Filippo Casoni

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Filippo Casoni
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Casoni del 1805
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 marzo 1733 a Sarzana
Nominato arcivescovo21 febbraio 1794 da papa Pio VI
Consacrato arcivescovo4 maggio 1794 dal cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
Creato cardinale23 febbraio 1801 da papa Pio VII
Deceduto9 ottobre 1811 (78 anni) a Roma
 

Filippo Casoni (Sarzana, 6 marzo 1733Roma, 9 ottobre 1811) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Sarzana il 6 marzo 1733, figlio primogenito del conte Leonardo Casoni, patrizio genovese, e di sua moglie, Maddalena Promontorio. Sua sorella minore aveva per nome Violante.

Ricevute le insegne clericali il 3 maggio 1751, il 2 gennaio 1767 si laureò in utroque iure all'università della Sapienza. Successivamente divenne ciambellano di papa Clemente XIII e fu referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica dal 22 gennaio 1767.

Successivamente fu governatore di Narni fino al 1770, quindi di Recanati fino al 1785 e infine vice-legato di Avignone fino al 1790, quando i francesi lo costrinsero a spostarsi dapprima a Carpentras, dove divenne rettore del Contado Venassino fino al 1791, poi a Chambéry ed infine a fare ritorno definitivo a Roma. Qui venne nominato vice-legato a Nizza ed ottenne il rango di protonotaro apostolico onorario.

Fu eletto arcivescovo titolare di Perge il 21 febbraio 1794 ed ottenne gli ordini minori il 13 aprile dello stesso anno, venendo consacrato vescovo il 4 maggio successivo a Roma per mano del cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, assistito da Ottavio Boni, arcivescovo titolare di Nazianzo e da Michele Di Pietro, vescovo titolare di Isauropoli. Dal 27 maggio 1794 ottenne inoltre la nomina a nunzio apostolico in Spagna, carica che mantenne sino al 1801.

Papa Pio VII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 23 febbraio 1801, il 22 marzo successivo ricevette la berretta rossa accompagnata il 26 marzo dal titolo di Santa Maria degli Angeli.

Fu cardinale Segretario di Stato fra il 1806 e il febbraio del 1808, quando si dimise per questioni di salute, avendo giocato un ruolo importante nel contrastare il ruolo di Napoleone sullo Stato della Chiesa.

Morì il 9 ottobre 1811 all'età di 78 anni e fu sepolto nella chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Legazione di Avignone Successore
Giacomo Filomarino della Rocca 1º gennaio 1785 - 12 giugno 1790 -
Predecessore Presidente della Congregazione di Avignone Successore
Giacomo Filomarino della Rocca 1º gennaio 1785 - 18 agosto 1791 -
Predecessore Governatore del Contado Venassino Successore
Cristoforo Pieracchi 12 giugno 1790 - 18 agosto 1791 Contado annesso alla Francia
Predecessore Arcivescovo titolare di Perge Successore
Francesco Maria Piccolomini 21 febbraio 1794 - 23 febbraio 1801 Luigi Bottiglia Savoulx
Predecessore Nunzio apostolico in Spagna Successore
Ippolito Antonio Vincenti Mareri 27 maggio 1794 - 23 febbraio 1801 Pietro Gravina
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli Successore
Ignazio Busca 26 marzo 1804 - 9 ottobre 1811 Giuseppe Morozzo Della Rocca
Predecessore Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Successore
Ercole Consalvi 17 giugno 1806 - 2 febbraio 1808 Giulio Gabrielli il Giovane
Predecessore Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta Successore
Ercole Consalvi 17 giugno 1806 - 2 febbraio 1808 Giulio Gabrielli il Giovane
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Lorenzo Litta 1º gennaio 1807 - 1º gennaio 1808 Girolamo della Porta
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