North American T-6 Texan

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Disambiguazione – Se stai cercando l'addestratore basico turboelica attualmente in produzione, vedi Beechcraft T-6 Texan II.
North American T-6 Texan
Un T-6 Texan in livrea U.S. Navy ancora in condizioni di volo nell'aprile del 2001
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti North American Aviation
Data primo volo1º aprile 1935
Utilizzatore principaleBandiera degli Stati Uniti USAAC
Bandiera degli Stati Uniti USAAF
Altri utilizzatoriBandiera degli Stati Uniti U.S. Navy
Bandiera del Regno Unito RAF
Bandiera dell'Italia Aeronautica Militare
Esemplari15 495
Sviluppato dalNorth American BC-1
Altre variantiCAC Wirraway
North American A-27

Beechcraft T-6 Texan II

Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza8,84 m (29 ftin)
Apertura alare12,80 m (42 ft 0 in)
Altezza3,56 m (11 ft 8 in)
Superficie alare23,57  (253,7 ft²)
Peso a vuoto1 886 kg (4 158 lb)
Peso carico2 548 kg (5 617 lb)
Propulsione
Motoreun Pratt & Whitney R-1340-AN-1

radiale 9 cilindri raffreddato ad aria
Potenza600 hp (447 kW)
Prestazioni
Velocità max335 km/h; 181 kn (208 mph) a 1 524,00 m (5 000 ft)
Velocità di crociera233 km/h; 126 kn (145 mph)
Autonomia1 175 km; 634 nmi (730 mi)
Tangenza7 376 m (24 200 ft)
Armamento
Mitragliatricipredisposizione fino a 3 calibro .30 in (7,62 mm)
Notedati riferiti alla versione T-6G

dati estratti da
Jane's Fighting Aircraft of World War II[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia
Un T-6 Texan nella livrea dell'Aeronautica Militare.
Filmato di un T-6 Texan In livrea Luftwaffe.

Il North American T-6 Texan era un monomotore da addestramento avanzato ad ala bassa prodotto dall'azienda statunitense North American Aviation dagli anni trenta del XX secolo.

Utilizzato durante la seconda guerra mondiale dai piloti dell'United States Army Air Corps/Army Air Forces, della United States Navy, della RAF e di tutte le forze aeree del Commonwealth britannico fu uno degli aerei di maggior successo della sua categoria, prodotto per molti anni in migliaia di esemplari. Venne impiegato come addestratore e, nel dopoguerra, anche come macchina da controllo aereo e attacco leggero.

Conosciuto con varie designazioni applicate dalle forze aeree che lo adottarono, come Sk 14 in Svezia, K1OW in Giappone, C6 in Spagna e NAA 57 in Germania ebbe anche uno sviluppo nell'australiano CAC Wirraway.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

CCF H2M Harvard il T6 costruito su licenza esposto al Parco e Museo di Volandia.

Venne ordinato per la prima volta dall'USAAC, che aveva emesso una specifica per un aereo da addestramento basico a cui la North American Aviation rispose con il prototipo NA-16, che volò per la prima volta il 22 aprile 1935. Il velivolo adottava le soluzioni più moderne per l'epoca (struttura metallica, ala a sbalzo, motore con carenature NACA), ma manteneva il carrello fisso e l'abitacolo scoperto. La ditta produttrice vinse comunque la gara e l'US Army ne ordinò 42 esemplari con la denominazione BT-9. Nel 1936 la North American Aviation lavorò su un altro modello, e, nel 1937, presentò l'NA-26 con carrello retrattile e motore Pratt e Whitney R-1340.

Anche questo modello venne prescelto e venne prodotto con il nome BC-1. Modifiche ulteriori aggiunsero la fusoliera con rivestimento lavorante, i serbatoi strutturali nell'ala e i nuovi raccordi terminali squadrati nell'ala. Nel 1940 l'USAAC mutò la dicitura BC (Basic Combat) in AT (Advanced Trainer) e così il nome dell'aereo divenne AT-6, ma la A scomparirà nel '48. L'azienda non era però in grado di soddisfare le richieste di aerei, nemmeno con la nuova fabbrica a Inglewood costruita quattro anni prima. Venne così terminata una nuova fabbrica a Dallas, in Texas. Da qui l'ultima parte del nome, Texan, che sostituì quella precedente, Harvard, già comune nella RAF, che era uno dei principali acquirenti.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera del Biafra Biafra
Bandiera della Bolivia Bolivia
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Canada Canada
Bandiera del Cile Cile
Bandiera della Colombia Colombia
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Bandiera di Cuba Cuba
Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
Bandiera di El Salvador El Salvador
Bandiera delle Filippine Filippine
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Gabon Gabon
Bandiera del Giappone Giappone
52 SNJ-5/6 - in servizio dal 1954 al 1966.[2]
North American T6, Luftwaffe
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera di Haiti Haiti
Bandiera dell'Honduras Honduras
Bandiera di Hong Kong Hong Kong
Bandiera dell'India India
Bandiera dell'Indonesia Indonesia
operò con esemplari ex olandesi.
Bandiera dell'Iran Iran
Bandiera dell'Iraq Iraq
Bandiera d'Israele Israele
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera del Katanga Katanga
Bandiera del Laos Laos
Bandiera del Libano Libano
Bandiera del Marocco Marocco
Bandiera del Messico Messico
Bandiera del Mozambico Mozambico
Bandiera del Nicaragua Nicaragua
Bandiera della Norvegia Norvegia
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Pakistan Pakistan
Bandiera del Paraguay Paraguay
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Rhodesia Meridionale Rhodesia Meridionale
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera della Spagna Spagna
North American T-6, Ejército del Aire
30 T-6G in servizio dal 1962 al 1982.[4]
Stati Uniti
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera di Taiwan Taiwan
Bandiera della Thailandia Thailandia
Bandiera della Tunisia Tunisia
Bandiera della Turchia Turchia
operò con 196 esemplari in varie versioni.
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera del Venezuela Venezuela
Bandiera del Vietnam del Sud Vietnam del Sud
Bandiera dello Zaire Zaire

Esemplari attualmente esistenti[modifica | modifica wikitesto]

Molti sono i Texan giunti sino ai nostri giorni, sia in condizioni di volo che esposti presso complessi museali dei paesi nei quali ha prestato servizio.

Attualmente nelle strutture museali italiane sono presenti due esemplari, al Museo storico dell'aeronautica di Vigna di Valle a Bracciano (Roma) e al Museo dell'aria e dello spazio di San Pelagio, Due Carrare (PD), entrambi nella tipica livrea color arancio delle scuole di volo dell'Aeronautica Militare. Ne esiste uno anche al Museo della scienza e della tecnica a Milano. Un esemplare è esposto anche presso il 112° Deposito Sussidiario dell'Aeronautica Militare, a Asparetto di Cerea (VR) e uno presso il 111° deposito sussidiario dell'Aeronautica Militare a Castello d'Annone (AT). Un esemplare è conservato anche nel giardino di Palazzo Alidosi a Castel del Rio (BO), di proprietà del locale Museo della Guerra-Linea Gotica. Presso l'aeroporto militare di Fertilia-Alghero è esposto, come "Gate Guardian", l'esemplare MM53831 (T-6H) nella livrea in giallo canarino utilizzata per i T-6 di produzione canadese in servizio nell'AMI. Un altro esemplare è esposto sulla Via Portuense a Roma presso l'ingresso del deposito dell'Aeronautica Militare con le insegne del Cavallino Rampante nero in campo bianco.

Un Texan T-6G con livrea arancio è posizionato all'inizio della Via Cassanese proprio all'ingresso della città di Segrate (MI), su una rotonda intitolata all'Aeronautica Militare Italiana (inaugurata l'11 maggio 2014).

Un T6 è presente a Quinzano d'Oglio quale monumento della Sezione Arma Aeronautica locale, in buone condizioni, acquistato dall'Amministrazione Comunale nel 1984 e donato, prima alla Sezione Combattenti e Reduci e poi all'Arma Aeronautica medesima. Un esemplare di questo aereo è esposto presso il Politecnico di Bari ove è tornato dopo un'operazione di restauro eseguita ad opera dei militari dell'aeronautica di stanza presso il XXXVI stormo di Gioia del Colle in provincia di Bari. L'aereo è stato riconsegnato alla struttura universitaria in occasione della festa delle matricole dell'anno accademico 2016/17.

Nuova vita anche per l'esemplare usato come "gate guardian" prima al Sesto Deposito Aeronautica Militare e poi al Centro Tecnico Rifornimenti di Fiumicino: il Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli dell'Aeronautica Militare di Forlì, dopo una approfondita ricerca storica, lo ha completamente restaurato nel 2019, con la livrea e i "font" originali dell'epoca, di modo che il velivolo possa essere usato sia come ricordo storico sia per eventuali ricorrenze o celebrazioni[5].[6]

Un esemplare restaurato dal 311º Gruppo Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare e perfettamente funzionante si trova presso il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali nel comune di Rocchetta al Volturno (IS).[7]

Se non sono stati rimossi due esemplari nel 1984 , uno con la livrea verde e l'altro con la livrea gialla, erano (e forse lo sono ancora )

esposti , nella scuola militare Fabbri dell'aeronautica ex S.A.R.V.A.M. di Viterbo


Modellismo[modifica | modifica wikitesto]

  • Monogram (cod 5306), scala 1/48. Modello vintage, stampato ad iniezione di buona qualità. Permette di realizzare un AT-6 (Advance trainer) TA-491
  • Revell (cod. 4039), scala 1:48, difficile reperibilità. Materiali: plastica (51 pezzi), decalcomanie per una sola versione (Reno Racer). Qualità buona.[8]
  • HobbyBoss, scala 1:72.

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Regno Unito Regno Unito

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bridgeman 1946, p. 251.
  2. ^ "JMSDF AIRCRAFT IN-SERVICE DATES IN CHRONOLOGICAL ORDER", su j-hangarspace.jp, URL consultato 12 novembre 2020.
  3. ^ News estero, in jp4 mensile di Aerounautica e Spazio, n. 11, novembre 2010, pp. 28 a.
  4. ^ "L'addestramento dei piloti dell'Ejército del Aire spagnolo" - "Aeronautica & Difesa" N. 432 - 10/2022 pp. 50-55
  5. ^ Via la ruggine, il cuore torna a pulsare: l'Aeronautica di Forlì fa risplendere uno storico aereo d'addestramento
  6. ^ Concluso il restauro dello storico Texan North American T-6 H
  7. ^ PORTFOLIO - migm.it, su migm.it. URL consultato il 25 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2020).
  8. ^ Replic, n.°1, marzo 1991, Guhl & Associés, Parigi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Becker, Dave and Brent, Winston. AT-6 Harvard in South African Service (African Aviation Series No.1). Nelspruit, South Africa:, Freeworld Publications CC, 2000. ISBN 0-9583880-2-4.
  • (FR) Bergése, Francis. North American T-6. Rennes, France: Ouest France, 1979. ISBN 2-85882-183-6.
  • (EN) Leonard Bridgeman (ed.), The Bristol 156 Beaufighter, in Jane's Fighting Aircraft of World War II, London, Studio edition, 1946, ISBN 1-85170-493-0.
  • (EN) Larry Davis, T-6 Texan in Action (Aircraft Number 94), Carrollton, TX, Squadron/Signal Publications, Inc., 1989, ISBN 0-89747-224-1.
  • (EN) Fletcher, David C. and MacPhail, Doug. Harvard! the North American Trainers in Canada. San Josef, BC/Dundee, Ont: DCF Flying Books, 1990. ISBN 0-9693825-0-2.
  • (EN) Hagedorn, Dan. North American NA-16/AT-6/SNJ (WarbirdTech Volume 11). North Branch, MN: Speciality Press, 1997. ISBN 0-933424-76-0.
  • (EN) Hamlin, John F. The Harvard File. Tonbridge, Kent, UK: Air-Britain (Historians) Ltd., 1988. ISBN 0-85130-160-6.
  • (EN) Jesse. William. T-6 Texan, the Immortal Pilot Trainer. London: Osprey Publishing Ltd., 1991. ISBN 1-85532-154-8.
  • (EN) Kohn, Leo J. The Story of the Texan (American Flight Manuals). Aviation Publications Co., 1975. ISBN 0-87994-034-4.
  • (EN) MacPhail, Doug and Östberg, Mikael. Triple Crown BT-9: The ASJA/Saab Sk 14, A Pictorial Essay (in English/Swedish). San Josef, BC/Dundee, Ont: DCF Flying Books, 2003.
  • (FR) Marchand, Patrick and Takamori, Junko. North American T-6 et derives. Le Muy, France: Editions d'Along, 2004. ISBN 2-914403-21-6.
  • (EN) Morgan, Len. Famous Aircraft Series: The AT-6 Harvard. New York: Arco Publishing Co., Inc., 1965.
  • (EN) Olrich, Walter and Ethell, Jeffrey L. Pilot maker; the Incredible T-6. North Branch, MN: Specialty Press, 1982. ISBN 0-933424-34-5.
  • (EN) Smith, Peter Charles. North American T-6: SNJ, Harvard and Wirraway. Ramsbury, Marlborough, Wiltshire, UK: The Crowood Press Ltd., 2000. ISBN 1-86126-382-1.
  • (EN) Smith, Peter Charles. T-6: The Harvard, Texan & Wirraway - A Pictorial Record. North Branch, MN: Speciality Press, 1995. ISBN 0-7603-0191-3.
  • (EN) Spring, Ivan and Rivers, Reg. Colour schemes and special markings of the North American "Harvard" in service with the SAAF 1940 to 1995. Pretoria, SOuth Africa: Spring Air Publishers, 1996. ISBN 0-9583977-3-2.
  • (EN) Starkings, Peter. From American Acorn to Japanese Oak - The tale of an unsung Japanese training aircraft with roots extending across the Pacific Ocean. Arawasi International, Asahi Process, Sept-Dec 2007, Issue 7.
  • (DE) Wache, Siegfried. CCF Harvard Mk. IV (T-6) (series F-40 - Die Flugzeuge der Bundeswehr Nr.09). Buchholz, Germany: Buchholz Medien Verlag, 1989. ISBN 3-935761-09-0.

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