Freccia della Versilia
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Tipo | Servizio ferroviario regionale | ||
Stati | ![]() | ||
Inizio | Stazione di Bergamo | ||
Fine | Stazione di Pisa Centrale | ||
Apertura | 1959 | ||
Chiusura | 2020 | ||
Linee impiegate | vedi | ||
Gestore | Trenitalia (dal 2001) | ||
Vecchi gestori | Ferrovie dello Stato (1959-2001) | ||
Classificazione | 2591/2592[1] | ||
Mezzi utilizzati | vedi | ||
N. stazioni e fermate | 26 (Bergamo-Pisa Centrale) 29 (Pisa Centrale-Bergamo)[1] | ||
Lunghezza | 310 km | ||
Tempo di percorrenza | 5 h 17 min/4 h 48 min | ||
Trasporto pubblico | |||
La Freccia della Versilia era una relazione ferroviaria di Trenitalia, classificata in orario come treno regionale, che collegava tra loro la stazione di Bergamo e la stazione di Pisa Centrale.
Introdotto nel 1959, dal 2020 il servizio è sospeso a tempo indeterminato.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La relazione fu istituita come treno periodico estivo il 31 maggio 1959, collegando le città di Verona e Viareggio. A partire dal 28 maggio 1960 fu prolungata a Pisa Centrale e fu introdotta una seconda sezione che partiva da Brescia. Quest'ultima percorreva la linea per Parma, incontrando quella proveniente dalla città scaligera presso la stazione di Piadena. In questa località i convogli venivano uniti e le due sezioni percorrevano insieme il tragitto fino a Parma, per poi proseguire sulla ferrovia Pontremolese e sulla Genova–Pisa fino a Pisa[2].
Con l'orario estivo del 1962 la sezione bresciana fu instradata sulla linea per Cremona e sulla Cremona–Fidenza. L'unione delle due sezioni fu spostata quindi presso la stazione di Fornovo.
Nel 1971 il treno cessò di essere periodico, venendo esteso a tutti i giorni dell'anno[3].
Nel maggio 1988 il capolinea tirrenico fu spostato a Livorno, mentre con l'introduzione dell'orario invernale 1989/90 fu eliminata l'unione delle due sezioni a Fornovo: il treno proveniente da Verona perse l'appellativo di Freccia della Versilia (che da quel momento venne quindi mantenuto solo dal treno con capolinea a Brescia) e limitò le sue corse allo scalo di Fornovo, dove arrivava in coincidenza con il treno proveniente da Brescia, con i due convogli che si attendevano reciprocamente in modo da consentire ai viaggiatori diretti in Toscana dal Veneto di cambiare treno[4]. In seguito anche questo collegamento è stato eliminato, lasciando operativo unicamente il treno Brescia-Livorno.
Nel 1994 la relazione fu prolungata a nord a Bergamo[4], percorrendo la ferrovia Bergamo-Brescia, mentre negli anni duemila il capolinea tirrenico fu riportato a Pisa Centrale.
A partire dal 2018 il servizio della Freccia della Versilia è stato oggetto di diverse limitazioni di percorso e sospensioni a causa di lavori in corso sulle ferrovie interessate[5].
A seguito dello scoppio della pandemia di COVID-19, il treno è stato dapprima soppresso nel mese di marzo 2020, poi ripristinato nell'estate del 2020 e poi nuovamente cancellato a tempo indeterminato a partire dal mese di novembre 2020[6]. Con il cambio d'orario invernale del dicembre 2020, occasione in cui le numerazioni identificative di numerosi treni regionali sono state modificate, i collegamenti Bergamo-Pisa, fino ad allora indicati come numero 2201 e 2202, hanno assunto i nuovi codici 2591 e 2592, pur non essendo effettuati in tale periodo; un graduale ripristino della relazione era inizialmente previsto nell'estate del 2022[7], ma non si è poi concretizzato[8].
Servizio[modifica | modifica wikitesto]
Prima dell'interruzione nel 2020, il servizio consisteva in una coppia di corse giornaliere. L'andata partiva da Bergamo nel primo mattino ed arrivava a Pisa Centrale intorno a mezzogiorno, per un tempo di percorrenza teorico di cinque ore e diciassette minuti. Il viaggio di ritorno iniziava nel tardo pomeriggio per terminare, dopo quattro ore e quarantotto minuti, a Bergamo intorno alle 23[1].
Le linee ferroviarie percorse erano la Lecco-Brescia, la Brescia-Cremona, la Cremona-Fidenza, la Fidenza-Fornovo, la ferrovia Pontremolese e la Genova-Pisa. La relazione serviva solamente alcune stazioni presenti sul percorso, per un totale di ventisei all'andata e ventinove al ritorno[1].
Nel mese di agosto 2013, a causa dei lavori di raddoppio del binario lungo la ferrovia Pontremolese, la relazione classica della Freccia della Versilia venne sostituita da un'altra che percorreva lo stesso tracciato fino a Cremona e poi impiegava le linee Cremona-Piacenza, Piacenza-Tortona, Tortona-Genova e Genova-Pisa[9], con un sensibile aumento del tempo di percorrenza.
Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]
Il servizio venne inizialmente gestito con le automotrici diesel ALn 773 e le ALn 873, fino all'elettrificazione della linea Brescia–Cremona, avvenuta nel 1984. In seguito la sezione bresciana fu espletata dalle ALe 840, mentre quella veronese mantenne le automotrici diesel: i treni da Fornovo fino a Pisa erano ibridi, formati da materiale elettrico e diesel[10]. Con l'entrata in vigore dell'orario invernale del 1991 entrò in servizio il nuovo ponte sul Po della linea Cremona-Fidenza, che poteva reggere un peso massimo dei convogli superiore a quello precedente, e ciò rese possibile l'effettuazione del treno attestato a Brescia con materiale ordinario.
A seguito dell'eliminazione della sezione veronese, la relazione si svolgeva su un tracciato interamente elettrificato; inizialmente operata con treni formati da locomotive E.646 e carrozze UIC-X a scompartimenti, a partire dagli anni duemila è stata dapprima effettuata con carrozze piano ribassato revampizzate al posto delle UIC-X ed in seguito con convogli[4] composti da locomotive E.464 e carrozze passeggeri MDVE ed MDVC[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e e656.net - Orario treno regionale 2591 Bergamo - Pisa Centrale, su e656.net. URL consultato il 18 luglio 2012. e e656.net - Orario treno regionale 2592 Pisa Centrale - Bergamo, su e656.net. URL consultato il 18 luglio 2012.
- ^ Bicchierai (1998), pp. 7-8.
- ^ Bicchierai (1998), p. 8.
- ^ a b c Bicchierai (1998), p. 11.
- ^ Treni, anche quest'estate salta la Freccia della Versilia: sospesa almeno fino al 21 luglio, su Cremonaoggi, 23 giugno 2020. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ Treni, Piloni: "Riattivare Freccia della Versilia", su Cremonaoggi, 27 gennaio 2022. URL consultato il 7 aprile 2022.
- ^ Freccia della Versilia, storia infinita: non ci sarà fino al 24 luglio, su Cremonaoggi, 18 marzo 2022. URL consultato il 7 aprile 2022.
- ^ La Freccia della Versilia si prolunga la vacanza: il treno non riparte, su Giornale di brescia, 11 agosto 2022. URL consultato il 24 settembre 2022.
- ^ Orari Trenitalia 2013.
- ^ Bicchierai (1998), p. 7 e p. 9.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Bicchierai, I 130 anni della Brescia-Cremona, in Mondo ferroviario, vol. 140, febbraio 1998, pp. 4-11.