Jean Mercure

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Jean Mercure, pseudonimo di Pierre Isaac Libermann (Parigi, 27 marzo 1909Parigi, 24 giugno 1998), è stato un attore, scenografo e regista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jean Mercure nacque il 27 marzo 1909 a Parigi, con il nome di Pierre Isaac Libermann.[1]

Studiò al Lycee Rollin di Parigi e iniziò a lavorare come giornalista, ma fu presto attratto dal teatro, dove debuttò nel 1934 con Gaston Baty e altri registi innovativi. La sua prima interpretazione importante fu nel revival di L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht nel 1937[2].

Sua moglie Jandeline, sposata nel 1936, era molto apprezzata, sia come attrice che come amante lettrice, da François Villon a Jacques Prévert[2]. Recitò spesso in opere teatrali dirette dal marito[2].

Mercure iniziò a farsi un nome come drammaturgo, principalmente con adattamenti di romanzi e film[3], e uno dei suoi primi successi fu Boudu salvato dalle acque (1932), tratto da un'opera di Jean Renoir, film interpretato da Michel Simon[2].

Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, Mercure fondò, con Louis Ducreux e Andre Roussin, la Comédie de Lyon, dove apparve nel Il barbiere di Siviglia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, ne Le furberie di Scapino di Molière, e nel suo adattamento del racconto di Prosper Mérimée, Le Carrosse du Saint-Sacrement (1941), che divenne un altro soggetto per il film La carrozza d'oro (1952), diretto da Jean Renoir e interpretato da Anna Magnani e Duncan Lamont[2].

Ricevette il suo primo incarico dalla Comédie-Française per mettere in scena Le Cardinal d'Espagne di Henry de Montherlant (1960). Altre produzioni in cui dimostrò la sua versatilità e il virtuosismo teatrale furono The Living Room (1954) di Graham Greene, Tea and Sympathy (1956) di Robert Anderson[4] e il suo adattamento del classico Vol de Nuit di Antoine de Saint-Exupéry nel 1960[2].

Nel 1958, con i suoi colleghi André Barsacq, Jean-Louis Barrault e Raymond Rouleau fondò il "Nouveau Cartel"[3].

Lui e Jandeline spesso portavano le loro produzioni in tournée in tutto il mondo e nel 1966 recitarono nel Don Giovanni o Il convitato di pietra di Moliere a Tokyo[2].

Fu attore e scrittore noto anche nel cinema, soprattutto per La spada e la rosa (1953), L'uomo e il diavolo (1954), La battaglia di Austerlitz (1960)[1], e Mille miliardi di dollari (1981), anche se la maggiore popolarità arrivò dal teatro[4][5].

Nel 1968 Mercure e Jandeline furono incaricati di ridare lustro al Sarah Bernhardt Theatre, e pensarono di trasformare il locale in un elegante luogo d'incontro parigino, rispettando la tradizione populista di Jean Vilar e del suo Théâtre National Populaire (TNP)[2] :nacque così il Théâtre de la Ville, che Mercure diresse dal 1968 al 1985[3].

Oltre ai lavori di ristrutturazione architettonica, Mercure propose spettacoli di un'ora dalle 18:30 di sera, attirando il pubblico nel bel mezzo dell'ora di punta con varietà di altissima qualità a prezzi d'occasione, tra i quali i concerti di grandi artisti come Andrés Segovia, Claudio Arrau e Juliette Gréco, e le rappresentazioni di opere di Fëdor Dostoevskij e di Friedrich Dürrenmatt[2].

Mercure e Jandeline si congedarono dal loro pubblico nel 1986, al Theatre Fontaine[2].

Jean Mercure si diede la morte, assieme alla moglie, il 24 giugno 1998 a Parigi[1][2][3].

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jean Mercure, su imdb.com. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Obituary: Jean Mercure and Jandeline, su independent.co.uk. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  3. ^ a b c d (FR) Jean Mercure, su regietheatrale.com. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  4. ^ a b le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 404.
  5. ^ (EN) Jean Mercure, su mymovies.it. URL consultato il 31 gennaio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Pierre Billard, L'âge classique du cinéma français : du cinéma parlant à la Nouvelle Vague, Flamarrion, 1995.
  • (FR) Marie-France Briselance e Jean-Claude Morin, Grammaire du cinéma, Parigi, Nouveau Monde, 2010.
  • (FR) Valentin Dufour e Gabriel Michel de La Rochemaillet, Théâtre de la Ville de Paris, Parigi, éditions Bibliobazaar, 2008.
  • (FR) Jean-Michel Frodon, L'Âge moderne du cinéma français : De la Nouvelle Vague à nos jours, Flamarrion, 1995.
  • (FR) Paul-Louis Mignon, Jean Mercure, un théâtre de la ville, Parigi, Paris Bibliothèque, 2002.
  • (FR) Agathe Sanjuan, L'art du costume à la Comédie-Française, Parigi, Bleu autour, 2011.
  • (FR) Hélène Tierchant e Gérard Watelet, La Grande Histoire de la Comédie-Française, Parigi, Télémaque, 2011.
  • (FR) Nicole Wild e David Charlton, Théâtre de l'Opéra-Comique. Paris: répertoire 1762-1972, Sprimont, Editions Mardaga, 2005.

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