Finale Emilia

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Finale Emilia
comune
Finale Emilia – Veduta
Finale Emilia – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoFernando Ferioli (centrosinistra) dal 30-5-2011
Territorio
Coordinate44°50′00″N 11°17′00″E / 44.833333°N 11.283333°E44.833333; 11.283333 (Finale Emilia)
Altitudine15 m s.l.m.
Superficie104,35 km²
Abitanti16 076[1] (30-11-2011)
Densità154,06 ab./km²
FrazioniCanaletto, Massa Finalese, Reno Finalese
Comuni confinantiBondeno (FE), Camposanto, Cento (FE), Crevalcore (BO), Mirandola, San Felice sul Panaro
Altre informazioni
Cod. postale41034
Prefisso0535
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036012
Cod. catastaleD599
TargaMO
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantifinalesi
Patronosan Zenone
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Finale Emilia
Finale Emilia
Finale Emilia – Mappa
Finale Emilia – Mappa
Posizione del comune di Finale Emilia all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

Finale Emilia (al Finàl in dialetto finalese[3], al Finèl in dialetto modenese), è un comune di 16.076 abitanti della provincia di Modena di cui costituisce il più orientale della provincia, e fa parte dell'Unione dei comuni modenesi dell'Area Nord. Dista dal capoluogo 42 km.

= Geografia ==Finale gode di un tipico clima te mperato continentale della pianura padana e delle medie latitudini. Come nel resto della pianura circostante, gli inverni sono moderatamente rigidi, poco piovosi e con giornate di nebbia; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35º e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e gli autunni sono generalmente piovosi.

Etimologia

Finale deriva da locus finalis (luogo di confine). La specifica indica la sua collocazione geografica.

Storia

Il territorio finalese costituisce da sempre una zona di confine con una storia che si perde nella notte dei tempi: i primi insediamenti urbani di cui si hanno testimonianze risalgono all'Età del Bronzo. L'aspetto strategico che riveste il territorio finalese era già ben noto ai tempi dei Romani che vi si insediarono fra il II e il IV secolo fondando forse quella Forum Alieni menzionata da Tacito nelle sue Historiae. Il primo documento ufficiale in cui si fa esplicita menzione a Finale risale al 1009, in particolare il documento cita il castello finalese menzionato come oggetto di scambio fra il vescovo di Modena Varino e l'abate di Nonantola Rodolfo. Risale, comunque, al 1213 la nascita ufficiale dell'abitato finalese cioè quando gli abitanti di Ponteduce, durante la guerra fra Salinguerra Torelli e il marchese Aldobrandino d'Este, si unirono ai militari di stanza al Castrum finalis, determinando in seguito, l'ampliamento dell'abitato e la fondazione del Comune di Finale, che trovò espressione concreta nell'innalzamento della Torre del Popolo di Modena o Torre dell'Orologio. Dalla fine del XIII secolo le sorti di Finale si legano indissolubilmente a quelle di Modena che in questo periodo passa sotto il dominio degli Estensi.

Alla fine del XV secolo cominciò a svilupparsi il nucleo civile ed economico del paese includendo piccole fabbriche artigianali dedite principalmente alla lavorazione della lana, del cuoio e del vetro. Nella prima metà del XVI secolo il duca Ercole II d'Este, su richiesta degli stessi finalesi, fece abbattere le mura cittadine in modo da dare maggiore spazio alle locali attività industriali. Nel 1598 il duca Cesare d'Este, costretto a cedere Ferrara al Papa, si rifugiò a Finale, che, grazie all'ospitalità dimostrata ricevette il titolo di Finale Fedelissimo.

Il XVIII secolo fu funestato da guerre e distruzione e nella zona si avvicendarono le truppe di diverse fazioni fino a quelle francesi di Napoleone. Il periodo fu particolarmente duro per Finale e per le zone circostanti, ciononostante la vitalità economica e commerciale del paese non venne mai meno, particolarmente intensa fu l'attività bancaria gestita dalla comunità ebraica locale: una delle più radicate ed importanti della zona del modenese. Ad ulteriore riconoscimento dell'importanza economica e culturale raggiunta, il 30 gennaio 1779 il duca Francesco III concesse a Finale il titolo di Città. Nel 1805 Finale fu inclusa nel Regno d'Italia costituito da Napoleone. Successivamente il Congresso di Vienna restituì Finale al dominio degli Estensi che lo mantennero fino all'incorporazione di Finale nel Regno d'Italia.

Nel 1886 vi avviene la fondazione della prima coperativa in provincia di Modena e fra le prime in Italia denominata "Associazione degli operai braccianti e scariolanti di Finale Emilia".

Sul finire della Seconda guerra mondiale, nella notte tra il 22 e il 23 aprile 1945, la V Armata statunitense e la VIII Armata inglese, dopo violenti scontri conclusero l'accerchiamento delle truppe tedesche poste a difesa di Bologna. Il congiungimento delle due armate sul Fiume Panaro nei pressi di Finale verso Bondeno, comportò la perdita di oltre 40 000 uomini dell'Asse e il collasso della Wehrmacht in Italia. Questa azione è stata considerata, l'ultima operazione bellica di rilievo nella campagna d'Italia da parte del generale Harold Alexander (comandante in capo delle truppe alleate nella penisola). Nel corso dei combattimenti i Nazisti minarono un gran numero di abitazioni di Finale Emilia, distruggendo quanto non era stato ancora colpito dai precedenti bombardamenti alleati. Molti finalesi tentarono disperatamente di impedire questa azione, i combattimenti strada per strada furono particolarmente feroci. La superiorità numerica dei Nazisti ebbe ragione del valore dei locali, ma gli Alleati guadagnarono forse quel tempo prezioso per accerchiare e sconfiggere il nemico.

Nel 2012 il patrimonio artistico di Finale Emilia è stato gravemente danneggiato dal terremoto che ha colpito tutta la Bassa modenese. Le scosse hanno causato il crollo della Torre dei Modenesi in piazza Baccarini, di buona parte della Rocca, del Palazzo Veneziani e della parte superiore del Duomo. La maggioranza dei danni si è avuta con la scossa del 20 maggio, mentre quelle successive hanno causato danni minori; Finale Emilia fu proprio epicentro della scossa principale del 20 maggio, di magnitudo 5.9.

Monumenti e luoghi d'interesse

Di particolare rilievo è la Rocca Estense o Castello delle Rocche il cui corpo quadrilatero munito di torri, sulle quali spiccano le aquile estensi e del mastio, racchiude il cortile con triplice loggiato. La Rocca Estense è parzialmente crollata con il terremoto del 20 maggio 2012.[5] Altri cinque grandi edifici caratterizzano Finale: il Palazzo Comunale, con l’orologio e la statua di San Zenone, la chiesa di San Bartolomeo, la Torre dei Modenesi o come la chiamano gli abitanti Torre dell'Orologio (crollata il 20 maggio 2012, un lato nella notte e ciò che rimaneva nel pomeriggio, dopo una scossa successiva), il Teatro Sociale e il Cimitero degli Ebrei (vedi la tomba di Donato Donati del 1600).

Cultura

Personalità legate a Finale Emilia

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

Di seguito viene riportato l'elenco dei dieci gruppi più consistenti della popolazione straniera residente[7]:

Pos. Cittadinanza Popolazione
1 Bandiera del Marocco Marocco 881
2 Bandiera della Romania Romania 213
3 Bandiera della Cina Cina 152
3 Bandiera della Nigeria Nigeria 100
5 Bandiera della Moldavia Moldavia 94
6 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 79
7 Bandiera della Tunisia Tunisia 74
8 Bandiera dell'Albania Albania 71
9 Bandiera della Polonia Polonia 68
10 Bandiera del Pakistan Pakistan 39

Lingua e dialetti

Oltre alla lingua italiana, a Finale Emilia è utilizzato il locale dialetto finalese, una variante dell'emiliano.

Amministrazione

Amministrazioni precedenti

Gemellaggi

Finale Emilia è gemellata con:

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Finàl paés, su finalenews24.it, finalenews24. URL consultato il 16 dicembre 2011.
  4. ^ a b Classificazione sismica e climatica, su tuttitalia.it. URL consultato il 3 giugno 2012.
  5. ^ Fotogallery - Terremoto in Emilia, panico e vittime| Il Messaggero
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Sono stati omesse alcune minoranze meno consistenti: per l'elenco completo consultare Dati Istat al 31 dicembre 2010, su comuni-italiani.it. URL consultato il 3 giugno.

Bibliografia

  • Frassoni, Cesare, Memorie del Finale di Lombardia, Modena, 1778 (ristampa Forni Editore, Sala Bolognese, 1984).
  • Balboni Maria Pia , Gli ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento, Giuntina, 2005
  • Balboni Maria Pia, “Ventura. Dal ghetto del Finale alla corte di Lahore”, Pagine VIII-212, Aedes Muratoriana, Modena, 1993
  • Balboni Maria Pia, Bonfatti Gian Luca, "Finale Emilia, Arte e Storia della città e del territorio", Gruppo Culturale R6J6, Finale Emilia, 2006
  • Maria Pia Balboni, Mauro Perani, Alessio Creatura, Giacomo Corazzol, Sigilli di eternità, il cimitero ebraico di Finale Emilia, Giuntina, Firenze, 2011, ISBN 978-88-8057-419-4

Altri progetti

Template:Provincia di Modena

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2001 2006 Raimondo Soragni centrosinistra Sindaco
2006 2011 Raimondo Soragni centrosinistra Sindaco
2011 in carica Fernando Ferioli centrosinistra Sindaco