Giovanni Evangelista Pallotta

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Giovanni Evangelista Pallotta
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Natofebbraio 1548 a Caldarola
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo11 settembre 1587 da papa Sisto V
Consacrato arcivescovo13 settembre 1587 dal cardinale Costanzo Torri, O.F.M.Conv.
Creato cardinale18 dicembre 1587 da papa Sisto V
Deceduto22 agosto 1620 (72 anni) a Roma
 

Giovanni Evangelista Pallotta (Caldarola, febbraio 1548Roma, 22 agosto 1620) è stato un cardinale italiano.

Figlio di Desiderio Pallotta e di Domenica Cianfortini, primogenito di cinque figli, divenne punto di riferimento della sua famiglia, ma anche del suo paese di origine, Caldarola che grazie alle sue abili doti politico-organizzative, da castrum vetus divenne una città moderna, rinnovata dal punto di vista urbanistico, politico e culturale.

Fu nominato cardinale della Chiesa cattolica da papa Sisto V.

Fu lo zio del cardinale Giovanni Battista Maria Pallotta (figlio di suo fratello Martino). Altri due membri della famiglia furono proclamati cardinali: Guglielmo Pallotta e Antonio Pallotta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In gioventù studiò teologia e diritto canonico a Macerata.

Fu ordinato sacerdote e nel 1573 divenne rettore della Chiesa di San Martino a Caldarola.

Il cardinale Felice Peretti lo fece canonico di Santa Maria Rotonda, in Roma, ovvero del Pantheon e quando il Peretti divenne papa, lo creò canonico della Basilica di San Pietro, segretario dei memoriali, datario e arcivescovo di Cosenza il 9 settembre 1587; il 18 dicembre 1587 lo fece cardinale col titolo di San Matteo in Merulana, poi pro-datario ed arciprete della stessa Basilica Vaticana.

Passò poi al titolo di San Lorenzo in Lucina, nel 1611, sotto il pontificato di Paolo V ottenne il titolo di Frascati e nel 1620 quello del Portogallo

Intervenne a 6 conclavi, partecipando all'elezione di Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Leone XI e Paolo V.

Morì il 22 agosto 1620 all'età di 72 anni.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Girolamo Barlesi, Rossano Cicconi (a cura di), Memorie, Pollenza (MC), Tipografia San Giuseppe, 2003.
  • Vittorio Sgarbi (a cura di), Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, Marsilio, Venezia, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Pro-Datario di Sua Santità Successore
Ippolito Aldobrandini 4 luglio 1586 - 1º gennaio 1590 Lucio Sassi
Predecessore Arcivescovo metropolita di Cosenza Successore
Silvio Passerini 11 settembre 1587 - 5 aprile 1591 Giovanni Battista Costanzo
Predecessore Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana Successore
Decio Azzolino seniore 15 gennaio 1588 - 16 giugno 1603 Giovanni Dolfin
Predecessore Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano Successore
Alessandro Farnese il Giovane 2 marzo 1589 - 22 agosto 1620 Scipione Caffarelli-Borghese
Predecessore Presidente della Fabbrica di San Pietro Successore
Alessandro Farnese il Giovane 2 marzo 1589 - 22 agosto 1620 Scipione Caffarelli-Borghese
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Girolamo Rusticucci 1º gennaio 1595 - 8 gennaio 1596 Agostino Valier
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Girolamo Bernerio, O.P. 16 giugno 1603 - 24 gennaio 1611 Gregorio Petrocchini, O.S.E.A.
Predecessore Cardinale protopresbitero Successore
Girolamo Bernerio, O.P. 16 giugno 1603 - 24 gennaio 1611 Gregorio Petrocchini, O.S.E.A.
Predecessore Cardinale vescovo di Frascati Successore
Mariano Pierbenedetti 24 gennaio 1611 - 6 aprile 1620 Francesco Sforza
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto Successore
Antonio Maria Sauli 6 aprile - 22 agosto 1620 Benedetto Giustiniani
Predecessore Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore
Antonio Maria Sauli 6 aprile - 22 agosto 1620 Benedetto Giustiniani
Controllo di autoritàVIAF (EN316388881 · CERL cnp02123894 · GND (DE1071588400 · BNE (ESXX5633221 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-316388881