HMD Global è un'azienda finlandese che sviluppa dispositivi mobili a marchio Nokia, nata nel dicembre2016 dopo l'acquisto di parte della divisione feature phone (apparecchi più semplici ed economici rispetto ad un vero smartphone) di Microsoft Mobile, la società fondata dopo l'acquisizione di Microsoft del settore "Devices & Services" di Nokia nel 2014. La sede si trova a Espoo, nei pressi di Helsinki, in Finlandia ed è diretta e composta da ex dipendenti Nokia.[1]
Nokia Mobile produce feature phone, smartphone e tablet basati sul sistema operativoAndroid.[2] Nokia Corporation ha dichiarato che questa mossa servirà ad "unire una delle marche di cellulari più famosi al mondo con il principale sistema operativo mobile".[3]
La manifattura dei dispositivi è inizialmente affidata in esclusiva al partner commerciale FIH Mobile , una sussidiaria di Foxconn[4] (fino al 2018) mentre dal 2019 l'azienda si avvale di una pluralità di produttori[5].
Nokia Corporation ha ruoli di investimento diretti in HMD[6] con una quota di proprietà del 10,10% a fine 2020[7], nonché una rappresentanza nel consiglio di amministrazione che controlla e assicura il corretto utilizzo del proprio marchio, dei propri requisiti, dei propri brevetti, delle concessioni dei diritti alle sue proprietà di ricerca e sviluppo e delle prestazioni dei prodotti al fine di garantire che le aspettative dei consumatori siano soddisfatte.[8][9]
Nokia 6, il primo smartphone di HMD ed il primo Nokia ad utilizzare il sistema Android
Negli anni passati, Nokia è stata leader incontrastata nella produzione di telefoni cellulari tanto da estendere la popolarità del proprio marchio a molti mercati come Europa e Asia. Nel 2011, nel mezzo di una crescente concorrenza nel mercato degli smartphone, l'amministratore delegato Stephen Elop ha firmato un partenariato con Microsoft per l'utilizzo di Windows Phone 7 come suo principale sistema operativo in sostituzione del vecchio Symbian, ritenuto non competitivo. Tuttavia Nokia non è mai riuscita a recuperare in termini economici e ha successivamente venduto la divisione "Devices & Services" a Microsoft nel mese di aprile 2014, che ne ha cambiato il nome in Microsoft Mobile. Il marchio Nokia continuò ad essere utilizzato sugli smartphone Lumia fino al ritiro completo nell'ottobre 2014 (mantenendone però l'utilizzo sui cosiddetti "feature phone"). Tuttavia, neppure Microsoft è riuscita ad ottenere grosse vendite e nel luglio 2015 la divisione Mobile subisce una svalutazione per 7,6 miliardi di dollari, quasi l'intero prezzo pagato per l'acquisto.[10] Nel Q1 del 2016 le vendite dei dispositivi Lumia scendono del 73% in un anno.[11][12] Si ritiene che l'acquisizione da parte di Microsoft della divisione "Devices & Services" di Nokia sia stata una delle peggiori operazioni di sempre.[13]
Il 18 maggio 2016, Microsoft ha annunciato la vendita di parte della divisione Mobile (definendola poco strategica[14]) alla neocostituita HMD Global. In seguito, HMD ha firmato un accordo di licenza con Nokia per l'utilizzo esclusivo del marchio su cellulari e tablet in tutto il mondo per tutto il successivo decennio, per l'utilizzo dei brevetti essenziali relativi ai cellulari così come i diritti di design acquistati da Microsoft. La vendita si è conclusa il 1º dicembre 2016 e HMD è entrata ufficialmente sul mercato[15]. L'insieme di questi accordi hanno reso HMD l'unico licenziatario mondiale per tutti i cellulari e tablet a marchio Nokia. Il resto della divisione Microsoft Mobile come i feature phone e le fabbriche è stato acquisito da FIH mobile, una sussidiaria di Foxconn con sede a Taiwan, che si occuperà della produzione e distribuzione dei prodotti di HMD.[16] Il costo totale delle operazioni tra HMD e FIH mobile è stato pari a 350 000 000 di dollari.[17] HMD ha anche dichiarato che è previsto un investimento pari a 500 milioni di dollari per sostenere la commercializzazione di nuovi prodotti nel corso dei tre anni successivi.
Il 6 luglio 2017 HMD annuncia di aver siglato un accordo con Zeiss per sviluppare il comparto imaging dei futuri smartphone a marchio Nokia.[20]
Il 28 febbraio 2019, al Mobile World Congress di Barcellona, viene presentato il Nokia 9 Pureview, primo smartphone dotato di 5 sensori fotografici posteriori, ottenenedo ben 19 riconoscimenti. Il 19 marzo 2020 viene presentato il Nokia 8.3 5G, primo dispositivo Nokia che supporta le reti 5G.
Nel 2022 HMD Global ha affermato che non si concentrerà nella fascia alta del mercato [21]. Dal 2020 al 2021 infatti il fatturato dell'azienda è aumentato del 41% grazie alla fascia entry level, mentre nel 2021 ha raggiunto il primo anno di profittabilità. Per questi motivi Adam Ferguson, Global Head of Product Marketing di HMD Global, ha riferito che non avrebbe senso compiere sforzi per produrre dispositivi della fascia di prezzo di 800 euro. Inoltre l'azienda ha diversificato il proprio mercato con dispositivi indossabili, un tablet e il primo PC portatile.
HMD è in una partnership strategica con Google[22] e i suoi smartphone a marchio Nokia eseguono il sistema operativo Android di Google. Il software ha una personalizzazione minima ed è quasi come Android Stock (il cosiddetto "vanilla"), con alcune personalizzazioni tra cui le icone ottimizzate con un tema blu più generale[23] una diversa interfaccia utente della fotocamera[24], l'aggiunta del classico avvio di Nokia e la suoneria Nokia tune[25]. HMD lo ha definito "puro, sicuro e aggiornato", sostenendo che non contiene bloatware o altro software aggiuntivo[26] e che i telefoni riceveranno aggiornamenti software più rapidi rispetto ad altri OEM.[27] Potrebbe essere visto come un successore spirituale dell'ex serie Nexus di Google, che era nota per l'esecuzione di Android Stock[28]. I dispositivi di lancio di HMD sono stati precaricati con Android 7 "Nougat" e hanno ricevuto Android "Oreo" e la versione "P".[29] Il CEO Arto Nummela, in un'intervista del giugno 2017, ha detto che HMD è il "primo partner di Google".[30] Secondo alcuni analisti, HMD è rimasta fedele alla promessa di aggiornamenti rapidi, poiché il Nokia 6 è diventato il primo dispositivo Android a ricevere l'aggiornamento di luglio 2017.[31]
A gennaio 2020 i dispositivi Nokia HMD Global in commercio montano la versione Android 9 Pie, aggiornabili ad Android 10.
Nel novembre 2007, dopo che Google annunciò la creazione dell'Open Handset Alliance, Nokia dichiarò di "considerare" l'adesione all'alleanza, nonostante la sua partecipazione in Symbian Ltd.[32] Alla fine Nokia non si unì e creò invece la rivale Symbian Foundation nel 2008, dopo aver preso il controllo del sistema operativo Symbian e averlo reso open source.[33][34] Nel 2010, mentre la concorrenza diventava sempre più dura, Nokia perse alcuni partner della Symbian Foundation, che supportarono in seguito solo Google.[35] Nokia pianificò quindi di sostituire Symbian con MeeGo, il nuovo sistema operativo basato su Linux creato in collaborazione con Intel, con il quale venne equipaggiato il Nokia N9.[36]
Sotto la guida del CEO Stephen Elop, la società scelse di fermare il progetto MeeGo a favore dell'adozione di Windows Phone, che portò alla collaborazione con Microsoft nel 2011 e la conseguente chiusura dello sviluppo di Symbian. L'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, confermò che la società tenne ampi "negoziati riservati" con Nokia per incoraggiare l'uso di Android.[37] Nonostante ciò, in quell'anno Nokia continuò a sperimentare Android e le immagini trapelate mostrarono un prototipo di Nokia N9 con Android.[38]
Nokia X (2014)
Alla fine del 2013, quando Microsoft annunciò l'intenzione di acquistare la divisione "Devices and services" di Nokia, il New York Times riferì che un team di Nokia stava testando segretamente Android sui dispositivi Lumia e che Microsoft ne era a conoscenza.[39] Alcuni analisti sostengono che Microsoft abbia acquistato l'azienda perché Nokia stava pensando di passare ad Android, il che avrebbe potuto far perdere a Microsoft e il suo Windows Phone la posizione di OEM dominante tra i dispositivi Nokia.[40] Nel dicembre 2013 trapelarono alcune notizie relative ad uno smartphone Nokia con nome in codice Normandy,[41] che fu poi introdotto con il nome "Nokia X" a febbraio 2014, equipaggiato con una versione fortemente personalizzata del progetto Android Open Source (AOSP) e rilasciato nei mercati emergenti. L'acquisizione si concluse solo due mesi più tardi e Microsoft interruppe la serie X poco dopo. In un'intervista a Forbes, l'ex CEO di HMD Arto Nummela affermò che la famiglia Nokia X divenne sorprendentemente popolare tra gli utenti di dispositivi Samsung e Apple di fascia alta, nonostante fosse una serie di dispositivi di fascia medio-bassa.[42]
Dopo la vendita, la divisione Nokia Technologies sviluppò il tablet N1, basato su Android e con l'interfaccia Z Launcher, rilasciato in Cina nel 2015. Il CEO di Nokia, Rajeev Suri, confermò il ritorno di smartphone a marchio Nokia nel giugno 2015, attraverso una strategia di licenza[43], fino all'annuncio ufficiale della creazione di HMD Global nel maggio 2016. Il Nokia 6 è stato annunciato a gennaio 2017, quasi sei anni dopo il rifiuto di Nokia a Google e l'inizio della collaborazione con Microsoft.
A febbraio 2023, HMD Global ha annunciato che gli smartphone 5G saranno prodotti in Europa.
Il design degli smartphone Nokia di HMD è costituito dal tipico design scandinavo[44][45] e sono considerati una reminiscenza della precedente serie Lumia.[46][47][48] Quando è stata costituita nel 2016, HMD ha dichiarato di voler sviluppare telefoni fedeli all'eredità che ha reso Nokia famosa, come "design, robustezza e affidabilità".[49]
I Nokia 5, Nokia 6 e Nokia 8 sono realizzati in un unico blocco di alluminio serie 6000,[50][51] mentre il Nokia 7 con un blocco di alluminio serie 7000 (Ergal) .[52] I responsabili dei design della società sono Raun Forsyth e Alasdair McPhail.[53]
Dl 2021, viene utilizzata una nuova numerazione per denominare gli smartphone: nascono (anche per l'Europa) le serie C (gamma entry level), G (gamma medio-bassa), X (gamma medio-alta), XR (gamma alta a resistente agli urti) e T(tablet).
Dopo le dimissioni del precedente AD Arto Nummela il 19 luglio 2017[59], il Presidente e amministratore delegato (CEO) della società è Florian Seiche, ex dipendente Nokia ma anche di Siemens, Orange e HTC.
Ad aprile 2021, dopo 15 anni di collaborazione con Nokia, Juho Sarvikas ha annunciato che lascerà l'azienda per iniziare una nuova avventura.
A ottobre 2022, il CEO Florian Seiche, con un passato in Microsoft, HTC e Nokia si è dimesso lasciando il posto come Presidente e CEO a Jean Francois Baril, co fondatore di HMD Global.