Giulio Anselmi

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Giulio Anselmi all'International Journalism Festival 2011

Giulio Enrico Anselmi (Valbrevenna, 27 febbraio 1945) è un giornalista italiano. È presidente dell'agenzia di stampa ANSA dal 2009.

È stato anche presidente dal 2011 al 2014 della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG).

Giulio Anselmi durante la visita di Giorgio Napolitano a Torino, nella sede de La Stampa, con John Elkann e Luca Cordero di Montezemolo, 25 ottobre 2006

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza all'Università degli Studi di Genova, ha incominciato ad interessarsi al giornalismo da studente, collaborando al Corriere Mercantile. Dopo il conseguimento della laurea, per un breve periodo esercita la pratica forense, e dopo due anni inizia a collaborare con il Corriere Mercantile, per passare, nel 1969 a Stampa Sera e successivamente a La Stampa. La sua carriera di inviato speciale è iniziata nel settimanale Panorama.

Dal 1977 al 1984 ha lavorato a Il Secolo XIX; in seguito è stato direttore del settimanale Il Mondo (1986). Nel 1987 è passato al Corriere della Sera come vicedirettore. Promosso condirettore nel 1992, nel novembre 1993 è nominato direttore responsabile de Il Messaggero, dove rimane fino al giugno 1996.

Dopo un breve periodo in cui è editorialista del Corriere della Sera, dal 1997 al 1999 è direttore responsabile dell'ANSA.

È direttore del L'Espresso dal 1999 al 2002, in seguito rimane editorialista del quotidiano del Gruppo Editoriale L'Espresso, la Repubblica.

È stato consulente della trasmissione televisiva di Rai 3 Ballarò.

Dal 2005 al 2009 è direttore de La Stampa di Torino. Il 2 dicembre 2008 è oggetto di una dichiarazione del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Silvio Berlusconi, che durante una visita in Albania, a Tirana, attacca il Corriere della Sera e La Stampa, aggiungendo: «certi direttori cambino mestiere»[1].

Il 22 aprile 2009 lascia la direzione de La Stampa per assumere la presidenza dell'ANSA. Al suo posto, alla guida del quotidiano torinese, arriva Mario Calabresi. Nel 2012 è confermato presidente dell'Ansa ed assume anche la presidenza della Fieg.

Dal 2010 al 2015 è docente a contratto insieme a Eugenia Romanelli di Teoria e tecniche del giornalismo presso l'Università LUISS Guido Carli.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Berlusconi: «Su Sky sinistra senza ritegno. E certi direttori cambino mestiere», in Corriere della Sera, 2 dicembre 2008. URL consultato il 30 ottobre 2009 (archiviato il 6 dicembre 2008).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore de Il Mondo Successore
Paolo Panerai 1986 - 1987 Michele Tito
Predecessore Condirettore del Corriere della Sera
Direttore Ugo Stille
Successore
10 settembre 1992 - 24 novembre 1993
Predecessore Direttore del Messaggero Successore
Mario Pendinelli 25 novembre 1993 - 5 giugno 1996 Pietro Calabrese
Predecessore Direttore de L'Espresso Successore
Claudio Rinaldi 5 agosto 1999 - 7 marzo 2002 Daniela Hamaui
Predecessore Direttore della Stampa Successore
Marcello Sorgi 21 luglio 2005 - 22 aprile 2009 Mario Calabresi
Predecessore Direttore dell'ANSA Successore
Bruno Caselli 1997 - 1999 Pierluigi Magnaschi
Predecessore Presidente dell'ANSA Successore
Boris Biancheri dal 2009 in carica
Predecessore Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali Successore
Carlo Malinconico dal 15 dicembre 2011 al 30 giugno 2014 Maurizio Costa
Controllo di autoritàVIAF (EN5908163570591916620009 · SBN VIAV095584 · GND (DE1244178667 · WorldCat Identities (ENviaf-316675450