I figli di Húrin
I figli di Húrin | |
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Titolo originale | The Children of Húrin |
L'illustratore Alan Lee firma copie del libro | |
Autore | J. R. R. Tolkien |
1ª ed. originale | 2007 |
1ª ed. italiana | 2007 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | high fantasy |
Lingua originale | inglese |
Protagonisti | Túrin Turambar |
Antagonisti | Glaurung, Morgoth |
I figli di Húrin (titolo originale: The Children of Húrin) è un romanzo di J. R. R. Tolkien pubblicato postumo nel 2007. Ambientato nell'universo fantasy della Terra di Mezzo, il romanzo, curato da Christopher Tolkien, narra le vicende di Túrin Turambar e di Nienor, i due figli di Húrin, dalla giovinezza fino allo scontro di Túrin con il drago Glaurung.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]La storia dei figli di Húrin era già stata pubblicata in varie forme nei Racconti incompiuti, nel Silmarillion e nella Storia della Terra di Mezzo, ma in quest'opera viene pubblicata per la prima volta in una forma il più possibile completa e senza interruzioni dovute ai commenti. Il testo pubblicato nei Racconti incompiuti rappresenta comunque circa i quattro quinti del totale. È inoltre presente una nuova mappa del Beleriand disegnata da Christopher Tolkien.[1]
L'edizione originale in inglese è stata pubblicata il 17 aprile 2007, in Gran Bretagna e Stati Uniti, rispettivamente da HarperCollins e Houghton Mifflin. L'edizione italiana, per la traduzione di Caterina Ciuferri, è stata pubblicata il 24 ottobre dello stesso anno da Bompiani.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]«"I Valar!" esclamò Túrin. "Vi hanno abbandonato e disprezzano gli Uomini. A che serve guardare a occidente, al di là del mare sconfinato? Uno solo è il Vala con cui abbiamo a che fare ed è Morgoth; e se alla fine non riusciremo a vincerlo, per lo meno potremmo fargli del male e ostacolarlo.[2]»
Túrin nasce in una Terra di Mezzo distrutta dalla recente vittoria del Signore Oscuro, Morgoth, e delle sue terribili armate. I più grandi combattenti tra Elfi e Uomini sono morti e il padre di Túrin, Húrin, è stato catturato. Per le sue sfide, Húrin e la sua famiglia vengono maledetti da Morgoth per essere condotti nella rovina e nell'oscurità. Ma, come suo padre, Túrin rifiuta di essere abbattuto da Morgoth e crescendo dà inizio alla leggenda di un eroe mortale. Nella terra percorsa dagli Orchi, Túrin unisce a sé una banda di fuorilegge e gradualmente inizia una guerra personale contro la supremazia di Morgoth sulla Terra di Mezzo. Allora il Signore Oscuro rivela la sua arma peggiore, Glaurung, il primo dei Draghi. Mentre il Drago fa bruciare la Terra di Mezzo, rimane soltanto un uomo che può ucciderlo, ma per farlo dovrà prima vedersela col proprio Destino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J.R.R. Tolkien, I figli di Húrin, a cura di Gianfranco de Turris, traduzione di Caterina Ciuferri, Milano, Bompiani, 2007, ISBN 978-88-452-5961-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da I figli di Húrin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su tolkienestate.com.
- (EN) Edizioni e traduzioni di I figli di Húrin / I figli di Húrin (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di I figli di Húrin, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) I figli di Húrin, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di I figli di Húrin, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Un'anteprima di The Children of Hurin, su bracegirdle.it. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2007).
- (EN) FAQ su The Children of Húrin, su tolkienlibrary.com.
- (EN) Pagina su Tolkien della HarperCollins, su tolkien.co.uk.