Franca Bettoja

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Franca Bettoja nel 1958

Franca Bettoja o Bettoia (Roma, 14 maggio 1936) è un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pietro Germi e Franca Bettoja ne L'uomo di paglia (1958)

La sua carriera, iniziata con una piccola parte nel film Un palco all'opera (1955), segnò la prima tappa importante grazie al ruolo di coprotagonista nel film L'uomo di paglia (1958) di Pietro Germi. Colpì favorevolmente la critica cinematografica la sua interpretazione del difficile e tormentato personaggio di Rita, che seppe rendere anche nelle sue più difficili sfumature psicologiche, pur doppiata da Rita Savagnone. Il ruolo le valse la nomination al Grolla D'oro come miglior attrice protagonista.

Da allora girò diverse pellicole e, avendo ottenuto una certa notorietà dalla serie televisiva de La pisana (1960), partecipò a vari film di genere, tra cui Sandokan alla riscossa e Sandokan contro il leopardo di Sarawak, girati uno di seguito all'altro nel 1964 con la regia di Luigi Capuano, e ispirati al personaggio salgariano di Sandokan[1]. Nel 1962 venne candidata al Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista per il ruolo di Marcella nel film Giorno per giorno, disperatamente del premio Oscar Alfredo Giannetti. Nel corso del 1962 presentò per sette mesi il varietà Tempo di Jazz, trasmissione che andò in onda su Rai 1[2]. Nel 1963 recitò accanto a Vincent Price nel film L'ultimo uomo sulla terra, considerato un cult del genere horror/fantascientifico.

Pur essendo apprezzata da registi importanti come Ettore Scola, con cui girò Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968), e Marco Ferreri, che la diresse in Non toccare la donna bianca (1974), l'attrice non fu valorizzata dall'industria cinematografica per le sue capacità.

Nel 1972 sposò l'attore Ugo Tognazzi con cui aveva lavorato nel film Il fischio al naso, da lui diretto nel 1967[3], e dal quale aveva già avuto due figli, Gianmarco (1967) e Maria Sole (1971). Dopo il matrimonio le sue partecipazioni cinematografiche si faranno sempre più rare: l'ultima sua apparizione sul grande schermo risale al 1993 in Teste rasate di Claudio Fragasso, dove recita la parte della madre del personaggio interpretato dal figlio Gianmarco.

Da dicembre 2022 a marzo 2023 è visitabile all'interno di Castel Sant'Angelo la mostra "Franca Bettoja Tognazzi. La moda di un'attrice", che ripercorre la carriera dell'artista attraverso i suoi abiti e fotografie storiche.[4]

Franca Bettoja è stata, con la madre Marisa[5], tra le fondatrici, nel 1975, e a lungo reggente della Gran Loggia Femminile d'Italia[6], una delle obbedienze minori della massoneria italiana[7][8].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Rai[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Personaggio che interessò la produzione cinematografica fin dagli anni quaranta con la realizzazione di numerosi film, e divenne in seguito molto noto al grande pubblico nel 1976 per l'interpretazione di Kabir Bedi nello sceneggiato televisivo prodotto dalla Rai
  2. ^ Varietà 1961 - 1963, su Rai Teche. URL consultato il 3 marzo 2022.
  3. ^ Racconta la Bettoja che Tognazzi, contrariamente a come appariva nei suoi personaggi e alla fama di conquistatore di belle donne, era molto timido: le chiese di sposarlo mandandole una sua foto su cui era scritto: «Può un così bell'uomo sperare di diventare suo marito?». La foto è pubblicata sul sito ufficiale dedicato a Ugo Tognazzi [1]
  4. ^ dal 13 dicembre al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo la mostra "Franca Bettoja Tognazzi. La moda di un’attrice", su Direzione Musei Statali della città di Roma, 7 dicembre 2022. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  5. ^ Panorama delle Obbedienze italiane, su massoneriascozzese.it. URL consultato il 7 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2010).
  6. ^ Loggia Giordano Bruno
  7. ^ Luca Bagatin Donne e Massoneria: intervista esclusiva alla Gran Maestra Gabriella Bagnolesi, su lucabagatin.ilcannocchiale.it. URL consultato l'11 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
  8. ^ Lettera aperta di Luca Bagatin alla giornalista de "Il Fatto Quotidiano" Antonella Beccaria a proposito del suo libro "I segreti della Massoneria in Italia" Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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