Federazione Giovanile Socialista Italiana
Federazione Giovanile Socialista Italiana | |
---|---|
Stato | ![]() |
Abbreviazione | FGSI |
Fondazione | 7 settembre 1903 |
Dissoluzione | 1994 |
Partito | Partito Socialista Italiano |
Ideologia | Socialismo Socialismo democratico Socialdemocrazia (dal 1976) |
La Federazione Giovanile Socialista Italiana (FGSI) è stata l'organizzazione dei giovani del Partito Socialista Italiano, fondata a Firenze il 6 e 7 settembre 1903 dall'unione tra le federazioni giovanili socialiste regionali.
Sciolta nel Congresso di Firenze del 27 gennaio 1921, quando la Federazione, a seguito della scissione di Livorno, passò in blocco al neonato Partito Comunista d'Italia dando vita alla Federazione Giovanile Comunista Italiana[1], fu ricostituita dopo il fascismo nel 1944 ad opera di Eugenio Colorni, Giorgio Lauchard, Matteo Matteotti, Leo Solari, Mario Zagari. Tra i primi membri dopo la liberazione di Roma, ci furono Franco Archibugi, Sergio Milani[2] e Giorgio Ruffolo. Fu poi sciolta nuovamente in seguito alla scissione di palazzo Barberini e ricostituita nel PSI come FGS e poi FGSI in seguito all'unificazione del 1966-1969.
Dopo il congresso di Ravenna del 1988 assunse il nome di Movimento Giovanile Socialista (MGS), che mantenne fino allo scioglimento suo e del PSI nel 1994.
Nell'ottobre del 1994 sulle sue ceneri si è costituita la Federazione dei Giovani Socialisti, federata al Partito Socialista Italiano.
Segretari nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Roberto Cassola (1966-1970)
- Roberto Villetti (1970-1977)
- Andrea Parini (1977-1979)
- Enrico Boselli (1979-1986)
- Michele Svidercoschi (1988-1991)
- Luca Josi (1991-1993)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Paolo Spriano, Storia del Partito comunista italiano, vol. I, Einaudi, Torino, 1967, p. 119.
- ^ Giornalisti: è morto Sergio Milani, su www1.adnkronos.com.