José Lázaro Robles

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Pinga
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 178[1] cm
Peso 75[1] kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1963
Carriera
Giovanili
1943-1944Juventus-SP
Squadre di club1
1944-1953Portuguesa236 (168)
1953-1961Vasco da Gama241 (123)
1962-1963Juventus-SP13 (5)
Nazionale
1950-1955Bandiera del Brasile Brasile17 (10)
Carriera da allenatore
1969Vasco da Gama
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

José Lázaro Robles, detto Pinga (San Paolo, 11 febbraio 1924Campinas, 8 maggio 1996), è stato un calciatore brasiliano, di ruolo attaccante. Si classifica tra i migliori marcatori di due società brasiliane, il Vasco da Gama e la Portuguesa (rispettivamente 250 e 202 gol totali).[2][3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava dapprima come centrocampista,[4] sulla fascia sinistra, ma quando si trasferì al Vasco venne avanzato alla posizione di ala sinistra.[5] Aveva tra i suoi punti di forti la precisione nel tiro, effettuato solitamente con il piede sinistro.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Pinga debuttò con la maglia della Portuguesa il 16 marzo 1944,[6] nella sconfitta per 2-0 contro la Juventus-SP.[2] Suo fratello maggiore Arnaldo Robles giocava proprio per questo club, e anni più tardi si trasferì alla Portuguesa, creando così una coppia d'attacco "familiare"; furono i primi due fratelli a giocare per la Portuguesa.[2]

L'unico titolo vinto da Pinga con la società di San Paolo fu il Torneio Rio-São Paulo 1952, di cui fu anche capocannoniere con undici reti; due anni prima aveva primeggiato anche nella classifica marcatori del Campionato Paulista, andando a segno ventidue volte. All'inizio del 1953 fu venduto al Vasco da Gama,[6] dove venne spostato in un ruolo più offensivo, segnando molto (più di cento reti nel solo Campionato Carioca)[6] e vincendo due titoli statali (1956 e 1958) e un Torneio Rio-São Paulo (1958).

Negli anni 1960 iniziò per lui il declino (nel 1961 segnò una sola rete, nel Rio–São Paulo);[6] decise pertanto di chiudere la carriera al Clube Atlético Juventus, con cui si ritirò nel 1963.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato diciannove partite con il Brasile, venendo selezionato per il mondiale di Svizzera 1954; venne convocato per la prima volta nel 1949.[3] Disputò in seguito la Taça Oswaldo Cruz contro la Nazionale di calcio del Paraguay, segnando tre dei complessivi cinque gol della sua Nazionale[6] Nonostante Flávio Costa avesse scelto molti dei giocatori presenti in quel torneo per la selezione per i mondiali di Brasile 1950, Pinga non fu tra questi.

Fu però inserito nella lista per il campionato del mondo 1954, in cui debuttò segnando due reti contro il Messico; giocò nella partita successiva, ma venne successivamente sostituito da Humberto; non giocò più in Nazionale dopo l'esperienza mondiale.[7]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Portuguesa: 1952
Vasco da Gama: 1958
Vasco da Gama: 1956, 1958
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Vasco da Gama: 1953

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1950, 1952
1952

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1950 (22 gol)
1952 (11 gol)
1953 (6 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (PT) Pinga, su playerhistory.com. URL consultato il 22 aprile 2010.
  2. ^ a b c (PT) Craques - Pinga, su sitedalusa.com. URL consultato il 24 aprile 2010.
  3. ^ a b c (PT) Que Fim Levou? - Pinga [collegamento interrotto], su terceirotempo.ig.com.br. URL consultato il 10 aprile 2010.
  4. ^ (EN) Sambafoot - Pinga [collegamento interrotto], su en.sambafoot.com. URL consultato il 21 aprile 2010.
  5. ^ "Pinga", Placar número 1.063, setembro/1991, Editora Abril, pág. 59
  6. ^ a b c d e "Pinga, o craque do luso-brasileiro", Placar número 386, 16/09/1977, Editora Abril, pág. 26
  7. ^ Enciclopédia do Futebol Brasileiro Lance!, Areté Editorial, 2001, pág. 325

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]