Classe Regina Margherita
Classe Regina Margherita | |
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Descrizione generale | |
Tipo | corazzata pluricalibro |
Numero unità | 2 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | |
Stazza lorda | fuori tutta: 138,6 tsl |
Lunghezza | 23,8 m |
Larghezza | 8,9 m |
Propulsione | vapore:
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Velocità | 20 nodi (37 km/h) |
Autonomia | a carbone (1 000 t:10 000 miglia a 10 nodi (19 000 km a 19 km/h) |
Equipaggio | 797 |
Armamento | |
Artiglieria | |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri |
Corazzatura | Verticale: 150 mm Orizzontale: 80 mm Artiglierie: 220 mm Torrione: 150 mm |
dati tratti da [1] | |
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La classe Regina Margherita era una classe di corazzate pre-dreadnought della Regia Marina, composta da due unità: Regina Margherita e Benedetto Brin.
Progettate da Benedetto Brin, erano grandi navi da battaglia, molto veloci per la loro epoca con una velocità di oltre 20 nodi, e ben armate con una dotazione tricalibro (152-203-305 mm) senza considerare gli ordinari cannoni secondari antisiluranti, ma erano molto deboli in termini di corazzatura protettiva, somigliando in questo ad una sorta di incrociatore corazzato o incrociatore da battaglia.
Le due unità presero parte alla guerra italo-turca del 1911-12.
Nel corso della prima guerra mondiale la Benedetto Brin andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi, presumibilmente a seguito di un sabotaggio nemico, mentre la Regina Margherita affondò durante una tempesta la sera dell'11 dicembre 1916, urtando contro due mine all'uscita della Baia di Valona in Albania.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nave da battaglia Regina Margherita, su marina.difesa.it. URL consultato il 27 aprile 2014.
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