione nel 1880, comandò la 24e Division d'Infanterie (24e DI) a partire dal mese di luglio. Dal 1881 al 1883 fu comandante della 33e Division d'Infanterie (33e DI), e dal 13 marzo 1883 al 1885 del 17e Corps d'Armée, distinguendosi durante la grandi manovre del 1884 ed entrando come membro del Conseil supérieur de la guerre e del Comitato alla Difesa il 4 marzo 1884.[1] Divenuto Ministro della Guerra nel governo presieduto da Jules Ferry, ricoprì tale incarico dal 3 gennaio al 5 aprile 1885.[3] Dal giugno di quell'anno passò al comando del 10e Corps d'Armée, e dal 1887 del 2e Corps d'Armée. Lasciò il servizio attivo il 23 giugno 1888.[1]
Decorato con la Gran Croce della Legion d'onore e ammesso a far parte dell'Accademia reale militare di Svezia, si spense a Senlis (Oise) il 22 gennaio 1908.[3] Dopo le esequie preso la Cattedrale di Senlis il suo corpo fu successivamente tumulato presso il Cimitero centrale di Tolone.[3]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze francesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze estere
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Annibal et Magenta, 1861
- Conference sur la marche d'un corps d'armee, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1870.
- La Réforme de l'Armée, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1871.
- Études de guerre: Partie organique, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1873.
- Études de guerre: Tactique de mobilisation - tactique de combat, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1875.
- Études de guerre: Tactique de stationnement, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1879.
- Études de guerre: Tactique des renseignements, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1881, 2 volumi.
- Étymologie et transformations des noms de repas, comunicazione fatta alla Société archéologique de Tarn-et-Garonne dans la séance del 7 maggio 1884, Forestié, 1884.
- L'agonistique: jeux actifs, exercices amusants, Libraire militaire de L. Baudoin, Paris, 1890.
- Le maréchal de Moltke, organisateur et stratège, Librairie militaire de L. Baudouin, Paris, 1891.
- Général Lewal. L'escrime: et ses obligations nouvelles, E. Dentu, 1891.
- Introduction à la partie positive de la stratégie, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1892.
- Stratégie de Marche, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1893.
- Les troupes coloniales, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1894.
- Le régiment de réserve et la loi des cadres, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1894.
- Contre le Service de deux Ans, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1895.
- La chimère du désarmement, Librairie militaire de L. Baudouin, Paris, 1897.
- Stratégie de combat, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1896, 2 volumi.
- Le Danger des Milices, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1898
- Le combat complet, Librairie militaire de L. Baudouin, Paris, 1898.
- La veillée d'Iéna: étude de stratégie de combat, Libraire Militaire R. Chapelot et ce, Paris, 1899.
- Le plan de combat: étude de stratégie, Libraire Militaire R. Chapelot, Paris, 1901.
- Le rôle de Langres dans les invasions passées et futures, Chapelot, Paris, 1902.
- Lettres à l'armée 1872-1873, con Allain Bernède e Jérôme Pesqué, B. Giovanangeli, Paris, 1998.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il corpo di spedizione francese, al comando del generale Pierre Louis Charles de Failly, approdò a Civitavecchia il 29 ottobre.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Deborah Bauer, Marianne Is Watching: Intelligence, Counterintelligence, and the Origins of the French Surveillance State, Lincoln, University of Nebraska Press, 2021.
- (EN) John E. Jessup Jr. (a cura di) e Robert W. Coakley, A Guide to the Study and Use of Military History, Washington D.C., Center of Military History United States Army, 2004.
- (EN) Reginald Rankin, In Morocco With General D'Amade, London, Longmans, Green and Co., 1908.
- (EN) Geoffrey Wawro, The Franco-Prussian War. The German Conquest of France in 1870–1871, Cambridge, Cambridge University Press, 2003, ISBN 978-0-511-33728-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jules Lewal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) promotion de la Nécessité (PDF), su Saint Cyr.
- (FR) Jules Lewal, su Militar photos.
- (FR) Philippe Landru, TOULON (83): cimetière central, su Landrucimetieres.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88144 · ISNI (EN) 0000 0001 2098 1596 · SBN TO0V539319 · CERL cnp01339820 · LCCN (EN) n00021653 · GND (DE) 1035328313 · BNF (FR) cb12362946g (data) · NDL (EN, JA) 00769896 |
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