Eptacloro

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Eptacloro
Struttura dell'eptacloro
Struttura dell'eptacloro
Nome IUPAC
1,4,5,6,7,8,8-eptacloro-3a,4,7,7a-tetraidro-4,7-metano-1H-indene
Nomi alternativi
eptacloro
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H5Cl7
Massa molecolare (u)373,32
Aspettosolido bianco
Numero CAS76-44-8
Numero EINECS200-962-3
PubChem3589
SMILES
C1=CC(C2C1C3(C(=C(C2(C3(Cl)Cl)Cl)Cl)Cl)Cl)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,58
Temperatura di fusione95-96 °C (368-369 K)
Temperatura di ebollizione390-399 (117-126 °C; 6,5 Pa)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta tossico a lungo termine pericoloso per l'ambiente
pericolo
Frasi H300+310 - 351 - 373 - 410
Consigli P264 - 273 - 280 - 301+310 - 302+350 - 310 [1]

L'eptacloro o heptachlor è un insetticida organoclorurato. Rientra tra i composti classificati come inquinanti organici persistenti, pertanto il suo uso è proibito in molti paesi.

La sua DL50 è 40-162 mg/kg (nei ratti per via orale). Una dose giornaliera di 50-100 mg/kg sui ratti è stata letale dopo 10 giorni.

L'International Agency for Research on Cancer (IARC), l'ha classificato come "possibile cancerogeno umano" (classe 2B), stessa cosa per l'United States Environmental Protection Agency (EPA).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. dell'11.06.2014

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