Ethan Kath

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Ethan Kath
Ethan Kath con i Crystal Castles al Popped! Music Festival.
NazionalitàBandiera del Canada Canada
GenereMusica elettronica
Musica sperimentale
Noise music
Anarcho punk
Intelligent dance music
Heavy metal
Periodo di attività musicale1999 – in attività
EtichettaLies
Merok
Trouble
Lovepump
Fiction
Gruppi attualiCrystal Castles
Gruppi precedentiJakarta, Kïll Cheerleadër
Album pubblicati3 (Kïll Cheerleadër) + 3 (Crystal Castles)
Studio6
Sito ufficiale

Ethan Kath, pseudonimo di Claudio Paolo Palmieri (25 dicembre 1977), è un musicista, produttore discografico e compositore canadese, impegnato con i Crystal Castles.

Prima di conoscere Alice Glass nel 2005 e dare il via al progetto Crystal Castles, Kath ha suonato diversi strumenti in altrettanti gruppi di generi differenti. È stato batterista in un gruppo anarcho punk, bassista in una band garage-metal e chitarrista in una cover band di GG Allin. Ha fatto parte di un gruppo folk composto da due membri, i quali si ispiravano alla musica di Leonard Cohen e Neil Young. Quest'ultimo gruppo, purtroppo, è finito in tragedia quando il secondo membro e amico di Kath, Pino Placentile, morì.[1] Entrambi gli album dei Crystal Castles, Crystal Castles I e II, sono dedicati alla sua scomparsa.

I Crystal Castles sono noti per l'evasività delle loro vite e identità fuori dal palco. Kath viene quotidianamente fotografato mentre indossa felpe con cappuccio che gli oscurano tutto o parte del volto, ed ha inoltre cambiato una serie di diverse identità, una delle quali era Ethan Deth. Il suo attuale nome d'arte proverebbe da un soprannome datogli dalla stessa Alice Glass, "Ethan Catheter" (catetere), derivato secondo la cantante dalla "cosa più fastidiosa in assoluto".[1]

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Ethan Kath ha suonato una vasta gamma di synth con i Crystal Castles, tra i quali i più prominenti sono stati un Korg MS2000B, un Roland SH-101,[2] e un microKORG.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Intervista, mp3 e show segreto dei Crystal Castles, su sparksvsspace.blogspot.com, Sparks vs Space. URL consultato il 25 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  2. ^ Yes no live al Glastonbury 2008
  3. ^ Video ufficiale di Crimewave

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN293282137 · Europeana agent/base/109151 · GND (DE1029156255 · WorldCat Identities (ENviaf-293282137