Don't Be So Hard on Yourself

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Don't Be So Hard on Yourself
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaJess Glynne
Pubblicazione2015
Durata3:31
Album di provenienzaI Cry When I Laugh
Genere[1]Dance pop
Pop soul
EtichettaAtlantic-Warner
ProduttoreTMS
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[2]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[3]
(vendite: 70 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[4]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[5]
(vendite: 1 200 000+)
Jess Glynne - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2015)

Don't Be So Hard on Yourself è un singolo della cantante inglese Jess Glynne, estratto come quarto singolo dal suo album di debutto e pubblicato in formato download digitale il 14 agosto 2015.[6]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Don't Be So Hard on Yourself e stata scritta da Glynne, Wayne Hector e TMS, che hanno anche prodotto la canzone. Il testo della canzone racconta di come si passa da tempi duri e "non essere duri con se stessi".[7] La sua strumentazione consiste in pianoforte, chitarra e violini, synth. Il brano presenta anche un "coro multitraccia e tamburi militari".[8] È un brano dance pop con influenze disco, house e pop soul.[9]

Jess Glynne ha spiegato: "Quando ho incontrato il mio editore, i manager e l'etichetta, stavo attraversando un periodo davvero difficile. Avevo il cuore spezzato e mi trovavo in una situazione di solitudine. Era ancora più difficile perché i miei sogni si stavano avverando e dovevo mettere un sorriso sul mio viso ogni giorno e farmi forza, così è nata questa canzone".[10]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Jessica Glynne, Wayne Hector e TMS.

  1. Don't Be So Hard on Yourself – 3:31

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
Regno Unito[16] 39

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://entertainment-focus.com/2015/07/04/listen-to-jess-glynnes-new-single-dont-be-so-hard-on-yourself/
  2. ^ (EN) Official Top 40 Singles -18 January 2016, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 6 aprile 2021.
  3. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2015 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 6 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).
  4. ^ Don't Be So Hard on Yourself (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 aprile 2021.
  5. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 29 aprile 2019.
  6. ^ (EN) Jess Glynne Matches Cheryl Cole's Record on U.K. Singles Chart, su Billboard. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Listen to Jess Glynne's new single Don't Be So Hard On Yourself, su officialcharts.com. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Jess Glynne - I Cry When I Laugh, album review, su Evening Standard, 21 agosto 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Pip Ellwood-Hughes, Listen to Jess Glynne’s new single Don’t Be So Hard On Yourself, su entertainment-focus.com. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Emilee Lindner, We Had The Quietest Interview Ever With Jess Glynne, su MTV News. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  11. ^ a b c d e f (NL) Jess Glynne - Don't Be So Hard on Yourself, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 6 aprile 2021.
  12. ^ (EN) DISCOGRAPHY - JESS GLYNNE, su irish-charts.com. URL consultato il 6 aprile 2021.
  13. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 28.11. - 04.12.2015, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 6 aprile 2021.
  14. ^ (EN) Don't Be So Hard on Yourself - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 6 aprile 2021.
  15. ^ (SL) Tedenska lestvica - 42 teden - 12.10.2015-18.10.2015, su slotop50.si, SloTop50. URL consultato il 6 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2018).
  16. ^ (EN) Rob Copsey, The Official Top 40 biggest songs of 2015, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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