Falso frutto
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Si definisce falso frutto o frutto complesso il frutto che si origina dalla trasformazione non soltanto dell'ovario ma anche di altri organi del fiore come il ricettacolo o parti del perianzio quali sepali o petali.
Spesso il frutto complesso deriva da un fiore dove il ricettacolo aderisce all'ovario, e ciò gli impedisce di diventare caduco.
Esempi di falsi frutti sono:
- Acrosarco
- Balausta, ossia il frutto del melograno
- Catoclesio
- Cinorrodo
- Diclesio
- Fragola
- Pseudobacca
- Pomo dove il vero frutto è il torsolo, la parte considerata commestibile invece è il ricettacolo, non il frutto vero e proprio. Esempi sono la mela e la pera.
- Peponide, come il melone o la zucca
- Riccio, ovvero il frutto del castagno
- Siconio, ossia il frutto del fico
- Sorosio, come il frutto del gelso
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Falso frutto, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
- (EN) Falso frutto, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.