Kenki Fukuoka
Kenki Fukuoka | |||||||
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Fukuoka in azione con i Panasonic Wild Knights | |||||||
Dati biografici | |||||||
Paese | Giappone | ||||||
Altezza | 175 cm | ||||||
Peso | 83 kg | ||||||
Rugby a 15 | |||||||
Ruolo | Tre quarti ala | ||||||
Squadra | Wild Knights | ||||||
Carriera | |||||||
Attività di club[1] | |||||||
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Attività in franchise | |||||||
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Attività da giocatore internazionale | |||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||
Statistiche aggiornate al 13 agosto 2020 | |||||||
Kenki Fukuoka (福岡 堅樹?, Fukuoka Kenki; Fukuoka, 7 settembre 1992) è un rugbista a 15 ed ex rugbista a 7 giapponese, che gioca nel ruolo di tre quarti ala nei Panasonic Wild Knights in Top League.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fukuoka militò per quattro anni, a partire dal 2012, nella selezione di rugby a 15 dell'Università di Tsukuba con la quale giocò il campionato universitario giapponese[1]. Nel 2016 fu ingaggiato dai Panasonic Wild Knights per disputare la Top League, competizione in cui fu nominato per due anni consecutivi (2017-2018, 2018-2019) nella formazione ideale nel ruolo di tre quarti ala[2][3]. Nelle stagioni 2017 e 2018 fece parte della franchigia giapponese di Super Rugby dei Sunwolves.
A livello internazionale, Fukuoka debuttò con il Giappone segnando due mete contro le Filippine in un incontro valido per l'Asian Five Nations 2013, torneo poi vinto dalla selezione nipponica[1]. Nella stessa stagione, durante la sessione di test-match di giugno, scese in campo nella prima vittoria in assoluto della nazionale giapponese contro il Galles[4]. Dopo aver ottenuto un totale di nove presenze nella sua prima annata internazionale di rugby a 15, esordì nel rugby a 7 durante la tappa svoltasi a Tokyo delle IRB Sevens World Series 2013-2014[5]. Il maggio dello stesso anno lo vide partecipare alla vittoria dell'IRB Pacific Nations Cup 2014. Nella stagione successiva, dopo aver conquistato l'Asia Rugby Championship 2015, fu chiamato dal commissario tecnico Eddie Jones nella rosa del Giappone per disputare la Coppa del Mondo di rugby 2015, torneo del quale giocò un solo incontro[6]. Ritornò al rugby a 7 nella prima metà del 2016; dopo essere sceso in campo nella tappa di Singapore delle World Rugby Sevens Series 2015-2016, fece parte della selezione nipponica che arrivò quarta ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro[5]. Successivamente ricominciò con il rugby a 15 e fu una presenza costante nella nazionale, con la quale giocò tredici partite in tre anni. Nel 2019 conquistò per la seconda volta la Pacific Nations Cup. In seguito venne convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2019, durante la quale saltò uno solo degli incontri che portarono il Giappone alla prima storica qualificazione ai quarti di finale[7]. Al termine del torneo iridato annunciò il suo ritiro internazionale dal rugby a 15 a soli 27 anni. Il suo obiettivo era quello di disputare il torneo di rugby a 7 alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020, per poi ritirarsi definitivamente dall'attività sportiva per perseguire l'attività di medico[8]. Il successivo rinvio dei giochi olimpici al 2021 a causa della Pandemia di COVID-19 mise termine alla sua ambizione e alla sua carriera internazionale[9].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (JA) 25年4月 福岡堅樹(高63回卒)が日本代表に!, su fukkou-rugby.com, 9 aprile 2013. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 13 aprile 2013).
- ^ (EN) Japan Rugby Top League 2017-2018 Awards, su en.rugby-japan.jp, 28 gennaio 2018. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 5 agosto 2018).
- ^ (EN) Carter is Named Top League MVP, su en.rugby-japan.jp, 19 dicembre 2018. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 5 settembre 2019).
- ^ (EN) Japan score historic win over Wales, su en.espn.co.uk, 15 giugno 2013. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 14 settembre 2017).
- ^ a b (EN) Japan announce Olympic Sevens squads, in Planet Rugby, 18 luglio 2016. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 21 ottobre 2019).
- ^ (EN) Japan squad for RWC 2015 announced, su en.rugby-japan.jp, 31 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 12 ottobre 2019).
- ^ (EN) Rich Freeman, Japan team guide, in The Guardian, 9 settembre 2019. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 9 settembre 2019).
- ^ (EN) Daniel Schofield, Rugby World Cup: Japan star Kenki Fukuoka set to swap rugby for doctor's surgery, in Stuff, Fairfax Media Ltd., 17 ottobre 2019. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 4 novembre 2019).
- ^ (EN) Kaz Nagatsuka, Rugby World Cup star Kenki Fukuoka gives up Olympic aspirations for career in medicine, in The Japan Times, 15 giugno 2020. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato il 13 agosto 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kenki Fukuoka
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Statistiche di club di Kenki Fukuoka, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Kenki Fukuoka, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
- (EN, FR) Kenki Fukuoka, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Kenki Fukuoka, su Olympedia.
- (EN) Kenki Fukuoka, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).