Jamie Joseph

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Jamie Joseph
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 196 cm
Peso 105 kg
Rugby a 15
Ruolo Terza linea ala
Ritirato 2003
Carriera
Attività provinciale
1989-1995Otago68 (?)
Attività di club[1]
1995-2003Sanix Blues
Attività da giocatore internazionale
1992-1995
1999
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Bandiera del Giappone Giappone
20 (5)
9 (10)
Attività da allenatore
2003-2007WellingtonAll. 2ª
2008-2010Wellington
2010-2012NZ Māori
2011-2016Highlanders
2018Sunwolves
2016-Bandiera del Giappone Giappone
Palmarès internazionale
Finalista  Coppa del Mondo 1995

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 13 febbraio 2019

Jamie Joseph, vero nome James Whitinui Joseph (Blenheim, 21 novembre 1969), è un allenatore ed ex giocatore neozelandese di rugby a 15. Internazionale per gli All Blacks dal 1992 al 1995 e per il Giappone alla Coppa del Mondo di rugby 1999; è dal 2016 commissario tecnico del Giappone, che fu il primo a condurre alla fase a play-off della Coppa del Mondo

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Jim Joseph, pilone del Marlborough e All Black anch'egli[1], Jamie Joseph ha ascendenze Maori per parte di madre, tramite cui è anche parente di Hoani McDonald, altro rugbista[2].

Esordiente nel 1989 a livello provinciale per Otago, per cui disputò 68 incontri fino al 1995[3], debuttò nel 1992 negli All Blacks per i quali disputò il suo primo test match a Wellington durante un incontro con il World XV per festeggiare i cent'anni della federazione rugbistica neozelandese.

Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1995 in cui disputò il suo ultimo incontro per il suo Paese, la finale del torneo contro i padroni di casa del Sudafrica.

Dopo il torneo firmò un contratto professionistico per i Fukukoa Sanix Blues, e dopo tre anni di militanza nel campionato giapponese divenne idoneo anche a rappresentare la federazione a livello internazionale; nel 1999 debuttò quindi per il Giappone per il quale prese anche parte alla Coppa del Mondo in Galles[4].

Dopo otto stagioni in Giappone[5] Joseph si ritirò dal rugby giocato e passò alla carriera tecnica.

Divenuto allenatore in seconda della squadra provinciale di Wellington nel 2003, tenne l'incarico per quattro stagioni prima di passare alla conduzione in capo; giunse due volte consecutive alla finale del National Provincial Championship e nel 2008 conquistò la Ranfurly Shield contro Auckland[1].

Nel 2010 fu designato C.T. dei Māori All Blacks e l'anno successivo divenne contemporaneamente allenatore della franchise di Super Rugby degli Highlanders, della provincia di Otago. Nel maggio 2013 decise di dimettersi dall'incarico dei C.T. dei Māori All Blacks per impossibilità di portare avanti entrambi gli impegni tecnici[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Joseph dies soon after shield win, in Stuff, Fairfax Media, 22 settembre 2008. URL consultato il 18 agosto 2013.
  2. ^ (EN) Hoani Macdonald is Marist player of the year, New Zealand Marist Rugby, 24 febbraio 2009. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
  3. ^ (EN) Jamie Joseph: Playing a hard game, in Otago Daily Times, 30 aprile 2011. URL consultato il 18 agosto 2013.
  4. ^ (EN) Key player: Jamie Joseph, in BBC, 17 settembre 1999. URL consultato il 18 agosto 2013.
  5. ^ (EN) Marc Hinton, Lure of Japan strips vital layer from All Blacks, in Stuff, 7 aprile 2013. URL consultato il 18 agosto 2013.
  6. ^ (EN) Steve Hepburn, Joseph steps down as coach of Maori All Blacks, in Otago Daily Times, 25 maggio 2013. URL consultato il 18 maggio 2013.

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