Discussione:Battaglia di Okinawa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Guerra
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello completo (ottobre 2016).
AVoce adeguatamente accurata. Tutti gli aspetti principali del tema sono affrontati con la dovuta profondità. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
AVoce scritta in buon italiano e con buono stile. Sintassi e lessico adeguati, linguaggio chiaro e scorrevole, con uso attento di termini specifici. Strutturazione in paragrafi soddisfacente. (che significa?)
AI contenuti della voce sono interamente verificabili tramite fonti autorevoli e attendibili. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2016
In data 25 luglio 2016 la voce Battaglia di Okinawa è stata sottoposta a valutazione e inserita in vetrina.
Consulta la pagina della discussione per eventuali pareri e suggerimenti.

Riscrittura[modifica wikitesto]

Sposto qui, in fase di riscrittura della voce, alcune info la cui attendibilità è da verificare:

Quando le forze statunitensi occuparono l'isola, per sfuggire alla prigionia i soldati giapponesi indossarono gli abiti civili dei locali, che fornirono però agli statunitensi un semplice metodo per smascherare i giapponesi: la lingua di Okinawa è detta "Hogen"; con gli americani al fianco, gli abitanti del luogo impartivano le direzioni alla gente in hogen; chi non capiva era giapponese ed era catturato. Le forze d'invasione patirono il più alto numero di vittime da stress da combattimento (circa il 48% dei casi; nell'intera guerra di Corea furono circa il 30%). --ЯiottosФ 22:37, 12 nov 2015 (CET)[rispondi]

La BPF ebbe il compito di eliminare gli aeroporti nelle isole Sakishima, compito che eseguì dal 26 marzo al 10 aprile. Da quest’ultimo giorno l'obiettivo si spostò ai campi d'aviazione nord orientali di Formosa. La forza si ritirò il 23 aprile nella baia di San Pedro, nelle Filippine. Dal 4 maggio 1945, la BPF tornò in azione colpendo nuovamente gli aeroporti, sia mediante bombardamenti navali che aerei. Alcuni attacchi kamikaze provocarono danni significativi, i quali provocarono però solo una breve interruzione delle operazioni della BPF. Il 25 maggio, le forze del Commonwealth ripiegarono su Guam e Manus. --ЯiottosФ 00:49, 15 nov 2015 (CET)[rispondi]

Considerazioni[modifica wikitesto]

Allora, ho dato una scorsa e ho fatto alcune correzioni all'inizio. Non c'è che dire, il lavoro è davvero imponente e ti faccio i complimenti Riot. Tuttavia ho notato alcune cose di sicuro migliorabili o che appesantiscono un poco il testo. Per esempio, i massicci paragrafi "Le scelte operative d'attacco", "La situazione strategica giapponese", "I difensori di Okinawa" contengono informazioni che sono state duplicate nel paragrafo successivo ("Forze in campo") o che possono rientrarvi senza problemi: proporrei di fondere il tutto in paragrafi più compatti e in un ordine leggermente più ragionato (una cosa tipo battaglia di Iwo Jima); il paragrafo "L'avanzata americana nel Pacifico" può fondersi con i due capoversi presenti più sopra, allo scopo di creare un rapido riassunto per dare un colpo d'occhio generale al fronte del Pacifico e accennare alla strategia statunitense. Giusta invece la sezione dedicata alle sole cose navali. Insomma, lavori di sgrossatura, non certo di aggiunte sostanziali. Man mano che leggo metterò qui altre considerazioni. Ancora complimenti per l'operato!--Elechim (msg) 22:35, 25 nov 2015 (CET)[rispondi]

Grazie per i complimenti. Oggi la stavo un pò rileggendo e in effetti avevo notato quanto suggerisci. Ammetto che ho scritto senza stare a badare molto alla forma per cui una rivisitazione è più che necessaria--ЯiottosФ 22:46, 25 nov 2015 (CET)[rispondi]
;) prego.--Elechim (msg) 20:30, 26 nov 2015 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Sarò sincero: il paragrafo "L'avanzata americana nel Pacifico" mi sembra inutile e troppo specifico rispetto il contenuto della voce. Meglio trasferirlo in toto nella voce dello USMC oppure nella voce quadro della guerra nel Pacifico.--Elechim (msg) 18:19, 5 dic 2015 (CET)[rispondi]

[@ Elechim] Ops, vedo solo ora questa tua considerazione, che ritengo fondamentalmente corretta. Rientreremmo così anche nei limiti di grandezza dato che ora la voce supera i 140kb. Cmq a breve pensavo di proporla per un riconoscimento, così "attacchiamo" il nostro 2016 :) fammi sapere che ne pensi. A latere mi chiedevo se non avevi voglia di proporre Guerra del Pacifico (1941-1945) dato che mi sembra decisamente completa. Saluti--Riöttoso 15:12, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]
Ciao Riot! Mmh, subito in segnalazione? Secondo me un vaglio non fa male: tuttavia ti avviso, a partire da questi giorni sarò meno presente su wiki causa accumulo di esami (ho bighellonato un po' a fine 2015...). Per la Guerra del Pacifico, mah, sai, penso che serva ancora molto prima di poterla come tale, anche se mi fa piacere che tu sia di questa opinione. Manca, per esempio, un chiaro inquadramento del periodo tra 1920 e 1941; un paragrafo sui crimini di guerra, sulla mobilitazione sia giapponese sia statunitense. La visione del conflitto non è inoltre così completa come mi piacerebbe: mancano/sono migliorabili Birmania, accenni generali alla Cina, guerra ai convogli, occupazione, la guerra aerea etc. Infine la bibliografia, eccettuato forse Millot, sarebbe da rifare da zero con volumi di valore (tipo la "trilogia" di Santoni, che ho avuto il piacere di leggere prendendola in prestito dalla biblioteca dell'uni - è davvero notevole). Per ora, almeno secondo me, conviene partire con Okinawa.--Elechim (msg) 15:23, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]
Come non detto! anche se devo dire che piuttosto che inserire tutto in una voce, forse sarebbe il caso di creare ancillari ad hoc, anche se comprendo che hai una visione decisamente più chiara sulla voce. A presto!--Riöttoso 15:39, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]
Sì certo, sarebbero paragrafi a carattere generale con opportuno rimando. Ebbene, direi che dopo il vaglio di battaglia del Mediterraneo si può partire con la nostra Okinawa. Che ne dici?--Elechim (msg) 21:53, 17 feb 2016 (CET)[rispondi]
Scusami [@ Elechim] vedo solo ora la risposta. Ho visto le tue ultime modifiche, e direi che tutto sommato vanno molto bene, d'altronde ti riconosco il dono della sintesi che io non ho, per cui sentiti libero di sistemare la voce. Al limite interverrò qui se avrò qualche obiezione.--Riöttoso 20:47, 20 feb 2016 (CET)[rispondi]
Niente, non preoccuparti e... bè, grazie! Ecco, magari guarda se i riferimenti vanno ancora bene per le pagine citate: ho cercato di mantenerli/fonderli, però ci sta che qualcosa mi sia sfuggito. D'accordo, guarderò regolarmente qui. Ciao!--Elechim (msg) 10:39, 21 feb 2016 (CET)[rispondi]

Parti di testo[modifica wikitesto]

L'avanzata americana nel Pacifico[modifica wikitesto]

Con la riconquista delle Marianne nell'estate 1944 e l'occupazione delle posizioni più importanti nelle Filippine tra l'ottobre 1944 e il febbraio 1945, la guerra nel Pacifico si avvicinò alla sua fase anfibia decisiva. Essa fu caratterizzata da una profonda riorganizzazione nella strategia e nelle forze schierate dagli Stati Uniti: la doppia avanzata fu sostituita da un unico, vasto movimento verso le isole più vicine al Giappone, che dovevano essere investite da sbarchi multipli di divisioni appartenenti all'esercio e ai marine. La prima di queste operazioni particolarmente impegnative era appunto l'occupazione di Okinawa, 700 chilometri a sud di Kyūshū[1].

Alcuni AMTRAC si dirigono verso le spiagge di Tinian nell'estate del 1944

L'essenza del concetto del corpo dei marines era che il trasferimento da bordo alle spiagge doveva essere un «movimento tattico», che prevedeva la necessità che le truppe da sbarco venissero protette dal maggior volume di fuoco possibile mentre si staccavano dai trasporti, mentre sbarcavano e mentre procedevano verso le prime posizioni non sulla spiaggia, ma più avanti, nel terreno asciutto. Mare e spiaggia dovevano essere considerate come una sorta di "terra di nessuno". L'artefice della dottrina della guerra anfibia dei marines fu il maggiore Earl Ellis, il quale nel 1921, memore della tremenda debacle subita dalle truppe anglo-francesi contro i turchi a Gallipoli, sostenne per primo il concetto che lo sbarco era «una manovra tattica dalle navi da guerra». I combattimenti dovevano iniziare sulla prima linea difensiva del nemico, ben al di là del limite del livello di alta marea, e tutto ciò richiedeva addestramenti, tattiche e mezzi specifici[2]. Un elemento era l'utilizzo di bombardamento in picchiata contro le postazioni nemiche sulla costa, mentre un altro elemento essenziale erano dei mezzi da sbarco specializzati, capaci di superare la zona pericolosa tra le navi da trasporto e la spiaggia, scaricare gli uomini e ripartire senza dover attendere l'alta marea. Nel periodo interbellico vennero quindi sviluppati tre diversi tipi di mezzi da sbarco: gli AMTRAC, ossia mezzi corazzati anfibi in grado di sbarcare truppe, rifornimenti e offrire capacità di fuoco sulle spiagge, gli LCVP (i cosiddetti "Higgins") ossia mezzi da sbarco più grossi destinati alla seconda ondata e infine gli LST, cioè navi per il trasporto e lo sbarco di carri armati. Tutti e tre dovevano poi essere utilizzabili per il trasporto di rifornimenti sulle spiagge, e nei primi mesi del 1945 la flotta del Pacifico possedeva enormi quantitativi di tutti e tre i mezzi[3].--Elechim (msg) 12:09, 18 feb 2016 (CET)[rispondi]

  1. ^ Keegan, p. 567.
  2. ^ Keegan, p. 568.
  3. ^ Keegan, p. 569.

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Battaglia di Okinawa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:50, 27 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Battaglia di Okinawa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:02, 29 nov 2019 (CET)[rispondi]

Dubbio di Qualità[modifica wikitesto]

La voce, allo stato attuale, presenta a mio giudizio numerose criticità. Sono presenti numerosi link rossi, scelte non chiare di grafia (3 Tokio e 3 Tokyo), numeri indicati utilizzando il puntino per le migliaia e non il più adeguato tmp:formatnum, maiuscole scorrette ("Uranio") e un utilizzo degli interlink che, specie nei paragrafi centrali, è talvolta molto rarefatto. 3 voci correlate, inoltre, mi sembrano abbastanza poche per una tematica così complessa. A ciò si aggiungano frasi dal tono poco enciclopedico ("Respingere i kamikaze fu un'impresa molto difficile" o " il Governo degli Stati Uniti iniziò a perdere la pazienza"), periodi dal ritmo ripetitivo (certo, non è facile descrivere operazioni belliche complesse senza cadere in una relativa monotonia sintattica, ma alcune frasi andrebbero a mio giudizio riviste, meglio se con fonti alla mano) e una dimensione (139 385 byte) oltre gli standard attuali. Quest'ultimo è un dilemma alquanto annoso, quindi non mi focalizzerei su questo in prima battuta.

Non ho nulla da eccepire sul piano contenutistico, sebbene in alcuni passi mi domando se non si scenda nell'eccessivo dettaglio, ma per i motivi indicati non credo che la voce rispetti gli attuali standard della vetrina. La voce è, a mio giudizio, più che degna della stella d'argento, ma non la farei assurgere a punto di riferimento assoluto. --Marcodpat (msg) 12:03, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]

Sono tutte cose che gli utenti possono sistemare in autonomia. Sembra che ultimamente mettere mano alle voci per delle inezie sia tabù. Per il resto, che dire: la dimensione non era un problema in fase di vaglio e segnalazione, lo diventa adesso dopo 4/5 anni; i link rossi non sono mai stati un discrimine, ora lo sono; un maggior dettaglio solitamente è un merito, ora è un problema. Vabbè, aspettiamo qualche altro intervento.--Riöttoso 12:19, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]
Il numero dei wikilink rossi non è mai stato un problema per l'attribuzione dei riconoscimenti di qualità, a memoria delle procedure passate e a lettura dei criteri per vetrina e vdq; il manuale di stile o altre convenzioni come Aiuto:Wikilink rosso non mi pare abbiano mai classificato i wikilink rossi come un problema. La densità dei wikilink (gli interlink sono i link ad altre Wikipedie, presumo sia un refuso) non mi pare problematica: visto che il collegamento si mette solo alla prima occorrenza del termine nel testo e non successivamente, è ovvio che i primi paragrafi della voce siano più densi di collegamenti rispetto agli ultimi paragrafi. La presenza di poche "voci correlate" dipende dal fatto che normalmente le voci richiamate da template di navigazione o già messe in risalto in altre parti del testo (ad esempio incipit o infobox) non vengono richiamate un'altra volta ancora nella sezione delle correlate; in ogni caso, non mi pare affatto che sia un problema per una voce in vetrina.
Per il resto mi paiono difetti minori di stile facilmente risolvibili, che non giustificano un "dubbio qualità grave" ma al più un dubbio lieve. --Franz van Lanzee (msg) 12:36, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]
Tutte minuzie facilmente sistemabili. Forse sì faceva prima a farlo che a scriverlo qui. --Nicola Romani (msg) 13:05, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]
Ma infatti: formatnum sistemati, i Tokio sono diventati tutti Tokyo, Uranio è diventato uranio, correlate aggiunte, frase sui kamikaze sistemata (l'altra sul governo, sinceramente, imo va bene). Per il resto i wikilink rossi non sono un problema (peraltro la maggior parte di essi sono unità e comandanti, ossia wlink la cui presenza o meno non ha alcun impatto sulla comprensione della voce), i pochi wikilink nel corpo della voce è già stato spiegato perché sono pochi, mentre per il "ritmo" dei periodi, beh, si è liberi di sistemare, ricordo che [@ Elechim] si era dato da fare, se non va bene nemmeno come scrive lui, non so proprio che farci.--Riöttoso 13:13, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]
Personalmente ritengo che Aiuto:Dimensione della voce sia antiquata. Con il semplice browser del cellulare riesco ad accedere tranquillamente a voci di 300 KB, senza notare nessun tipo di rallentamento o problema. --Lo Scaligero 13:30, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Certamente, ma tante piccole inezie o minuzie messe insieme diventano un solo problema grosso. Se la voce non fosse stata in vetrina o in qualità, vi avrei messo mano io stesso. Tuttavia, io sarei stato capace di applicare modifiche solo sul piano formale (chessò, maiuscole, formatnum e grafie scorrette), ma non sulla sostanza, sulla quale non mi sono sbilanciato per la mia poca conoscenza della tematica (specie se affrontata a un tale livello di dettaglio, come è giusto che sia per la voce di una battaglia). E' chiaro che non auspico un declassamento, quanto piuttosto una revisione più accurata di quanto io stesso sarei capace di fare. Considerando poi che il Progetto: Guerra ha mandato più voci in vetrina e in qualità di quante io ne abbia mai anche solo create, preferisco contare su pareri più affidabili di quello del sottoscritto. Peraltro, alcuni di quelli evidenziati erano solo esempi di criticità ricorrenti anche altrove nella voce, di cui ho riportato solo quelli più caratteristici (non credo che una lista esautiva di tutte le cose che io avrei corretto sarebbe stata molto gradevole, nè tantomeno pratica).

Credo sia evidente poi che il mio elenco non vuole mettere tutte le cose sullo stesso piano, quanto piuttosto mettere sul piatto più caratteristiche migliorabili (so bene che i link rossi non sono una criticità, ma è innegabile che sia un fattore spesso citato e a cui se possibile si cerca di porre rimedio, così come le voci correlate, che però sono esplicitamente citate dai criteri per la vetrina). Va detto poi che in una voce molto lunga è comunque opportuno inserire nuovamente un wikilink (sì, era un refuso, mi sbaglio sempre), se questo è stato inserito molti paragrafi sopra, come indicato in Wikipedia:Wikilink#Quando_usarli. Il dubbio "grave" era più inerente all'ammontare di modifiche richieste che alla difficoltà di porvi rimedio. Ma ovviamente, se c'è consenso nel rimuoverlo, non mi farò problemi a farlo. Di recente sto passando in rassegna varie voci di qualità per un controllo sulle dimensioni delle voci e sulla relativa regola (che sì, anche secondo me va rivista) quindi ho inserito qui e là qualche dubbio sulle voci che meno mi convincevano, ma sempre nell'ottica di portare all'attenzione della comunità alcune problematiche e mai per il "gusto" di rimuovere stelle. --Marcodpat (msg) 14:23, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]

Grazie a Riottoso di avermi segnalato questa discussione. Sono d'accordo con quanti mi hanno preceduto: un dubbio qualità su questa voce è un po' esagerato. Capisco le motivazioni che hanno guidato Marcodpat e ammiro il suo zelo, ma in questa voce i piccoli problemi sono stati risolti (uso omogeneo di formatnum, alcune maiuscole o lettere fuori posto) in poco tempo. Per i link rossi do ragione a Riottoso: le unità militari non sono fondamentali per comprendere la battaglia, anche se comprendo che possa far storgere un po' il naso. Peraltro le voci su reparti militari, su it.wiki, sono pagine raramente visitate (consiglio di controllare voi stessi con il contatore di visite). Sono comunque sicuro che ora la voce ha risolto le piccole sbavature (chiamamole così) e che l'avviso si può rimuovere.--Elechim (msg) 14:29, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]
Concordo --Pulciazzologaritmico 16:31, 2 gen 2021 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:23, 13 mar 2021 (CET)[rispondi]

Effetti della guerra[modifica wikitesto]

Salve, sono diversi giorni che sto provando a inserire alcuni paragrafi sugli effetti e conseguenze non politico-belliche, ma pratiche della battaglia di Okinawa, quali la distruzione di molti beni culturali, la fondazione della base militare USA e l'istituzione di un parco memoriale. Se il terzo sembra essere stato bene accolto dagli altri wikipediani che scrivono e monitorano questa voce, i primi due hanno incontrato delle resistenze.

La parte sulla Kadena Air Base è lunga letteralmente due righe e riporta nient'altro che dati con fonti, eppure è stata giudicata una «digressione inutile in questa voce» da [@ Franz van Lanzee]. Per la cronaca la frase è

Nell'immediato dopoguerra l'esercito degli USA ha riconvertito il locale aeroporto militare nella Kadena Air Base, vista con favore dall'amministrazione locale, ma fortemente osteggiata dalla popolazione residente.

Con relative note, wikilink e template "vedi anche" che rimanda alla voce principale. Fine. Onestamente non vedo la «digressione». Giusto per fare un confronto, nella voce di Vicenza c'è un intero lungo paragrafo intitolato Presenza statunitense in città: quella è una voce geografica e questa è una voce storica, certo, ma due righe per dire che c'è la base e questa è storicamente osteggiata dalla popolazione locale (e anche dal mondo culturale, in Giappone c'è una lunghissima tradizione di film che la dipingono come il Male e i suoi militari come diabolici, l'ultimo Ikari in cui la povera Suzu Hirose viene violentata da una gang di statunitensi) non mi sembrano eccessive. L'esistenza stessa della base è una direttissima conseguenza della battaglia di Okinawa, non un dato en passant, quindi relegarlo alla breve frasetta

Nel dopoguerra l'esercito degli Stati Uniti ha costruito una base militare permanente attorno all'aeroporto di Kadena, la Kadena Air Base, nella prefettura di Okinawa.

mi sembra francamente limitato e, commento assolutamente personale, mi dà la sensazione che sia una cosa di cui non si vuole parlare, l'elefante nella stanza.

Quanto ai beni culturali distrutti in guerra, il paragrafo è presente su Wikipedia in giapponese: all'inizio l'avevo semplicemente tradotto tal quale, poi l'ho espanso, è stato cancellato perché senza fonti (mea culpa), l'ho riscritto da capo espandendolo molto e aggiungendo note per ogni singolo dato riportato, eppure l'utente [@ Riottoso] l'ha cancellato perché le «aggiunte vanno discusse e verificate in talk»: sono perfettamente d'accordo, e infatti eccomi qua, ma lasciatemi scrivere che, di nuovo, non si tratta di un dato en passant, ma di un effetto diretto ed esclusivo della battaglia, quindi la sua presenza nella voce è totalmente pertinente (come per la base).

La mia proposta è di piazzare alla fine della voce queste info così strutturate:

== Opere d'arte distrutte ==
== Strutture del dopoguerra ==
=== Base militare statunitense ===
=== Memoriale e monumenti ===

Attendo i pareri di altri wikipediani, grazie mille in anticipo. --panappパナップ 02:40, 9 set 2021 (CEST)[rispondi]

Questa non è una voce sull'isola di Okinawa, ma solo sulla battaglia che la riguardò; i fatti riguardanti la base aerea di Kadena sono di molto posteriori alla battaglia stessa, pertanto mi paiono chiaramente una digressione estranea all'argomento della voce, soprattutto se ad essa è dedicato un intero paragrafo (per quanto breve possa essere). La frase già contenuta in "La memoria nel dopoguerra" e un wikilink alla base nella sezione "Voci correlate" mi paiono più che sufficienti per trattare il tema in questa voce.
Il paragrafo dedicato ai monumenti distrutti è un'altra faccenda, essendo invece la distruzione dei monumenti un evento strettamente connesso alla battaglia; io personalmente non sono contrario a una sua presenza in voce. --Franz van Lanzee (msg) 16:08, 9 set 2021 (CEST)[rispondi]
La frase sulla base c'è e può rimanere, di certo non ne vale la pena avere addirittura un paragrafo a sé per una info tutto sommato marginale, infatti è stata inserita nell'ultimo paragrafo. La distruzione dei monumenti...beh, a parte il fatto che era scritto in modo poco chiaro, prima si afferma di 22 tesori nazionali persi, poi si dice che però vennero ricostruiti (quanti? quali?), poi si fa una lista di 12 tesori nazionali distrutti e poi ricostruiti. E anche in questa lista ad esempio compariva il castello di Shuri, a cui veniva aggiunto un sotto-elenco di luoghi, credo, di culto...ma quindi il tesoro nazionale è il castello Shuri che conteneva altri tesori nazionali? Non è chiaro e non è spiegato.
E comunque ogni battaglia in ambito urbano ha come effetto la distruzione di strutture più o meno importanti (anche qui, in base a quale criterio?) non vedo la necessità di concentrarsi proprio su Okinawa, addirittura andando a tradurre dal giapponese con un traduttore automatico e inserendo note copiate pari pari da una wiki che usa un linguaggio a noi fondamentalmente estraneo, note che ovviamente in realtà non sono state consultate, ma sono state messe lì perché "ci vanno le fonti" senza preoccuparsi d'altro.
Senza considerare poi che la voce è già fuori kb, e se ne vogliono aggiungere altri per info che tutto sommato sono "curiosità" ma che sono ininfluenti per la comprensibilità della voce.
Ma poi a parte tutto, c'è Battaglia di Okinawa nella cultura popolare, e Okinawa (in cui il paragrafo dedicato alla battaglia è imbarazzante), se proprio proprio vogliamo affrontare argomenti esterni alla battaglia campale.--Riφttosø 21:56, 9 set 2021 (CEST)[rispondi]
Grazie a [@ Franz van Lanzee] per il contributo. Personalmente ritengo la presenza della Base una conseguenza diretta e precisa della battaglia, l'area in cui è costruita è stata aperta proprio dai giapponesi come aeroporto di guerra per la battaglia di Okinawa e poi riconvertita dagli statunitensi: voglio dire, il luogo stesso esiste perché è esistita la battaglia. In ogni caso, essendoci una voce a parte, effettivamente non c'è bisogno di molte info. In ogni caso il mio scopo era, più che altro, distinguere bene (anche graficamente, anche come impaginazione) l'aeroporto di guerra dal memoriale di pace, mentre così come sono adesso i due luoghi non sono ben distinti, ma ripeto, è solo una mia opinione, anche così com'è ora va bene.
P.S.: «i fatti riguardanti la base aerea di Kadena sono di molto posteriori alla battaglia stessa», beh veramente no. Fonti giapponesi ufficiali pubblicate dal Comune di Kadena riportano che gli statunitensi avevano occupato l'aeroporto già da aprile, non appena sbarcati, cioè fin dall'inizio della battaglia, ed entro giugno (ovvero prima ancora della fine della battaglia) l'avevano già riconvertito come loro base militare. Fonte: pagina 3, colonna di sinistra, terzo paragrafo.
Chiederei invece gentilmente a [@ Riottoso] di moderare i toni: conosco il giapponese, la lingua forse è estranea a voi ma non a me (cos'è una lingua «estranea»? Il tedesco può essere una lingua estranea a me ma non a voi, per esempio), non ho usato alcun traduttore automatico, e le fonti sono state tutte rigorosamente cercate, consultate, verificate e selezionate da me (su Wikipedia in giapponese non ce ne sono affatto, da dove le avrei «copiate pari pari» esattamente???), il che mi ha consentito di espandere il testo originale su Wikipedia in giapponese aggiungendo altri beni e altri dati che lì non sono riportati. Un'altra fonte, giusto per: l'elenco aggiornato al 2020 degli attuali beni culturali della prefettura di Okinawa, con l'indicazione uno per uno di tutti i vecchi tesori nazionali.
Vorrei inoltre ricordare che la distruzione dei monumenti è un crimine di guerra tanto quanto l'uccisione delle persone, e non lo dico io, ma la Carta dei Principi di Norimberga del 1950 al punto 6b, in cui «omicidio volontario» e «distruzione deliberata di centri urbani» sono messi sullo stesso piano di gravità. In altre parole, se parlando di una certa battaglia sembra pertinente riportare il numero di morti e feriti, è altrettanto pertinente riportare i danni a immobili e beni artistici nonché le conseguenze che la battaglia stessa ha avuto sulla geografia e sul patrimonio della zona colpita. Non è un optional, non è una «curiosità […] ininfluente», non è un «argomento esterno»: è un'informazione di primaria importanza che mi ha stupito non trovare in una voce in vetrina e che invece, ovviamente, si trova in altre voci come, ad esempio, quella sul bombardamento di Dresda.
«Ogni battaglia in ambito urbano ha come effetto la distruzione di strutture più o meno importanti»: quindi è superfluo parlarne?
«anche qui, in base a quale criterio?»: al fatto che quelli erano tesori nazionali selezionati e tutelati dall'equivalente locale delle sovrintendenze, non baracche. Ad esempio, sul castello di Shuri: era scritto molto chiaramente che i beni selezionati come tesori erano solo e soltanto quelli specificatamente indicati con la loro data di iscrizione al catalogo. Per esempio:
  • Castello di Shuri:
    • Haiden del Santuario di Okinawa (沖縄神社?, Okinawa jinja), iscritto il 14 aprile 1925, ricostruito;
    • Tempio di Benzaiten (弁財天堂?, Benzaiten-dō) con il laghetto, il Ponte Ten'nyo-bashi (天女橋?) e l'Isola Nakashima (中島?); ricostruiti nel 1969;
    • Portali Shurei-mon (守礼門?), Kankai-mon (歓会門?), Zuisen-mon (瑞泉門?) e Shirogane-mon (白銀門?) del castello di Shuri; iscritti il 23 gennaio 1933, tutti e quattro ricostruiti rispettivamente nel 1958, 1974, 1992 e 2019
Tutto accuratamente annotato dato per dato. Esattamente, cosa «non è chiaro e non è spiegato»? I castelli giapponesi sono cittadelle molto ampie che includono al loro interno varie cerchie murarie e numerose strutture pubbliche, religiose, residenziali e di serivizio. L'intero castello non era tesoro nazionale (sennò ci sarebbe stata la data), ma l'edificio haiden sì, era un bene riconosciuto e tutelato ed è stato distrutto dall'evento che dà il titolo alla voce, non da altro.
Attendo ulteriori opinioni. --panappパナップ 03:37, 10 set 2021 (CEST)[rispondi]
È passata una settimana e tutto tace: niente di nuovo sul fronte occidentale, vedo.
Prima di tentare di aggiungere di nuovo il paragrafo sui beni culturali distrutti in battaglia (non tutti i beni culturali di Okinawa andati distrutti: solo quelli distrutti in questa specifica battaglia, che è il motivo per cui il paragrafo non è pertinente alla voce "Okinawa", ma è invece pertinente a questa), vorrei provare a coinvolgere altri utenti che in passato hanno partecipato alla stesura di questa voce come [@ Stonewall], [@ Pulciazzo] o [@ Elechim]: non so se sono ancora interessati, ma credo sia comunque meglio sentire altre voci.
Attendo ulteriori opinioni.--panappパナップ 02:11, 17 set 2021 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Ho letto questa discussione con attenzione. Secondo me il paragrafo sulle perdite culturali può ben andare nella voce isola di Okinawa, ma qui mi sembra un po' fuori luogo.--Elechim (msg) 11:43, 17 set 2021 (CEST)[rispondi]

Ma perché? È come se nella voce della Regione Lazio ci fosse il paragrafo "Monumenti distrutti dalla breccia di Porta Pia": che c'entra? Per estrema chiarezza vorrei sottolineare nuovamente che il paragrafo che propongo di inserire non riporta tutti i beni culturali di Okinawa perduti nei secoli in seguito a incendi, incuria, disastri naturali, guerre varie eccetera (numerosissimi), ma solo ed esclusivamente quelli distrutti esattamente durante ed esattamente a causa della battaglia di Okinawa, ovvero in quei due mesi e a causa dei bombardamenti. C'è un rapporto diretto e preciso ed esclusivo di causa-effetto fra la battaglia e la perdita dei beni. --panappパナップ 19:26, 17 set 2021 (CEST)[rispondi]
E così è passata un'altra settimana di silenzio tombale, il campo di battaglia disertato. A questo punto mi avvalgo del silenzio-assenso e reintegro il paragrafo sui danni culturali causati dalla battaglia (non casualmente nella stessa area dove casualmente si svolgeva la battaglia: proprio danni causati dalla battaglia, repetita iuvant). Grazie agli intervenuti per la collaborazione. --panappパナップ 01:58, 24 set 2021 (CEST)[rispondi]
Piccolo appunto: le modifiche su wiki si basano sul consenso non sul "silenzio assenso". Di fatto non c'è consenso alla modifica, io e Elechim contrari, Franz una sorta d astenuto e un favorevole. --Riφttosø 18:35, 28 ott 2021 (CEST)[rispondi]

Effettivi e perdite[modifica wikitesto]

Nell'infobox:

  • morti + dispersi + prigionieri giapponesi superano di parecchio gli uomini effettivi
  • gli aerei persi superano quelli effettivi
  • si dice quante navi furono perse ma non quante ve ne fossero

Capisco naturalmente che i numeri siano incerti, e che dobbiamo riportare quello che dicono le fonti, ma dubito che ci sia qualche fonte che riporta perdite maggiori degli effettivi. Inoltre, si legge sotto "le note hanno lo scopo di riportare i dati più discordanti" ma le note 1-5 sono esclusivamente bibliografiche e non riportano nessun dato. --Jaqen [...] 09:33, 6 gen 2022 (CET)[rispondi]

@Jaqen Credo perché nelle perdite giapponesi sono contati anche i civili, mentre nel conteggio delle truppe, solamente i militari. --Ruthven (msg) 09:40, 6 gen 2022 (CET)[rispondi]
Sistemato--Riφttosø 01:43, 22 gen 2022 (CET)[rispondi]