Giovanni Patrizi Naro Montoro, VIII marchese di Montoro

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Giovanni Patrizi Naro Montoro
Marchese di Montoro Conte di Mustiolo
Vessillifero di Santa Romana Chiesa
Stemma
Stemma
In carica1775 –
1816
PredecessorePorzia Maria Patrizi Chigi Montoro
SuccessoreFilippo Patrizi Naro Montoro
NascitaRoma, 28 luglio 1775
MorteRoma, 18 gennaio 1818 (42 anni)
DinastiaPatrizi Naro Montoro
PadreFrancesco Naro
MadrePorzia Maria Patrizi Chigi Montoro
ConsorteCunegonda di Sassonia-Lusitz
ReligioneCattolicesimo
Giovanni Patrizi Naro Montoro

Senatore di Roma
Durata mandato1810 –
1818

Dati generali
Professionenobile e militare
Giovanni Patrizi Naro Montoro
NascitaRoma, 28 luglio 1775
MorteRoma, 18 gennaio 1818
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoBandiera dello Stato Pontificio Stato Pontificio
Forza armataEsercito dello Stato della Chiesa
CorpoGuardia nobile
GradoColonnello
Vessillifero di Santa Romana Chiesa
GuerreGuerre napoleoniche
Comandante diGuardia nobile
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Giovanni Patrizi Naro Montoro, VIII marchese di Montoro, indicato anche come Giovanni II Patrizi Naro Montoro (Roma, 28 luglio 1775Roma, 18 gennaio 1818), è stato un nobile, militare e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma il 28 luglio 1775, Giovanni era figlio di Francesco Naro, marchese di Mompeo e di sua moglie, la nobildonna Porzia Maria Patrizi Chigi Montoro, VIII marchesa di Montoro. Suo zio paterno era quindi il cardinale Benedetto Naro. Era inoltre imparentato con la famiglia Ruspoli dal momento che sua nonna si era sposata in prime nozze con Alessandro Ruspoli, II principe di Cerveteri.

Dopo la morte del nonno, Giovanni I Chigi Montoro, VII marchese di Montoro nel 1772, la madre si era ritrovata erede del marchesato di Montoro, in Umbria, che si era ritrovata a reggere come ultima erede della sua casata. Avendo sposato il nobile Francesco Naro, marchese di Mompeo, dopo tre anni di matrimonio diede alla luce appunto Giovanni che le leggi dell'epoca l'associarono ad associare con sé nella reggenza del trono del marchesato feudale della sua famiglia. Con la sua ascesa divenne anche Vessillifero di Santa Romana Chiesa, titolo ereditario che i marchesi di Montoro portavano ormai da diverse generazioni.

Giovanni, assunse quindi sia il cognome del padre che quello della madre (per essere abilitato a succederle come discendente) e rimase in tale posizione durante il difficile periodo della Rivoluzione francese che pure privò la sua casata come molte altre di diversi beni feudali. Con la restaurazione papalina, ad ogni modo, decise con la madre di rinunciare ai propri titoli feudali, mantenendoli unicamente a livello onorifico. Nel 1801, con lo scioglimento del corpo dei Cavalleggeri pontifici, Pio VII dispose la creazione della Guardia nobile pontificia e Giovanni ne entrò a far parte come capitano. Alla morte di suo padre nel 1813 ereditò anche la posizione di Vessillifero di Santa Romana Chiesa che la famiglia paterna possedeva da due secoli.

Pio VII nel 1810 nominò Giovanni al titolo di senatore di Roma, in sostituzione del principe Abbondio Rezzonico (nipote di papa Clemente XIII) in quell'anno defunto.

Morì ad ogni modo a Roma il 18 gennaio 1818, mentre sua madre morirà nel 1835.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 aprile 1798, a Roma, Giovanni sposò la principessa Cunegonda di Sassonia-Lusitz, figlia di Francesco Saverio di Sassonia (figlio a sua volta di re Augusto III di Polonia) e di sua moglie, la contessa Chiara Spinucci. La coppia ebbe i seguenti eredi:

  • Francesco Saverio (?-?), gesuita
  • Costantino (1798-1876), cardinale
  • Filippo (1801-1858), IX marchese di Montoro

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ulderico Naro Giovanni Battista Naro, marchese di Mompeo  
 
Anna Maria di Carpegna  
Fabrizio Naro, marchese di Mompeo  
Laura Patrizi  
 
 
Francesco Naro, marchese di Mompeo  
Mario Marescotti Capizucchi Alessandro Marescotti Capizucchi, V conte di Vignanello  
 
Prudenza Gabrielli  
Prudenzia Marescotti Capizucchi  
Cassandra Sacchetti Giovanni Battista Sacchetti, II marchese di Castel Rigattini  
 
Caterina Acciaiuoli  
Giovanni Patrizi Naro Montoro, VIII marchese di Montoro  
Ludovico Chigi Montoro, VI marchese di Montoro Lorenzo Chigi Montoro, V marchese di Montoro  
 
Laura Lancellotti  
Giovanni Chigi Montoro, VII marchese di Montoro  
Maria Drusilla Santacroce Scipione Santacroce, marchese di Pietraforte  
 
Ottavia Corsini  
Porzia Maria Patrizi Chigi Montoro, VIII marchesa di Montoro  
Patrizio III Patrizi, marchese di Castel Giuliano Costanzo Patrizi, marchese di Castel Giuliano  
 
Porzia Gabrielli  
Maria Virginia Patrizi  
Maria Angela di Carpegna Francesco Maria di Carpegna, conte di Carpegna  
 
Giustina Ginevra Baldinotti di Peschio  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Comandante della Guardia nobile pontificia Successore
Titolo inesistente 1801 - 1804 Luigi Braschi-Onesti
Predecessore Marchese di Montoro Successore
Porzia Maria Patrizi Chigi Montoro, VII Marchesa di Montorio 1816 - 1818
con Porzia Maria Patrizi Chigi Montoro, VIII marchesa di Montoro
Sé stesso come marchese titolare
Predecessore Marchese di Mompeo Successore
Sé stesso come marchese sovrano 1816 - 1818 Filippo Patrizi Naro Montoro, VIII Marchese di Mompeo
Predecessore Vessillifero di Santa Romana Chiesa Successore
Francesco Naro, marchese di Mompeo 1813 - 1815 Filippo Patrizi Naro Montoro, IX Marchese di Paganico
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