Forza aerea della flotta

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航空集団
Fleet Air Force
Forza Aerea della Flotta
Descrizione generale
Attiva1961 - oggi
NazioneBandiera del Giappone Giappone
Servizioaviazione di marina
Parte di
Forza marittima di autodifesa
Comandanti
comandante la Forza aerea della flottaviceammiraglio Tatsuya Futagawa[1]
Simboli
Coccarda
Coccarda a bassa visibilità
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La Forza aerea della flotta[Nota 1] è la componente aerea, ovvero, l'aviazione navale della Forza marittima di autodifesa del Giappone. Il comando è espletato dalla Sezione aeronavale di Atsugi (Naval Air Facility Atsugi) sulla base aerea omonima ed è responsabile sia degli aeromobili ad ala fissa che di quelli ad ala rotante della marina militare giapponese. Nel 2012 era equipaggiata con oltre 200 velivoli ad ala fissa e 150 elicotteri. Questi velivoli operano da basi in tutto il Giappone, nonché dalle navi della japan Maritime Self Defence Force JMSDF[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi velivoli della Forza marittima di autodifesa (JMSDF) furono 16 aerei da pattugliamento marittimo Lockheed P2V Neptune, che le furono forniti dalla Marina degli Stati Uniti nel 1956, inoltre, sempre la US Navy fornì al Giappone 60 Grumman S-2 Tracker dal 1957[3]. Durante gli anni '80, la forza di 82 Neptune della JMSDF (la maggior parte dei quali era la variante Kawasaki P-2J costruita localmente) fu sostituita da circa 100 Lockheed P-3 Orion[3]. I primi elicotteri da combattimento del JMSDF furono il Mitsubishi HSS-2 (la variante giapponese del Sikorsky SH-3 Sea King). Questi elicotteri furono poi sostituiti dagli SH-60J negli anni '90.[3]

Oltre alla Marina degli Stati Uniti, la JMSDF è l'unica a utilizzare elicotteri antimine navali. I primi velivoli ad ala rotante utilizzati a questo scopo furono otto V-107A CH-46. Questi elicotteri furono sostituiti da undici MH-53E negli anni '90. Sette elicotteri MCH-101, versione locale del AgustaWestland AW101 sono stato ordinati per sostituire gli MH-53E, di cui cinque erano già stati consegnati entro la metà del 2012.

Organizzazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

L'organizzazioni delle unità aeree dell'aviazione navale della JMSDF ricalca quella della US Navy. Le unità organizzative principali sono il Kōkū shūdan (gruppo), Kōkū-gun (stormo), Kōkūtai (squadriglia) e Hikōtai (sezione).[2]

A metà 2012 la struttura delle unità aeree della JMSDF era la seguente:[2]

Un F-35B si prepara a un appontaggio verticale sulla USS America
Lockheed UP-3C Orion #9151
Kawasaki P-1
Un elicottero SH-60J Seahawk dello Haruna (DDH-141) apponta sullo USS Russell (DDG-59)
Mitsubishi MCH-101
ShinMaywa US-2

Forza Aerea della Flotta (Q/G: base aerea di Atsugi)

  • 1º Stormo (base aerea di Kanoya)
    • 1ª Squadriglia aeropatuggliatori marittimi (P-3C Orion / Kawasaki P-1)
    • 1ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Stazione aeromobili della Marina – Kanoya
  • 2º Stormo (base aerea di Hachinohe)
    • 2ª Squadriglia aeropatuggliatori marittimi (P-3C Orion)
    • 2ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Stazione aeromobili della Marina – Hachinohe
  • 4º Stormo (base aerea di Atsugi)[4]
    • 3ª Squadriglia aeropatuggliatori marittimi (Kawasaki P-1)
    • 4ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Stazione aeromobili della Marina – Atsugi
    • Stazione aeromobili della Marina – Iwoto
  • 5º Stormo (base aerea di Naha)
    • 5ª Squadriglia aeropatuggliatori marittimi (P-3C Orion)
    • 5ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Stazione aeromobili della Marina – Naha
  • 21º Stormo (base aerea di Tateyama)
    • 21ª Squadriglia elicotteri antisom (base aerea di Tateyama: SH-60J/K)
    • 23ª Squadriglia elicotteri antisom (eliporto di Maizuru: SH-60J/K)
    • 25ª Squadriglia elicotteri antisom (base navale di Ōminato: SH-60J/K)
    • 73ª Squadriglia elisoccorso (base aerea di Tateyama: UH-60J)
      • Distaccamento elisoccorso di Ōminato
      • Distaccamento elisoccorso di Iwoto
    • 21ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Stazione aeromobili della Marina – Tateyama
  • 22º Stormo (base aerea di Ōmura)
    • 22ª Squadriglia elicotteri antisom (base aerea di Ōmura SH-60J/K)
    • 24ª Squadriglia elicotteri antisom (base aerea di Komatsushima, SH-60J/K)
    • 72ª Squadriglia elisoccorso (base aerea di Ōmura, UH-60J)
      • Distaccamento elisoccorso di Kanoya
      • Distaccamento elisoccorso di Tokushima
    • 22ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Stazione aeromobili della Marina – Ōmura
  • 31º Stormo (base aerea di Iwakuni)
    • 71ª Squadriglia aerossocorso (base aerea di Atsugi: US-1A, US-2)
    • 81ª Squadriglia ricognizione aerea (base aerea di Iwakuni: EP-3, OP-3C)
    • 91ª Squadriglia supporto addestramento aereo (base aerea di Iwakuni: UP-3D, U-36A)
    • 31ª Squadriglia manutenzione e rifornimenti
    • Squadriglia manutenzione aerobersagli (Etajima: BQM-34AJ)
    • Stazione aeromobili della Marina di Iwakuni
  • Squadriglia sperimentale aeromarittima (base aerea di Atsugi)
  • 61ª Squadriglia trasporti aerei 61 (base aerea di Atsugi: C-130R, LC-90)
  • 111ª Squadriglia elicotteri contromisure mine (base aerea di Iwakuni: MCH-101)
  • 1ª Squadriglia manutenzione velivoli (base aerea di Kanoya)
  • 2ª Squadriglia manutenzione velivoli (base aerea di Hachinohe)
  • Gruppo servizio controllo aereo (base aerea di Atsugi)
  • Gruppo mobile costruzioni (base aerea di Hachinohe)
Dipartimenti marittimi della JMSDF

Unità aggregate alle Forze dipartimentali

  • Dipartimento marittimo di Kure
    • Squadriglia di Komatsushima (eliporto di Komatsushima: SH-60J)
  • Dipartimento marittimo di Ōminato
    • Squadriglia di Ōminato (base navale di Ōminato: SH-60J)
    • Sezione aerea di Ōminato (UH-60J)
  • Dipartimento marittimo di Sasebo
  • Dipartimento marittimo di Yokosuka
    • Sezione aerea di Shirase (base aerea di Tateyama: SH-60J)

Comando addestramento aereo

  • Gruppo addestramento aereo di Shimofusa (base aerea di Shimofusa)
    • 203ª Squadriglia addestramento aereo (P-3C)
    • 205ª Squadriglia addestramento aereo (senza aeromobili)
  • Gruppo addestramento aereo di Tokushima (aeroporto di Tokushima)
    • 202ª Squadriglia addestramento aereo (Beechcraft TC-90 King Air, Beechcraft UC-90 King Air)
  • Gruppo addestramento aereo di Ozuki (base aerea di Ozuki)

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale annuario non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[5]
Note Immagine
Aerei per impieghi speciali
Lockheed P-3 Orion Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da pattugliamento marittimo
ELINT
aereo da ricognizione
aereo da addestramento EW
P-3C
EP-3C
OP-3C
UP-3C/D
42[5]
5[5]
4[5]
3[5]
La produzione su licenza ha riguardato sia macchine appartenenti alla variante Update II.5 sia Update III, per un totale di 101 esemplari destinati alla lotta antisom (l'ultimo dei quali consegnato nel settembre 1997), 5 EP-3C per missioni ELINT/SIGINT (l'ultimo dei quali consegnato nel 1998), un esemplare per sperimentazioni e valutazioni UP-3C e 3 esemplari UP-3D per l'addestramento EW (l'ultimo dei quali consegnato nel 2000).[6]
Kawasaki P-1 Bandiera del Giappone Giappone aereo da pattugliamento marittimo P-1A 33[5][6][7][8] Primi 2 esemplari consegnati il 26 marzo 2013, con previsione di acquisto di 70 esemplari.[8]
Learjet 36 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da ricognizione U-36A 4[5]
ShinMaywa US-2 Bandiera del Giappone Giappone idrovolante SAR US-2 6[5] 14 esemplari ordinati, al dicembre 2017 risultano in servizio 5 US-2.[9]
Aeromobili a pilotaggio remoto
General Atomics MQ-9 SeaGuardian Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti UAV MQ-9B 1[10] 1 MQ-9B ricevuto ed entrato in servizio a maggio 2023.[10]
Aerei da trasporto
Lockheed C-130 Hercules Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto C-130R 6[5][11] 6 KC-130H ex US Navy ricevuti dopo essere stati riconvertiti in cargo.[11]
Beechcraft King Air 90 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto
aereo da addestramento
C-90
TC-90
5[5]
12[5]
Aerei da addestramento
Fuji T-3 Bandiera del Giappone Giappone aereo da addestramento T-3 32[5]
Elicotteri
Sikorsky SH-60 Seahawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero ASW
elicottero utility
SH-60J
SH-60K
UH-60J
118[12][5] 103 SH-60J e 19 UH-60J ricevuti a partire dal 1991.[13] Due esemplari sono stati persi in un incidente il 20 aprile 2024 dopo essere entrati in collisione.[12]
AgustaWestland AW101 Bandiera dell'Italia Italia elicottero per ricerca mine
elicottero da trasporto
MCH-101
CH-101
12[5][14][15]
3[14][5][15]
10 MCH-101 per la caccia alle mine e 3 CH-101 da trasporto ordinati nel 2003 con consegne a partire dal 24 maggio 2006.[15][14] Un ulteriore esemplare ordinato nel 2022.[14]
Eurocopter EC 135 Bandiera della Francia Francia elicottero utility TH-135 15[5]

Aeromobili radiati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nome Forza aerea della flotta è trasposto in italiano come calco della versione in inglese: Fleet Air Force, a sua volta traduzione ufficiale del giapponese: Kōkū shūdan (航空集団? letteralmente "gruppo aereo"), comparabile approssimativamente però con la struttura organizzativa di una divisione aerea nel sistema usato dall'AMI, o di una flotta aerea Kōkū kantai (航空艦隊?) del defunto Servizio aeronautico della Marina imperiale ai tempi della seconda guerra mondiale.
    (JA) /(EN) Notificazione riguardante le designazioni in inglese di unità, organizzazioni, ecc. della JMSDF.
    (JA) /(EN) L'organigramma della JMSDF.
  1. ^ (EN) JMSDF - Major Command.
  2. ^ a b c Jerry Gunner, Western Pacific Guardians, in Air Forces Monthly, n. 292, luglio 2012, pp. 66–71.
  3. ^ a b c (EN) Yoji Koda, Perspectives on the Japan Maritime Self Defense Force, Canberra, Sea Power Centre - Australia, 2012, ISBN 978-0-642-29764-8.
  4. ^ Base aerea di Atsugi, elenco squadriglie accesso, 18 dicembre 2019 (JA)
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 22. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  6. ^ a b "Il Kawasaki P-1" - "Rivista italiana difesa" N. 3 - 03/2018 pp. 72-79
  7. ^ "Giappone. Kawasaki consegna i primi P-1" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pag. 70
  8. ^ a b "KHI GIVES MSDF FIRST P-1 ANTISUB PATROL AIRCRAFT", su japantimes.co.jp, 27 marzo 2013, URL consultato il 29 aprile 2024.
  9. ^ "Dal PS-1 all'US-2: il difficile ritorno dell'idrovolante" - "RID Rivista italiana difesa" N. 12 - 12/2016 pp. 66-71
  10. ^ a b "JMSDF SEAGUARDIAN OPERATIONS STARTED", su scramble.nl, 9 maggio 2023, URL consultato il 9 maggio 2023.
  11. ^ a b "Harvest Hawk, una aerocisterna d'assalto" - "Aeronautica & Difesa" N. 389 - 03/2019 pp. 36-37
  12. ^ a b "DEUX MITSUBISHI SH-60K SEAHAWK S’ABÎMENT EN MER DES PHILIPPINES", su avionslegendaires.net, 21 aprile 2024, URL consultato il 22 aprile 2024.
  13. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag "JMSDF AIRCRAFT IN-SERVICE DATES IN CHRONOLOGICAL ORDER", su j-hangarspace.jp, URL consultato 11 novembre 2020.
  14. ^ a b c d "LEONARDO E KAWASAKI HEAVY INDUSTRIES FIRMANO UN CONTRATTO PER ULTERIORI ELICOTTERI MCH-101 E PER L’AVVIO DELL’AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA IN GIAPPONE", su aresdifesa.it, giugno 2023, URL consultato il 21 giugno 2023.
  15. ^ a b c "GLI AW101 GIAPPONESI SUPERANO LE 25.000 ORE DI VOLO", su aresdifesa.it, 27 febbraio 2021, URL consultato il 28 febbraio 2021.
  16. ^ "La marina giapponese ha radiato l'ultimo US-1A" - "Aeronautica & Difesa" N. 378 - 04/2018 pag. 76

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristiano Martorella, La flotta aerea antisom della JMSDF, in Panorama Difesa, n. 386, Firenze, ED.A.I., giugno 2019, pp. 64-75.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]